- "Quando hai capito che tra voi due,nonostante la differenza di età, potesse funzionare? " - mi chiede un intervistatore radio.
-" Non l'ho capito, l'ho sentito. Si dice: "in amore non ci sono regole", e noi ne siamo la prova"-.
La domanda di rito. Non mi va di rispondere dettagliatamente perché non ho spiegazioni in merito e mi da fastidio il dover giustificare, in qualche modo, il mio amore per te. È vero: abbiamo 25 anni di differenza.
A noi non pesano affatto e perché dovrebbero influire sugli altri?
La gente non è abituata a vedere persone anagraficamente distanti stare insieme. Tutto ciò che per loro non è usuale lo etichettano come sbagliato; diverso, strano, anormale. I gay, le lesbiche, i trans, transgender... . Ma cosa è la normalità? Perché una persona non può viversela in un suo mondo "strano"? Se tutti pensassimo allo stesso modo non esisterebbero cose che, inconsapevolmente, amiamo. Nessuno le avrebbe mai create!
Non nego il fatto di aver dubitato che potessimo stare insieme. In passato non avrei mai pensato di costruire una famiglia con te. Inizialmente gli anni di differenza mi spaventavano. Eravamo amanti all'ora. Nessuno sapeva di noi e ciò mi aiutò a vederci più lucidamente sulla situazione. Non ero condizionato da malelingue e pettegolezzi.
Sembra buffo ma la volta in cui ti sentii più distante fu ad una cena nel 2017, subito dopo la vittoria di Amici. Feci caso a come camminavi sui tacchi. Erano altissimi e tu stavi perfettamente dritta. Correvi, saltavi, ti chinavi. Distolsi lo sguardo da te e guardai le ragazze intorno: erano goffe e alle prime armi. Tu eri una donna. Lo sei. Mi demoralizzai e pensai che solo uno stupido come Andreas Müller potrebbe pensare di stare insieme ad una come te, di piacere ad una come te. Mi sbagliavo. Eccome se mi sbagliavo. Siamo stati amanti, adolescenti alle prese col primo amore, fidanzati e ora siamo una famiglia.
Quando postiamo foto sui social arrivano sempre i soliti coglioni con le loro freddure. Alcune sono stupide ma altre ti trafiggono l'anima. Come fa la gente ad essere così cattiva?
Io me ne frego. Tu no. Fai quella forte ma lo so che ci rimani male. Lo vedo da come abbassi lo sguardo e ridi forzatamente. E forse è colpa di quelle persone se ti senti meno bella di quello che sei. Hai pianto molte volte e io soffrivo per te. Ma col tempo capirai che un commento negativo su trecento non ti deve toccare e che sei perfetta così come sei. Tu sei la donna che io amo e voglio al mio fianco ed io tutte le notti e giornate sceglierò sempre e solo te.
V -" Sei pensieroso? Che ti hanno chiesto alla radio? "-
A -" Nulla le solite cose: danza, la scuola, io e te" ti abbraccio e ti bacio le tempie.
A-" Stavo pensando ad una cosa... stasera ti va di andare a mangiare in centro? Cena io e te?" -
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A raccontare è un cameriere che lavora nel ristorante in cui loro sono andati a mangiare.
Ore 21, i tavoli erano pieni, il jazzista suonava il solito motivetto e ,come ogni sera, mi soffermavo a guardare le persone intente a mangiare ciò che avevano ordinato. Il mio sguardo cadde su una coppia in particolare. Non erano coetanei, credo avessero più di 10 anni di differenza. Ne vedo molte coppie di interesse. Ragazzine di venti anni stanno con sessantenni per soldi, scopi lavorativi, business insomma... . Mi sono sempre chiesto, dall'alto dei miei 60 anni, come una persona può vendersi in questo modo. Per cosa poi? Ricchezza? Fama? Necessita di sentirsi superiori? E sono giunto all'amara conclusione che ormai anche l'amore è stato surclassato da interessi assai più grandi. In loro però c'era qualcosa di diverso. Lui la guardava come nessun uomo aveva mai guardato prima la sua donna. Lei arrossiva quando lui la baciava e sfiorava la mano. Avevano una complicità particolare ed emanavano una certa luce. Una luce vera, splendente, carica di passione. Grazie a loro capii che forse c'è ancora speranza per coloro che credono fortemente nei sentimenti! Perché loro non erano lì per soldi, fama, lavoro... loro stavano insieme per amore. E vi posso garantire che, nonostante la differenza di età, quello era amore vero!
