CAPITOLO 8 NELLA TANA DEL LUPO

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                            AVVISO
QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE SMUT, STRONG E LINGUAGGIO ABBASTANZA SCURRILE! SE SIETE SENSIBILI..NON LEGGETE! GRAZIE

Kia Pov.:
Dopo la lunga serata al club, in cui ho pomiciato con tutto ciò che si muoveva, riuscii a trovare Venus, seduta al bancone del bar che beveva il suo terzo scotch con ghiaccio; era visibilmente scossa e il fatto che si fosse rifugiata nell'alcool mi fece storcere il naso.
Mi avvicinai a lei con passo tranquillo per non spaventarla e alzai la voce verso il barman per ordinare
-Hey barista..un whisky..- mi sedetti accanto a lei e incrociai i suoi grandi occhi scuri
-Hey bellezza...da quando bevi da sola??- abbassò lo sguardo verso il suo bicchiere e poi mi guardò di nuovo
-Kiki...- la guardai dopo aver ringraziato il barista e le sorrisi
-Che c'è tesoro?!- mi appoggiai allo schienale dello sgabello sulla quale era seduta e mi avvicinai a lei; mi accarezzò il viso e le labbra
-..po-posso venire a dormire con te?!- le accarezzai la schiena nuda e le sorrisi
-Certo tesoro...andiamo...-.

Quando mi svegliai il sole era alto e luminoso nel cielo.
La sua luce inondava la mia stanza e nascosi la testa sotto il cuscino
-CAZZO!! Odio il sole!!!- sentii una leggera risata alle mie spalle e sorrisi
-Ahahah..tu odio ogni genere di fonte di luce.. soprattutto nel post-sbornia..- guardai Venus ancora con gli occhi chiusi
-..mi conosci..sono una a cui piace vivere di notte..- alzai e abbassai le sopracciglia velocemente con un'espressione maliziosa e scoppiò a ridere
-Ahahahahah..detta così suona male..lo sai??!!-
-Bé..chi ti ha detto che non voleva essere volontario..mh?!- si tolse il cuscino da sotto la testa e iniziò a colpirmi
-Che scema che sei!! Anche se ieri non eri molto lontana dall'esserlo..- risi e la guardai
-Io?! Ma se tu sembravi un puttanone d'assalto?!- si fermò con il cuscino a mezz'aria e mi guardò con un espressione confusa arcuando il sopracciglio
-Come prego?!- mi misi seduta e sorrisi sorniona
-Hai capito benissimo..eri un puttanone d'assalto...- scoppiò a ridere
-Ma dove cazzo li trovi sti esempi eh?!-
-Merito della mia amica italiana..Penelope.. è uno spasso!! Sai quante me ne dice ogni volta?! Ahahahah..le sa tutte lei!!-
-Penelope..devo essere gelosa?!-
-Ma no..figurati!! Lo sai che io conosco solo persone più invasate di me..-
-Me la presenterai prima o poi..no?!-
-Certo...spero venga presto!! Sai che risate?!-
-CAZZO se dici che è peggio di te..stiamo apposto.. ahahahahah!!-
-Ok.. farò finta di non aver sentito! Ti và di fare colazione?! Ho una fame..-
-Ci sono i muffin?!- mi chiese speranzosa
-Si.. muoviti!!-.

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Il weekend era volato e il lunedì arrivò portando pioggia torrenziale.
Dopo aver preso 3 muffin e tre caffè d'asporto raggiunsi le ragazze nel gazebo del parco di fronte al ristorante
-Heyyyy..Kia!! Siamo qui!!- esclamò sorridente Angel

Finalmente la vedo sorridere..

-Buongiorno bellezze!!- salutai con un bacio entrambe e diedi loro la colazione
-Allora..Venus mi ha detto che ti sei divertita al club..- esclamò la bionda con tono atono

..e adesso cos'ha?!

-Si...abbastanza..- dissi sorseggiando il caffè con indifferenza; mi voltai e due paia di occhi dagli sguardi di fuoco mi  stavano trapassando da parte a parte
-Che c'è?!-
-Stai pensando a quella Hyuna?!- esclamò Venus stizzita
-Hyuna?? E chi è???- ribatté Angel con il broncio; accavallai le gambe e poggiai il braccio sullo schienale della panchina
-Non era male...posso dire che aveva un bel culo sodo...-
-..e delle tette di plastica..- Venus incrociò le braccia al petto e si voltò verso il lato opposto
-Siete gelose?! Sul serio?? Ahahahah..- mi alzai e mi sedetti in mezzo a loro mettendo ciascun braccio sulle loro spalle
-..nessuna delle ragazze che guardo sarà mai una delle due..- Venus si alzò e iniziò a camminare verso il ristorante
-Quanto sei smielata...mi è venuta la carie..-esclamó Venus; Angel prese la mia mano e la guardai
-..non stavo scherzando..-
-Non mi hai mai guardata come guardi Venus..- le spostai un riccio ribelle e sorrisi avvicinandomi alle sue labbra
-..sei importante per me quanto lo è lei...il tempo non conta!- arrossí e mi alzai porgendole la mano
-Andiamo..sennò Venus ci uccide!!- raggiungemmo la mora all'entrata del ristorante e diedi due pacche sul fondoschiena di entrambe che si voltarono scioccate; feci loro l'occhiolino e sorrisi maliziosa entrando nel laboratorio di cucina.

50 Shades Of Me [K.NJ.] [COMPLETA]- Wattys 2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora