Gossip 1D Girl

Capitolo 2

Arrivammo davanti all’entrata dell’Hotel.

Scesi velocemente dalla macchina e mi fiondai verso il portone.

Aprii la porta.

<  Mark !  > dissi avventandomi addosso all’impiegato vestito di rosso davanti a me.

Lui parve molto sorpreso

<  Sara?  >

<  Sennò chi?  >

<  Da quanto tempo!  > rispose e mi abbracciò.

<  Sara…?  > disse la vocetta di Lou

Gli presi la mano.

<  Lou geloso  > sussurrai all’orecchio.

<  Fa bene  > rispose Harry.

In quel momento un bambina si fermò davanti a me 

<  Mamma! Lei è Candy!   >  esclamò indicandomi.

<  Posso fare una foto con te?  > chiese avvicinandosi.

<  Certo, come ti chiami?  >

<  Jessica  > rispose timida. 

La madre intanto aveva preso l’Iphone e l’avevo posizionato davanti a noi.

Mi abbassai all’altezza di Jessica e sorrisi.

<  Grazie!  > disse la piccola abbracciandomi <  Ti voglio tanto bene! Da grande voglio essere come te!  >

<  Grazie a te , tesoro  > risposi baciandole la fronte.

Louis mi prese per mano e mi avvicinò a se.

<  La mia ragazza è uno zuccherino  > e mi baciò sulla guancia.

Io arrossii.

<  Abbiamo pensato che ti sarebbe piaciuto trascorre qualche giorno qui , prima di andare a …  > iniziò a dire Niall

<  Los Angeles !  > esordì Liam facendo una faccia buffa.

<  Los Angeles !  > lo imitai.

Arrivammo in ascensore allo stesso piano di un’estate fa.

<  Le chiavi della tua stanza  > disse Mark <  Le chiavi della vostra stanza  > disse rivolgendosi a Zayn.

Presi le chiavi al volo e mi avventai nella mia stanza.

Non sembrava cambiata neanche un po’.

Era tutto uguale.

Il letto, i mobili tutto!

Aprii l’armadio. Era pieno di vestiti nuovi. Ormai ero abituata a usare abiti non miei. Di sicuro me li aveva fatti preparare Ally.

Louis entrò in camera.

<  Scrivi tre parole  > disse porgendomi una penna e un taccuino.

<  Mmm  vediamo…  > risposi avvicinandomi alla finestra e facendo ciondolare la penna.

<  Ci sono !  > esclamai scrivendo sul foglio “Io- amo - Louis”

Tornai da lui e gli feci leggere cosa avevo scritto.

Lo trovai senza maglietta che sorrideva.

Buttai il taccuino sul letto.

Mi avvicinai sorridendo.

<  Sei perfetto …  > mormorai accarezzando i suoi addominali.

<  Sei perfetta …  > disse guardandomi ed io arrossii.
Si avvicinò rapidamente e  poggiò le sue labbra sulle mie.Mi prese in braccio e mi adagiò sul letto.