capitolo 7

256 8 0
                                    

Veronica's pov

Archie non si era fatto vedere più da quando il preside l'ha richiamato nel suo ufficio. Avevo ansia. Perché l'aveva fatto?

Finite le lezioni andai in una tavola calda vicino la scuola.

Entrai e lo vidi , da solo ,con una tazza di caffè e con lo sguardo perso nei pensieri.

Tra tutte le tavole calde di New York doveva essere proprio lì!?

Mi avvicinai al suo tavolo.
Alzò lo sguardo.
Mi sedetti di fronte a lui.

<< che ci fai qui? >>

<< avevo in mente di fare una pausa nel mio posto preferito ma poi ho visto te... >>

<<e cosa? Vuoi che me ne vada così ti godi la tua pausa in Santa pace? >>

<< non ho mai detto questo.>>

<< era sottinteso>>

<<neppure.>>

Sospirai.

<< perché l'hai fatto? >>

<< cosa? >>

<< sai di cosa parlo>>

<< dare quel pugno a Reggie? >>

Annuii con la testa

<<perché io sono innamorato di te Ronnie>>

Aspetta, mi ha appena chiamata "Ronnie"?

Nessuno l'ha mai fatto.

<<e quando qualcuno è innamorato di una persona fa di tutto per vederla felice.>>

Mi sentii un nodo allo stomaco.
Boccheggiai.
Decisi di cambiare discorso.

<<che ti ha detto il preside nel suo ufficio?>>

<< una sospensione di 3 giorni.>>

Disse facendo un sorriso.

<<perché ridi?>>

<<sono quasi fiero di ciò che ho fatto anche se ha avuto delle conseguenze. Reggie ti ha fatto del male, meritava di essere punito a sua volta.>>

Arrivò il cameriere.

<<il solito, grazie.>>

Venivo qui tutti i giorni ed il cameriere aveva già imparato a memoria il mio piatto preferito.

<<sembra un appuntamento. >>

Distolsi lo sguardo dal vuoto e guardai Archie.
Gli sorrisi, non sapendo cosa fare.

Abbassai la testa per vedere che ore si erano fatte. Oh cazzo, era tardissimo! Mia madre sarà infuriata.

<< Archie devi andare.>>

<<ti accompagno. >>

<< n-no.>>

<<scappi di nuovo? >>

<< noAndrews, devo andare a casa>>

Insistette per accompagnarmi perciò ci ritroviamo entrambi ad aspettare la metro. Da lì avrei dovuto proseguire da sola.

Prima di andare mi avvicinai a lui.
Sospirai.
Misi il braccio attorno il suo collo e lo tirai a me. Mi mise le mani sui fianchi...
Mi staccai e gli sorrisi.

Mi avviai per salire sulla metro e nel mentre sentivo i suoi occhi su di me. Avevo le farfalle allo stomaco. Era una sensazione che non provavo ormai da tempo.

-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Ehi guys.
Come vi sembra la storia fino ad ora?
Sono accettati consigli e correzioni.
Fate ciò che vi dico sempre :3
- Baci, Mela

I'll tell her about youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora