Pov Katsuki
Mi svegliai a causa della luce del sole in faccia, che palle, nessuno ha chiuso le finestre ieri. Cerco il mio cellulare e lo trovo nella tasca, guardo l'orario, sono le 7, beh, tra mezz'ora mi sarei dovuto svegliare quindi va bene cosi. Mi alzo con fatica e mi dirigo verso il bagno, mi gira ancora la testa, e sono ancora Incazzato perché nessuno ieri mi ha spiegato un cazzo. Mi faccio una doccia fresca, così, giusto per far passare il tempo, chiusi gli occhi e mi lasciarsi trasportare dall'acqua. Rilassandomi con l'immaginazione mi ritrovai in un bosco, era grande, era una bellissima giornata di sole. C'era un fiumiciattolo e sopra un tronco, c'erano dei bambini nel fiumiciattolo, uno sembravo io e l'altro sembra...midoriya? Perché io da piccolo con midoriya?
"faccio da solo deku! Non preoccuparti" deku? Midoriya si chiama deku? Io lo chiamo deku?
Riapro gli occhi e tutto svanisce, decido di uscire dalla doccia e di controllare l'orario. COME CAZZO HO FATTO A PERDERE UN ORA SOTTO LA DOCCIA?! Comincio ad asciugarmi e tutto alla velocità della luce, poi vado in camera mia e mi vesto, scendo giù e vado verso la porta
<<Non mangi?>> mi chiede mia madre. Guardo cosa sta a tavola e trovo delle fettebiscotate con sopra della marmellata
<<Ok, perfetto, vado>>
Ed esco dalla porta, mentre vado a scuola mangio quel poco che ho preso per fare colazione, per mia fortuna arrivo puntuale, ma ho il fiatone, cazzo. Dopo poco suona la campanella e entro in classe. Vedo al suo posto, io vado a sedermi al mio tenendolo d'occhio con la coda dell'occhio, e così feci per tutta la lezione, ho intenzione di parlargli dopo.Pov Izuku
Mi sento guardato, sono convinto sia kacc- bakugo, bakugo, io non lo chiamo più così, ed è meglio io non lo faccia dopo ciò che ho scoperto, fa parte del passato ormai. Fatto sta che ho paura di cosa possa fare dopo le lezioni, continua a guardarmi, come se guardandomi stesse leggendo un libro dove sta cercando risposte alle sue domande. Ho paura di potergleile dare, non sono bravo a nascondere i miei sentimenti, come mi sento, sono un libro aparto, se lui mai mi facesse una domanda andrei in panico, e lui lo noterebe, e capirebbe che io so...ma non ho intenzione di dirglielo, la madre gli ha fatto una nuova vita per un motivo ben preciso, io non ho assolutamente intenzione di mandare all'aria tutto ciò che ha fatto. Senza nenache rendermene conto le lezioni erano finite. Non avevo seguito nulla ero stato tutto il tempo sovrapensiero, a pensare a lui...nell'ultimo periodo non faccio altro che pensare a lui, questa cosa è inquitante. Iniziai a mettere a posto i miei libri e una volta finito uscì dalla classe.
Pov Katsuki
Lo seguii fuori dalla classe, non so se sia il caso parlargli qui a scuola, lo farò nel tragitto per casa. Avvolte mi guardava la con la coda dell'occhio e distoglieva subito lo sguardo quando incontrava il mio, questa cosa mi dava al quanto suoi nervi. Si fermo e si giro di scatto
<<P-perché mi stai seguendo!>>
beh anche lui è un genio, io devo fare questa strada a prescindere <<Forse perché devo tornare a casa e le nostre case vicino a manco 5 minuti di distanza?>>
<<O-oh, vero>>
però visto che ci siamo sfrutto l'occasione
<<E perché voglio parlarti>>
Lui mi guardò
<<M-mh?>>
<<Ti voglio solo fare alcune domande, tranquillo>>
Lui anuii e deglutii, sembrava in ansia di dover rispondere a delle semplici domande, manco fosse il terzo grado
<<Noi ci conoscevamo già, vero?>>
Lui sbianco
<<N-no, kacch- bakugo ma che dici>>
Feci un passo in dietro e inciampa in un sasso che mi fece cadere di schiena per terra. Vidi midoriya avvicinarsi verso di me e porgermi la mano.
La mia mente mi porti nello steso bosco di sta mattina, era la stessa scena, ma più chiara, con più dettagli, ero in un fiume, e cere midoriya che mi porgeva la mano, probabilmente ero caduto
"faccio da solo deku! Non preoccuparti"
"uff kacchan daii"
Ritornai alla realtà con midoriya che mi guardava preoccupato
<<Emh...tutto ok kacch- bak->>
Lo fermai prima che finisse la frase
<<Ripeti quel nome>>
Lui mi guardo confuso
<<Bakugo?>>
<<No, quello che stavi dicendo prima>>
Luo deglutii di nuovo
<<K-kacchan?>>
<<Si, deku>>Pov Izuku
D-deku? Come se lo fa a ricordare? Ha perso la memoria...come fa a ricordarsi questo nome. Lui prese la mia mano volta verso di lui per aiutarlo ad alzarsi, lo guardai
<<Allora? Mi aiuti o no?>>
Mi spinsi in dietro a lo aiuti ad alzarsi. Volevo sapere come faceva a ricordarsi di quel nome, o meglio, di quei nomi
<<K-kacchan>>
Lui mi guardò
<<Che c'è?>>
<<C-come fai a ricordarti di questi nomi?>>
<<Non me li ricordo, non li conosco, semplicemente ho dejavu da sta mattina>>
Dejavu?
<<I-in che senso?>>
<<Ti sei reso conto che la cosa che hai fatto è stata la stessa identica cosa che hai fatto quando eravamo nel fiume da piccoli, si?>>
S-si ricordava quel momento...come era possibile...dovevo assolutamente parlare con mitsuki.
<<A-adesso io devo proprio andare>>
Mi girai ma lui mi prese il polso
<<Quei bambini, siamo noi? Perché non ricordo nulla di tutto ciò, ma è come se lo avessi già vissuto>>
Io mi girai e lo guardai, non era sicuro fossimo noi, ma tanto ormai, ha ricordato, che senso ha mentire ancora?
<<si kacchan, siamo noi. Non mi chiedere perché non ti ricordi tutto ciò, non sono io a dovertelo dire>>
Lui sciolse la presa dal mio polso
<<Ciao kacchan, ci vediamo domani a scuola>>
E lo lasciai lì, da solo, confuso, senza risposte, mente me ne tornai a casa.
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Ehyo, come va? Spero tutto bene, volevo dire una cosuccia: i nomi kacchan e deku,in questa storia, non hanno lo stesso significato che hanno dell'anime. Sono soprannomi che si sono dati da bambini così, giusto per scherzare, sono soprannomi affettivi e niente di più
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𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 |𝚋𝚊𝚔𝚞𝚍𝚎𝚔𝚞|
RomanceIzuku Mydoriya è un ragazzo che cambia continuamente città a causa del lavoro della madre, dopo l'ennesimo trasferimento si ritrova in una scuola, dove trova un ragazzo che gli ricorda il suo vecchio amico d'infanzia, Katsuki Bakugo...ma Katsuki non...