Kia Pov.:
Arrivai a casa e dopo aver chiuso la porta mi abbandonai su di essa.
Passai le mani sul viso e salii portando indietro i capelli tenendo gli occhi chiusi
-..che cosa ho fatto?!- lo chiesi a voce alta, come se una parte di me sperava che qualcuno mi dicesse che non era stato poi un così grande errore, che era stato un normale rapporto tra due persone che lo volevano, ma la voce della mia coscienza incombette su di me riportandomi alla ragione..la puttana..ecco cosa hai fatto! Come ti sei ridotta!?
Lacrime. Tante calde lacrime iniziarono a scorrere copiose e non sapevo nemmeno io il motivo di quell'improvviso sfogo.
Ero arrabbiata?! Delusa?! Impaurita?! No, nessuna di queste: era auto-commiserazione quella che sentivo; provavo pietà per me stessa, che dopo tanto tempo avevo riscoperto sensazioni che non sentivo da tanto tempo, emozioni che avevo dimenticato, vendendomi ad esse con una persona con cui non avrei mai dovuto stare.Mi trascinai lentamente verso il bagno, riempii la vasca e dopo aver tolto i vestiti mi immersi completamente, sospirando al contatto con il calore dell'acqua.
La luce fioca delle candele profumate e i sali alla lavanda mi aiutarono a rilassare mente e corpo e per un po' riuscii a cancellare i fatti accaduti quella mattina.
Misi un panno di spugna sugli occhi e cercai di chiudermi nella mia bolla di tranquillità, ma il suono fastidioso del citofono rimbombò in tutta la casaUna volta...
Due vote..Sbuffai scocciata e capii che l'ospite a sorpresa non se ne sarebbe andato facilmente, così cercai di alzarmi ma un dolore lancinante al basso ventre mi fermò mozzandomi il respiro
Cristo santo!!!!!!
Imprecai mentalmente e facendo dei profondi respiri riuscii ad uscire dalla vasca e avvolgermi nell'accappatoio.
Mi diressi verso l'apparecchio infernale e risposi
-Chi è?!-
-Kia..siamo noi..possiamo salire un attimo?!- mi paralizzaiNo..come potevo guardarle negli occhi?
Feci ricorso al bene che provavo per loro e con un filo di voce dissi
-..salite pure..-.
Due minuti dopo, erano lì sedute sul divano davanti a me mentre il silenzio riempiva l'aria di quel momento che, in altri frangenti, sarebbe stato normale.
Rimasi con gli occhi incollati alla tazza di caffè bollente che fumava tra le mie mani; i miei pensieri, ormai caotici, vennero interrotti dalla voce di Angel
-Kia...che..che succede?! Perché non ci hai richiamate?!- sentivo la sua preoccupazione e strinsi le mani intorno alla tazza
-Cos'è successo con Namj-..ehm..volevo dire..lo Chef Kim?!- le guardai
-Non posso mentirvi..-
-Kia..di che parli?!- sentii il telefono vibrare, guardai ed era un messaggio di luiDa Nam💋:
Spero tu stia bene..non ci siamo nemmeno salutati..non dirò che mi dispiace perché questo è ciò che sono!
Sono un uomo possessivo e prepotente ma solo perché non posso fare a me di te e di Venus e di Angel.
Domani sera voglio invitarti a cena..voglio spiegarti tutto..spero accettarai..e mi auguro che tu riesca a mantenere il segreto almeno fino a domani..non posso perderti..non sarebbe lo stesso senza di te...
Un bacio
Nam😘Lessi di nuovo il messaggio e mi sentii persa.
Mai nessuno nella mia vita aveva usato quelle parole o mi avesse mai detto di essere possessivo su di me.
Chiusi gli occhi e respiraiDevo mantenere il segreto..spero solo che mi perdonerete..
Mi alzai e composi il numero
-Hey..ma chi chiami adesso?!- chiese Venus inarcando un sopracciglio
-Si..salve! Vorrei ordinare tre porzioni di ramen, una porzione abbondante di sushi e toroyaki..- diedi l'indirizzo e chiusi e senza guardarle risposi
-..non è successo nulla con lo Chef Kim...abbiamo solo discusso..niente di che...- le guardai
-..stasera ho bisogno solo di stare con voi, cenare e fare due chiacchiere..vi va'?!-
-Scherzi?! Certo!!- esclamò Angel sorridendo
-..e poi hai ordinato i toroyaki..sai che non posso resistere..- esclamò Venus; sorrisi scuotendo la testa
-Siete delle scroccone.. ma per questa volta ve la faccio passare..-
-Hey dolcezza..- guardai Venus che mi ghignò maliziosa
-..perché non vieni qui..mh?!- battè la mano sul posto libero tra lei ed Angel che sorrideva sorniona
-Devo vestirmi..- dissi inarcando il sopracciglio e incrociando le braccia al petto mettendo in risalto la curva dei seni
-..non hai bisogno di vestirti...- ribatté Angel con voce suadente
-Ma voi siete vestite...perché dovrei essere l'unica nuda con un asciugamano?!- si guardarono e si alzarono
-Se volevi che ci spogliassimo..dovevi solo chiedere...- le vidi togliersi i vestiti uno alla volta rivelando i loro bellissimi corpi sinuosi e armoniosi e arrossì
-..i-io...- Angel si avvicinò prendendomi per mano e accarezzandomi il viso mi sorrise
-...mi sei mancata oggi..- le sue labbra sfiorarono le mie e un brivido attraversò il mio corpo; mi fece sedere e le morbide labbra di Venus si poggiarono sull'angolo della bocca
-...anche a me sei mancata..- mi strinsero in un abbraccio caldo e amorevole, fatto di mani e gambe incrociate tra di esse e sorrisi
-..anche voi mi siete mancate..- il citofono suonò e le guardai alzando un sopracciglio
-Chi va ad aprire al fattorino del ristorante?!-
-Andiamo tutte e tre..sai che ridere quando ci vedrà così?!- ribatté Venus sorniona; aprii il portone e poco dopo sentimmo bussare alla porta
-Vado io vado io...- urlò ridendo Angel
-Piccola teppista vieni qui..- urlò Venus rincorrendola
-..bambine..datevi una calmata sennò..- mi bloccai vedendo chi ci fosse davanti alla porta spalancataChe ci fa qui?!
Entrò in casa e d'istinto facemmo tutte e tre un passo indietro.
Il suo sguardo era profondo e lussurioso; vagava sui nostri corpi coperti solo dagli slip e sentii la pelle bruciare.
Chiuse la porta e poggiò le buste del cibo d'asporto sulla mensola dell'ingresso; con lentezza disarmante si tolse il lungo cappotto nero di pelle e ci guardò
-..ho forse interrotto qualcosa?!- ci stringemmo l'una all'altra come tre gazzelle braccate da un predatore
-..e-ecco...no-noi..- avanzò lento verso di noi con passo felino mentre noi continuavamo ad indietreggiare
-Avete perso la lingua?! Ahahah..mi auguro di no...- la sua voce era calda e il suo tono malizioso, mentre la sua risata riempiva la stanza; si leccò lentamente le labbra e una scossa al basso ventre mi fece rabbrividire
-..Nam-Namjoon..noi..noi s-stavamo..- balbettò Venus; avanzò ancora e mi guardò
-..cosa stavi dicendo poco fa?!-
-No..ecco..io..scherzavo..- lo vidi sorridere sollevando un sopracciglio
-..dillo!- deglutii a fatica
-..sennò...cosa fai?!-
-...vi...vi metto..in..in pu-punizione..- sbattemmo sul bordo del letto e lo guardammo; se ne stava sulla soglia con le mani nelle tasche dei pantaloni aderenti, mentre il maglioncino in lana attillato metteva in risalto la sua pelle ambrata e il suo fisico scolpito.Mi leccai le labbra e strinsi tra i denti quello inferiore
-...mmmh.. mi piace questa prospettiva..- entrò nella stanza e con una mossa si privò del maglioncino, che gettò a terra, lasciandoci a bocca aperta; con un colpo di tacco chiuse la porta e sgancio la cintura dei pantaloni per poi aprire il bottone e la lampo
-..ma ricordate..- si sfilò la cintura e la strinse tra le mani
-..le punizioni..qui le do io..- fece schioccare la cintura e brividi intensi di piacere mi pervasero..cos'è questo piacere che sento?! Ho paura ma sono eccitata..perché?!
Si avvicinò al bordo del letto e ad una ad una ci baciò sulle labbra con una passione e una dolcezza mai provate per poi sorridermi
-..sono stato chiaro?!- sussurrò con voce profonda resa roca dall'eccitazione; ci guardammo e gattonando sul letto verso di lui esclamammo all'unisono
-..si..Daddy..-.ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY😍😍😍😍
COME STATE?! SPERO BENE!!SCUSATE IL RITARDO MA TRA LA CORREZIONE DEI CAPITOLI E WATTPAD CHE ROMPE NON SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE.
AAAALLOOOORAAAAA..CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO?! IO DIREI CHE LA VEDO MALE..PER LE RAGAZZE😏😏😏😋😋😋
BE' LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO😉😉😋😋
SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE⭐⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE IN UN COMNENTO!
I PURPLE YOU
-V🌺
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50 Shades Of Me [K.NJ.] [COMPLETA]- Wattys 2021
FanfictionKia, ragazza dall'animo sensibile e romantico dal cuore martoriato. Angel, dal carattere timido e insicuro, che non ha mai conosciuto la vita fuori dal lavoro. Venus, peruviana trapiantata in Corea del Sud; forte, impetuosa, dalla vita segnata dall...