Tutto può succedere

Capitolo 12 | Promessi sposi

Io e Nicola eravamo a letto. Erano le 6.00 di mattina carica. Fuori era una bellissima giornata.
Dopo averci pensato mesi e mesi avevo trovato il coraggio di chiederglielo. Volevo sposarlo. Nicola era l'unico uomo che amavo. Ero certo della mia scelta. Volevo una famiglia con lui.

Nicola si alzò mezz'ora dopo. Io ero già fuori a chiacchierare con il capo del villaggio.
Nicola arrivò, lo salutai dandogli un bacio sulla fronte e gli dissi:

Matteo: "Buongiorno amore"

Nel mentre dicevo ciò lo abbracciai da dietro.
Lui sorrise, si girò di scatto e mi baciò appassionatamente.

Nicola: "Buongiorno anche a te amore"

Mi disse facendo l'occhiolino.
Passammo la giornata aiutando il villaggio. Fu un lavoro molto stancante ma allo stesso tempo appagante.
Decisi di chiedere a Nichi la sua mano al tramonto per rendere il tutto ancora più romantico. Era inutile dire che ero agitatissimo.

Al tramonto...

Matteo: "Nicola devo parlarti di una cosa seria..."

Nicola mi guardò con aria apprensiva, ma allo stesso tempo sgomentata

Nicola: "Matteo sai che con me puoi parlare di tutto"

A quel punto presi un respiro profondo, molto profondo, e mi inginocchiai davanti a lui. Estrassi dalla mia tasca la scatolina che conteneva l'anello e gli chiesi con un sorriso raggiante:

Matteo: "Nicola, mi vuoi sposare?"