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-Galb-

-Studio di Belial -

-Bene, bene, guarda chi è tornato, qualcuno, in un altro posto, in un altro tempo, direbbe, il ritorno del figliol prodigo -

Ero ancora con il capo chino mentre Belial si rivolgeva a me , notai che Ianur si era allontanato dal mio fianco, per andarsi ad appoggiare ad una delle tante colonne presenti in quella stanza .

-Mio Signore ....-

-Mio signore ? sbaglio o tu servi Asmodeus ?-

Astaroth da cui era venuto quell'appunto, era dinanzi alla grande vetrata , dava le spalle sia a me che a Belial che invece era comodamente seduto .

-Non più , io ho fatto una scelta -

- Ma davvero ? vedi Galb, io non ho dimenticato che sei stato proprio tu a torturare un mio capitano , e si dia il caso che il capitano in questione è proprio Ianur , eppure ora eccoti qua , non verrai risparmiato Galb , devi essere punito -

-NO !!!-

-No ? -

Ianur era piombato tra me e Belial , il suo signore , alzai leggermente il capo sentendo un formicolio sul collo , era il tatuaggio , era il legame , era Ianur , mi chiamava a se , era davvero arrabbiato, i suoi artigli si erano allungati , faceva di tutto per nasconderli all'interno dei pugni serrati

-No , mio Signore Galb non dovrà essere punito ha già patito , molte pene dal suo ultimo soggiorno ad Atlano penso che gli sia bastato inoltre lui -

- Inoltre lui ,cosa Ianur ? -

- Non è guarito grazie alle cure di Erido , ma , è stato grazie al mio sangue -

Un profondo silenzio riempì la stanza poi.

- Alza il capo Galb -

Lo sguardo severo di Belial era puntato dritto su di me , anche Astraroth ora era voltato verso di noi .

- Non sei morto Galb , eppure , Erido mi ha ben decritto in che condizioni eri , ma non sei morto .

- No mio signore -

- Hai lottato -

- Si mio Signore -

- Perché sei tornato ? -

- Sono partito perché fedele al mio esercito , ma sono tornato perché ho scelto di essere fedele al mio cuore -

La faccia di Belial era indecifrabile , I suoi occhi ,puntarono in quelli di Ianur , che mantenne fiero lo sguardo

-Ti fidi di lui -

- Gli ho donato il mio cuore , lho legato a me col sangue , penso che la risposta sia ovvia -

-Gia ...e voi cosa ne pensate ? Vi fareste coprire le spalle sul campo di battaglia da questo demone? -

La domanda era rivolta ad Abigor Alastor e Aratos appena entrati nella stanza , fu Abigor a fare un passo avanti e parlare

- Mio Signore io ho fiducia in Ianur , non avrebbe donato il suo cuore a chiunque , e poi , se pur da nemici , molte volte ho incrociato la mia lama con quella di Galb e se proprio devo scegliere preferirei averlo come amico che come nemico -

Gli altri annuirono come a voler rendere ben chiaro a Belial che erano tutti d'accordo con il comandante Abigor

Belial si alzò , raggiungendo Astraroth vicino alla finestra , I due si guardarono , dopo di ché si voltarono entrambi verso di noi .

The Evocation (storia revisionata )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora