Ero appena tornata a casa da scuola, la mattinata era stata più stancante del previsto e mi ero messa d'impegno per non addormentarmi sul banco. Incredibile come io fossi costantemente stanca ma nel momento in cui avevo l'occasione per dormire, mi passava il sonno.
Per prima cosa presi in mano il telefono, osservando le notifiche sul display. Erano dei messaggi di Mirko.'Giorno Ali, dormito bene?
Stai dormendo?
Rispondimi, mi sento solo :(
Ah ma sei a scuola, uffDecisi di evitare la chat. Entrai su WhatsApp solo per rispondere velocemente ai messaggi di Valerio e a quelli di Eleonora, per poi spegnere il cellulare e buttarmi sul letto. Probabilmente evitare Mirko non era la cosa più giusta che potessi fare, anzi probabilmente ci sarebbe rimasto male, ma dovevo fargli capire che dovevamo prendere un po' le distanze e ricominciare, questa volta con più calma. Se solo avessi avuto il coraggio di dirgliele in faccia 'ste cose, invece di fare tali ragionamenti contorti.
Salii al piano di sopra dirigendomi in camera, dove mi cambiai i vestiti indossando una maglietta enorme che mi arrivava poco più su delle ginocchia, per poi struccarmi distrattamente.
Andai su Spotify e feci partire una playlist a caso, mentre mi rannicchiavo sotto le lenzuola e osservavo un punto indefinito. Non avevo voglia di fare niente, era una giornata no. Spesso ne avevo più di quel genere che altre in cui ero di buonumore. Sentivo il bisogno di stare sola, eppure avrei tanto voluto qualcuno che mi stesse accanto. Ma disturbare Valerio dopo tutto quello che gli facevo passare non mi andava più di tanto, ed Eleonora continuava a stare male, quella mattina non era venuta a scuola. Forse però avrei potuto chiamare Mirko... saremmo potuti stare in videochiamata a parlare di musica, o del suo passato. Cazzo se ero bipolare.
Senza pensarci due volte visualizzai i messaggi precedenti, ma continuai ad ignorarli mentre gli chiedevo se fosse libero. La risposta non tardò ad arrivare.Mirko 💖
hai da fare?
ti prego, dì di no, ho bisogno di te
Hey Ali, finalmente :D
Tranquilla, cazzeggio in appartamento, sto cercando di buttare giù qualche barra ma non ho ispirazione
Tutto bene?Non risposi, feci direttamente partire la videochiamata. In tempo record lui la accettò e in pochissimo mi ritrovai il suo dolcissimo viso davanti. Mi guardava preoccupato mentre passava una mano tra i capelli.
- Alice, come stai?-
- Non lo so.-
- Cosa intendi dire?- domandò lui confuso.
- Che non so come sto. Insomma, oggi è andato tutto bene e dovrei essere felice, ma non lo sono, anzi.-
- Hai delle occhiaie molto profonde, hai dormito?-
- Mmh no... ma non riesco a dormire.-
- Provaci, Ali, ti prego. Mi fa tristezza vederti in queste condizioni.- mi rivelò sincero.
- Ci provo Mirko, te lo giuro, ma è difficilissimo, non puoi capire... ho tanto bisogno di te, ti prego...- sussurrai con le lacrime agli occhi.
- Un'ora e sono da te. Parto subito.-
- No, non... non voglio disturbarti...-
- Ma quale disturbo? Non ti preoccupare, intanto riposati, io arrivo.- non mi diede neanche il tempo di rispondere che mise giù la chiamata, lasciandomi ad osservare lo schermo del cellulare con le guance bagnate e gli occhi vuoti e rossi.
Sospirai mentre mi asciugavo le lacrime, ancora seduta sul letto e in condizioni pietose.
Mi arrivò un messaggio, era lui.Mirko 💖
Sei a casa giusto?
si
Mandami via e numero civico
via IV novembre, 26
Mi stesi nuovamente. Potevo sentire solo il mio respiro spezzato, tutto intorno a me taceva. Tranne i miei pensieri, quelli non erano mai stati zitti, e spesso si rivelavano più fastidiosi e assordanti di quanto la gente potesse immaginare: i miei demoni erano proprio loro. Dalle mie labbra uscii un flebile singhiozzo, seguito da altri, e scoppiai a piangere. Odiavo sentirmi così, senza emozioni. Percepivo il mio cuore battere fortissimo, ma appena ci poggiavo la mano sopra mi sembrava non fosse neanche nel mio petto.
Ero come vuota.
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ogni tanto siamo noi... || rkomi
FanfictionAlice è una ragazza appena maggiorenne, ma ha già troppi pensieri negativi per la testa, alcuni di questi causati dalla condizione della sua migliore amica. Attraversa questo periodo buio grazie alla musica, in particolare grazie a Rkomi, che con le...