Capitolo 1 | Quella mattina al Senato

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Mi svegliai come tutte le altre mattine...mi alzai con poca voglia dal letto, sapendo che mi sarebbe aspettata una mattinata in Senato. Mi diressi verso la cucina per preparami un caffè con la moka, dopo aver sorseggiato lentamente il mio amato caffeuccio tornai nella mia stanza, dove scelsi i vestiti da indossare quella giornata. Optai per dei semplici pantaloni blu scuro quasi neri, una cravatta verde e la giacca abbinata al pantalone. Diedi un bacio sulla fronte alla mia amata Francesca, che ancora stava dormendo e mi avviai verso l'uscita di casa, per poi dirigermi a Palazzo Madama.

Posteggiai la mia auto abbastanza lontano dal Senato visto che i parcheggi erano pieni. Quel giorno doveva esserci anche il premier Conte, per una sua consueta informativa sull'andamento della pandemia.

Mentre mi dirigevo verso palazzo Madama, vidi in lontananza Giuseppe, tra me e me pensai: "Oggi è incredibilmente bello..." ma i miei pensieri furono interrotti quando mi resi conto che aveva notato che lo stavo fissando. Dopo questo piccolo momento di imbarazzo tra me e Giuseppe, entrai nel Senato.

Dopo circa 5 minuti dal mio ingresso nell'aula, la presidente del Senato Casellati, fece una breve introduzione al premier e poi Conte iniziò con il suo discorso.

Se devo essere sincero non ho ascoltato nemmeno una parola del discorso di Giuseppe, un po' perché ero ancora assonnato, un po' anche perché ero incantato dal suo viso; prima di quel giorno non avevo mai notato quanto fosse affascinante.
Ero incantato dai movimenti del suo viso: dalle sue labbra, dal suo sguardo, dalla lingua che ogni tanto inumidiva le labbra.

Quell'uomo era fottutamente bello.

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