Capitolo 4

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Capitolo 4

 
Pov Harry
 
Dopo l’affermazione data sulla nostra storia, l’intervista finì dopo 10 minuti. Il presentatore non parlò più dell’argomento Larry.
Quando uscimmo dallo studio presi da parte Louis.
<< Si può sapere perché hai detto che tra noi c’è qualcosa? >>
<< Oh, ti è tornata la voce? >> mi disse ridendo.
<< Non è divertente Louis! Perché lo hai fatto? >>
<< Scusa… è solo che volevo vedere cosa avrebbe fatto se gli avessimo detto di si. Sono stufo di questa storia >>
È stufo? So che non intente dire che è stufo della nostra amicizia, ma di quello che dicono le persone su di noi.
Qualche mese fa, mentre giravo in internet mi imbattei in un video su di me e Lou.
Lo guardai. Si intitolava “Larry, is not a simple friendship but is love”. C’erano dei filmati di me e Lou che ci abbracciavamo nei concerti, interviste fatte dove io e lui continuavamo a guardarci, io che mi incantavo a fissarlo.
Guardandolo iniziai a pensare che magari, veramente, provavo qualcosa per lui.
Inizialmente negai tutto a me stesso. Insomma, Harry Styles, il ragazzino dai capelli ricci che milioni di ragazze vorrebbero, innamorato di Louis?
Eppure è così. Mi sono innamorato di lui, dei suoi gesti, del suono della sua voce, del suo profumo, della sua presenza… di tutto. Col passare del tempo me ne resi conto sempre di più. Solo la sua lontananza mi faceva stare male e avevo sempre bisogno della sua presenza per stare bene.
E ora… quando sentii pronunciare dalle sue labbra quel “sono stufo”, il mondo mi crollò addosso in un attimo.
Pensavo che magari anche lui, non dandolo a vedere, provava qualcosa per me. Ma mi sbagliavo.
<< Ok, sei stufo. E adesso che facciamo, eh? Hai detto che stiamo insieme come pensi di fare con Eleanor? E, soprattutto, cosa pensi di fare quando saremo in giro? >> gli chiesi, quasi urlando.
<< Con Eleanor parlerò dopo, adesso non ha importanza. E per il resto… >> mi guardò sorridendo e poi si voltò verso gli altri che erano rimasti in ascolto senza dire niente << Ragazzi… stasera ci alleneremo nel recitare >> disse sorridendo anche a loro.
Recitare? Oh, andiamo! Lo sanno tutti che non sono in grado di recitare! Dannazione a te Boo! Mi voltai e andai verso la macchina che era ferma di fronte all’entrata e salii, arrabbiato con lui.
Eppure non riuscivo a non amarlo.

Pov Louis
 
Come avevo sperato il presentatore la finì di fare domande sul fatto Larry.
Dopo 10 minuti finimmo l’intervista e quando uscimmo dallo studio Harry mi prese subito da parte.
<< Si può sapere perché hai detto che tra noi c’è qualcosa? >> mi chiese arrabbiato.
Sorrisi. Ma tu guarda… poche ore fa faceva fatica a parlarmi insieme e adesso alza il tono di voce?
<< Oh, ti è tornata la voce? >> gli chiesi ridendo.
Per tutta risposta lui si arrabbiò ancora di più.
Gli chiesi scusa e gli dissi che ero stufo di quella storia.
Me ne pentii subito. Quando vidi la sua faccia mi crollò tutto addosso.
Sembrava uno che aveva appena ricevuto una pugnalata al cuore… o meglio, che glielo avevano strappato.
Provai subito l’istinto di tirarlo a me e abbracciarlo chiedendogli scusa, ma non feci in tempo, visto che ricominciò a parlare… quasi urlava.
Eleanor… anche lui vuole sapere cosa dirò a lei, come anche gli altri ragazzi che erano dietro di me e ascoltavano senza dire niente.
Quello che per me importava in quel momento era rivedere Hazza sorridere e parlare con lui normalmente come abbiamo sempre fatto, di Eleanor non mi importava più di tanto.
E poi Harry aveva ragione... come avremmo fatto in giro? A questo non avevo pensato!
Avremmo dovuto recitare. Così dissi hai ragazzi che ci saremmo dovuti allenare a recitare.
E qui sorge un piccolo problema. Harry… non sa recitare.
Penso sempre dopo a queste cose. Pensa prima di parlare Louis!
Infatti guardai Harry e anche lui sembrava aver pensato la stessa cosa. Avrei voluto ridere per la sua espressione, ma non lo feci.
Lui non rispose. Si limitò a girarsi e andare verso la macchina che ci stava aspettando.
In quel momento successe qualcosa di strano dentro di me.
Il mio cuore perse un colpo. Vedere Harry che mi voltava le spalle in quel modo… non lo aveva mai fatto.
E adesso, perché sento questo dolore forte al petto?
Senza farmi vedere portai una mano sul cuore.
I ragazzi mi superarono, visto che ero rimasto fermo immobile.
Li vidi salire uno alla volta sulla macchina e poi vidi una cosa che non piacque affatto.
Vidi Liam sedersi vicino ad Harry e sussurrargli qualcosa, vidi Harry annuire e poi di nuovo Liam che gli scompigliava i capelli.
Solo io posso scompigliargli i capelli io e nessun altro.
Ehy… Louis che diavolo pensi? Lui è il tuo migliore amico, perché ti dà così fastidio?
<< Avanti Lou >> mi sentii dire mentre sentivo una mano sulla schiena che mi incitava ad andare avanti.
Era Paul. Lui non aveva detto niente riguardo a quello che avevo detto nell’intervista.
Andai verso la macchina, con gambe tremolanti e mi sedetti vicino a Zayn.
Guardai per un attimo Harry e incrociai i suoi occhi verdi.
Il mio cuore iniziò a battere forte.
Dannazione, perché batti così forte? Smettila!
Ma il mio cuore non ne voleva proprio sapere di smettere di  battere così forte.

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