One Last Night||Damie

Finale Alternativo; Capitolo 11

Bentornati!
Dopo più di un anno ho deciso di portarvi un capitolo aggiuntivo, una sorta di finale alternativo. Questo per alcuni motivi. In primis non ho intenzione di scrivere un sequel, ho cambiato completamente interessi e, benché Dakota rimanga una delle mie attrici preferite, non ho intenzione di scrivere altro su di lei per il momento. Tengo a precisare il fatto che questo capitolo sia un finale alternativo  perché sono soddisfatta tutt'ora del mio finale, volevo un finale aperto ed è quello che ho portato.
Questo è una sorta di ringraziamento per voi lettori che per mesi mi avete chiesto un continuo.
Eccovi accontentati
SPECIFICO COME SEMPRE CHE NON È MIA INTENZIONE DENIGRARE IL MATRIMONIO DI JAMIE O LE PERSONE CITATE NEL CAPITOLO. QUESTA È UNA SEMPLICE FAN FICTION E COME TALE TUTTO È FRUTTO DELLA MIA FANTASIA.
Buona Lettura 📖

"Dak, ti prego! Non puoi non venire!" Posso immaginare Rita dall'altro lato del telefono agitare le braccia, stufa di continuare a pregarmi per convincere ad unirmi al cast. "Te l'ho già detto, non posso e non ho nessuna voglia di venire". Appoggio il telefono all'orecchio trattenendolo con la spalla mentre con la mano libera chiudo l'anta del mobile della cucina. "Dakota! Non ci vediamo tutto insieme dall'ultima premier. Sono passati tre anni, t r e a n n i, capisci? Tu sei completamente scomparsa! Riesco a vederti solo sul grande schermo!" È vero, sono completamente scomparsa per gli amici. Sono stati anni complicati, soprattutto all'inizio. Ho preso una piccola pausa i primi mesi, ma poi mi sono rimessa subito al lavoro. Ho deciso di tenere la mia vita privata privata, non solo per Jamie ma per un mio ideale personale. Mia figlia, Carrie, non deve vivere ciò che ho vissuto io durante l'infanzia. Avrà tempo per apparire sulle prime pagine.
E quindi tra lavoro e Carrie sono stata sempre la prima a dare buca alle uscite e agli incontri. Ma questo è diverso, è un incontro organizzato da Erika per l'uscita dell'ultimo libro della saga. Ci saranno domande e interviste. Andranno tutti, ma proprio tutti. So di non poter dire davvero di no, ma devo prima capire come gestire la mia situazione. "Rita, lo so hai ragione. Ho delle questioni da risolvere... diciamo che ci proverò, okay?"

Sbuffo sedendomi sul divano, la testa mi scoppia per le troppe ore passate davanti al computer. Pare che io non possa rinunciare alla reunion senza un valido motivo, un motivo che possa essere reso pubblico. Motivo che io non posso condividere con i tabloid essendo questo mia figlia.
E non posso nemmeno lasciare una bambina di tre anni a Los Angeles da sola, in questo momento non c'è nessuno che possa tenerla e l'incontro si svolgerà tra 5 giorni.
"Mamma!" La porta che divide le scale del garage dal soggiorno si apre e una testolina scompiglia si fionda verso il divano dove sono seduta. "Amore!" mi alzo per prenderla in braccio e saluto mia madre che entra in casa con il fiatone. Carrie è una bambina estremamente vivace, starle dietro diventa sempre più impegnativo. "Lo sai che Sepelin ha cercato di scappare? La nonna ha dovuto rincorrerlo" Carrie non ha ancora imparato a pronunciare correttamente il nome di Zeppelin, quindi ogni giorno il nostro povero cane aggiunge un nome alla sua lista. "Bhe ora capisco perché la nonna ha quella faccia... vai su a cambiarti così io faccio riprendere la nonna" Carrie si libera dalla mia stretta e si lancia su per le scale verso la sua camera. "Quella piccola bestiolina mi farà venire un colpo prima o poi, se potesse farlo prenderebbe il volo" ridacchio riempendo un bicchiere di succo a mia madre. "Nemmeno tu hai una bella faccia però... problemi con il viaggio?" Mi siedo vicino a lei al tavolo. "Non posso non andare e dovrò portarmi dietro Carrie, non ho alternative." Mia madre non sarà a Los Angeles per un po' di mesi, partirà per la nostra casa ad Aspen e qui non è rimasto davvero nessuno della nostra numerosa famiglia. Ormai sono tutti sparsi per il mondo. Ma nessuno si trova a Brighton, dove si svolgerà La reunion. "Parla con Stella, può lasciare per due giorni Madrid per raggiungervi" "Non volevo disturbarla, non vede mai Antonio." "Potrà vederlo per tutto il mese successivo...Dakota fidati di me, chiamala. Tu farai la tua giornata sotto i riflettori. Lei starà con Carrie e poi tornerete ognuno alle vostre vite. Sempre che tu non abbia altri piani..." Mia madre mi guarda di sottecchi mentre finisce di sorseggiare il suo succo. "No mamma, e non perdere tempo a convincermi. Non saprà nulla, ci vedremo per fare le nostre interviste e poi torneremo ognuno alle proprie priorità". "E questa non ti sembra una sua priorità?" Mi alzo dirigendomi verso la cucina cercando invano una faccenda da svolgere per interrompere la conversazione. "Cosa? Scoprire dopo quattro anni di avermi messa incinta per sbaglio dopo aver capito che la nostra relazione non era altro che un grande errore commesso da due irresponsabili? Che ho portato avanti la gravidanza senza dirgli nulla per non metterlo in una situazione pessima in casa e con la sua famiglia perché lo amo fin troppo per vederlo stare male? No non mi sembra proprio" "Dakota" "Mamma, non mi va di parlarne. Sai già cosa penso al riguardo e sai anche tu dai tabloid quale straordinaria famiglia Jamie si sia creato con Amelia in questi anni. Discorso chiuso. Chiamerò Stella e con la scusa faremo vedere il mare di Brighton a Carrie"