capitolo 6

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Veronica's pov

<< e di cosa?>>

<<vieni con me.>>

Mi trascinò verso l'Aula di scienze, completamente vuota per essere soli.
Iniziai a pensare male.

<< Archie, cos'hai in mente di fare? >>

<< nulla. Come ho detto prima dobbiamo parlare. >>

<< Archie, se è per quella questione... Mi piaci ed anche tanto.>>

Aspetta, l'ho detto sul serio? Cazzo.

<<però... >>

<<però?>>

<< ho bisogno di tempo. Non mi sento pronta per una nuova relazione>>

<< non ti senti pronta perché Reggie ha fatto quel che ha fatto e tu dopo questo fai solo serate con i ragazzi e non hai una relazione stabile?>>

Rimasi a bocca aperta dalle parole di Archie, spezzata.

<<e tu come lo sai?>>

Sentii gli occhi riempirsi di larime.

<< sei la ragazza più popolare della scuola. Le notizie su di te volano.>>

Stetti in mobile come se mi ebbero dato uno schiaffo.

<< pensa questo la gente di me? Che sono una puttana? >>

<<non l'ho mai detto. >>

Mi iniziarono a scendere lacrime ormai trattenute troppo tempo. Minuti che sembravano ore.

<< Veronica... >>

Mi provò a prendere la mano.
La ritirai subito facendo un sospiro e tirandomi indietro piangendo.

<< non... Non toccarmi>>

Presi un gran respiro per poi guardarlo negli occhi

<<Andrews, mi serve solo un po' di tempo. Non chiedo altro.>>

Piangendo uscii dalla porta e mi scontrai contro qualcuno. Maschio a vedere dalla stesura corporea. Alzai gli occhi ed era lui.

Il ragazzo che aveva fatto di me un burattino

Prima che potessi dire qualcosa qualcuno uscì dall'aula e mi mise di lato. Archie. Lo vidi dargli un pugno. Così forte da rompergli il naso.

Mi misi le mani davanti la bocca per lo stupore.

<<Archie!!!>>

I due non smettevano di tirarsi pugni perciò qualcuno chiamò il preside.

<<Archie Andrews in Presidenza! Ora.>>

Guardai Archie e lui mi squadrò da capo a tondo.

<<stai bene?>>

Unnuii con il capo incapace di dire una sola parola

Dopo ciò seguì il preside nel suo ufficio.

Non resistetti più.
Andai in bagno.
Piansi più che potevo e vomitai pure.
Qualcuno mi seguì.

Cheryl.

<<ehi, tutto bene?>>

<< no, Cheryl. È ovvio. >>

<< che è successo con il rosso in quella stanza? Eri a pezzi.>>

<< Cheryl, perfavore non mi va di parlarne. >>

Non disse altro e si sedette a terra accanto a me.
Mi abbracciò.
Rimanemmo così finché non suonò la campanella successiva.
Da una parte speravo che Archie non fosse andato a casa, dall'altra non lo volevo vedere più...
Volevo non essermi innamorata di lui.

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Ehi guys
non so come descrivere questo capitolo in una parola perciò fatelo voi al posto mio nei commenti.. Non dimenticatevi di votare
-Baci, Mela

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