Capitolo quindici

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Il mattino seguente ci ritovammo tutti e quattro riuniti intorno al tavolo sorseggiando sangue ed elaborando un piano. -beh dato che sono ragazze, Alyssa e Jessica potrebbero provare a sedurre il cacciatore, poi lo porterete in un luogo prestabilito, dove noi vi attenderemo per dare il colpo finale.-disse soddisfatto Luke gesticolando con le mani. -Noi abbiamo bisogno di sangue, la nostra scorta scarseggia, non vi dispiace se lo portiamo a casa?- chiese Alyssa rigirandosi il bicchiere quasi vuoto tra le mani. -nessun problema- rispose lui con aria indifferente strofinandosi le mani sulle gambe.

Le undici di sera arrivarono in fretta, e salimmo tutti sull'auto nera con i bordi argentati di Jaques, che era parcheggiata nel garage sul retro della casa. Luke gli diede le indicazioni sul percorso dell'odore ricercato, e presto arrivammo al centro della città di Durness illuminata da mille luci. La scia entrava in un locale, un nightclub, ma che palle, pensai, notai che non era l'unico odore di quei quindici che cercavo, erano in due. -sono in due- dissi guardando il locale mentre la macchina si avviava nella via accanto ad esso. -come?- mi chiese Alyssa voltandosi verso di me dal posto del passeggero anteriore. Annuì alla sua domanda. -okay, voi dovete solo portarli fuori dal locale e condurli qui- spiegò Jaques una volta spento il motore. Beh, in fondo la macchina era in una via buia dove non c'erano manco i lampioni ad illuminarla e il night distava davvero pochi metri. Io e Alyssa scendemmo dalla macchina e ci avviammo verso il locale che aveva un'insegna a neon verde. Nel momento in cui entrammo, la musica ci assalì, come anche il tanfo di sudore, alcool, fumo e qualche droga strana. Nel locale c'erano uomini di tutte le età, che erano impegnati a guardare o a strusciarsi su delle ragazze direi ben poco vestite. -Vieni Alyssa- dissi prendendola per un polso e facendoci spazio tra gente mezza nuda e sudata. Entrammo in un corridoio dipinto di rosso , dove si affacciavano sette porte nere. Sentivo l'odore arrivare dalla seconda -sono qui- sussurrai, -sono pronta, andiamo- mi avvertì lei girando la maniglia dorata. Appena Entrammo la scena mi diede quasi il volta stomaco, una ragazza dai capelli ricci stava dando spettacolo di se davanti ai due uomini, che erano seduti su due poltrone di pelle nera sorseggiando scotch. Appena ci videro i due smisero di ridacchiare e la ragazza scappò via dalla stanza coprendosi ciò che poteva con le mani. -siete le sostitute?- chiese ridacchiando l'uomo più vecchio -si, andiamo a divertirci- dissi io con il sorriso più falso mai fatto prima, Alyssa accentuò il mio invito facendo loro segno con il dito di seguirci. I due, da stupidi,  non esitarono a venirci dietro come cani, uscimmo e finalmente potei respirare qualcosa che non fosse un intruglio di schifezze. Presi l'uomo più giovane per la manica della camicia che indossava, perché dietro il suo sorriso furbo nascondeva un aria leggermente insospettita. -eh dai divertiti!- gli dissi leccandomi le labbra con fare seducente, e i due emisero un ghigno divertito. Eravamo quasi arrivati a destinazione, riuscivo a scorgere i dettagli argentati della macchina nel buio. Ad un tratto uno scricchiolio di un osso, o due rotte alla mia destra mi fece voltare, l'uomo più vecchio giaceva immobile al suolo. Poi vidi Jaques vicino ad Alyssa, e capì che era stato lui a provocare il danno. Il tipo che tenevo per la manica si scrollò dalla mia presa lasciandomi in mano un sottile lembo di stoffa azzurra. -lo sapevo! Luridi vi ucciderò tutti!- disse urlando arrabbiato, prima che io ,annoiata dalla sua ira, gli tirai uno schiaffo (piuttosto forte) dietro il collo, ed esso si ruppe ponendo subito fine alla sua misera vita da comune mortale. -grande Jess!- disse Luke dandomi il cinque e chianandosi a raccogliere il corpo seguito da Jaques, e li caricarono nel baule dell'auto.

-cioè non ci credo, tu gli hai dato uno schiaffo e lui, crac, stecchito!-disse Luke, erano le quattro del mattino e Luke continuava a dire cose tipo:" oddio ma sei stata grande!" oppure "ci vorrebbe proprio un replay della scena, troppo epica!". -Luke sei stressante ho capito che sono un genio, modestamente, ma basta ti prego!- dissi esasperata -okay.- disse lui in tono offeso voltandosi dall'altro lato del letto. -eh dai Luke! Non ti sarai mica offeso?- dissi scuotendolo dalla spalla e mantenendo una risata,- no, non sono offeso- disse incrociando le braccia al petto -fai come vuoi, non ti do il bacio della buonanotte allora- dissi voltandomi anch'io. -Jess- disse Luke dopo poco -dimmi- dissi chiudendo gli occhi,- me lo daresti ancora il bacio?- risi tra me e me. -certo- dissi dandogli un bacio sulla fronte, per poi alzarmi e andare in salotto.

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Scusate se non riesco ad aggiornare tutti i giorni, ma la scuola,soprattutto in questo periodo, mi toglie molto tempo.

Al prossimo capitolo! :**

Virgy××

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