Capitolo 6 | La rivelazione

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Era arrivato il grande momento. Io e Nicola avremmo ufficializzato la nostra storia d'amore davanti tutta Italia.
Arrivammo in Senato, era lì che ci saremo dichiarati.

Eravamo agitatissimi, oltre al parlamento ci sarebbero stati anche i vari ministri, compreso il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per cui mi ero preso una cotta in passato, prima di innamorarmi di Nichi.

Conte fece il suo discorso, parlarono un paio di parlamentari e poi arrivò il mio turno:

Matteo S: Gentile Presidente, ministri e colleghi, molti di voi sicuramente si saranno chiesti il motivo della presenza di Nicola Zingaretti, il segretario del PD, qui in aula con noi. Oggi è qui con noi per un motivo molto lontano alla politica.

Feci un respiro profondo, presi molto coraggio e lo dissi:

Matteo S: Io e Nicola stimo insieme. Siamo fidanzati.

La maggior parte dei parlamentari era scossa. La notizia del nostro fidanzamento non si era ancora diffusa molto.
Vidi subito la reazione dei ministri:

Luigi Di Maio: *visible confusion*

Poi ripresi il mio discorso:

Matteo S: Io e Zingaretti stiamo insieme da sette mesi ormai. Si, se ve lo state chiedendo, siamo bisessuali e ne siamo orgogliosi. L'uomo che però mi ha fatto scoprire il mio orientamento sessuale è stato un altro, Giuseppe sei tu. Si proprio tu Giuseppe Conte. Per non far capire il mio amore per te, mi nascondevo dietro un finto odio nei tuoi confronti.

Vidi subito il volto di Giuseppe sbiancare e poi parlare con gli altri ministri.

Matteo S: Ma Nicola è l'uomo della mia vita, l'uomo che sa capirmi, apprezzarmi e amarmi così come sono.
A noi due non importano i pregiudizi delle persone, noi ci amiamo ed è questo l'importante.
L'amore è l'amore, e nessuno ci separerà mai!
Ti amo Nichi.

E poi bacia il mio ragazzo.
Partirono molti applausi ma anche
molti insulti.
Poi prese la parola il nostro nuovo amico Matteo Renzi:

Matteo R: Colleghi, io sono stato l'unico a conoscere loro relazione, prima dei giornali e di questo discorso, e sapete che vi dico? Io sto dalla loro parte. È giusto che si amino, sono fatti l'uno per l'altro.
Matteo, Nicola, non curatevi delle critiche altrui, è solamente gelosia, siete una coppia fantastica.

Zingaretti: Grazie per tutte le persone che ci sosterranno, ve ne saremo grati a vita. Ti amo anch'io Matteo.

E poi mi baciò.

Quando uscimmo dal parlamento fummo letteralmente assaliti dai giornalisti, rispondemmo ad ogni singola domanda io e Nichi, mano per mano, per far capire a tutti che il nostro era amore vero.

C'eravamo tolti una grande peso, finalmente potevamo vivere la nostra splendida reazione alla luce del sole, come tutte le coppie normali.
D'ora in poi eravamo liberi di mangiare al ristorante, fare una passeggiata mano per mano al parco, viaggiare, fare tutto quello che volevamo.

Come già avevo detto in Senato, l'amore è l'amore, nessuno ci avrebbe mai separato.

Ero l'uomo più felice del mondo.

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