Capitolo 9

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Passarono due giorni e li avevo passati a lavorare. Lavorare sodo!
Io ed Hanna stavamo nella mia stanza a pianificare, provare , discutere  su qualsiasi particolare.
Il concerto non sarebbe stato grande: solo 5.000 persone.
Con mia sorpresa avevamo gia venduto tutti i biglietti in due  ore.
Non ci credevo neanche io! Era fantastico!
Ogni tanto  nella stanza entrava qualcuno (Niall) con del cibo e facevamo una pausa.
Anche gli altri venivano, ma ovviamente tutti capivano che ero impegnata e che non potevano trattenersi troppo tempo.
Avevamo stabilito la tracklist delle canzoni, il mio vestito (un abito rosa pieno di brillantini) e anche le decorazioni per il palco.
Il giorno dopo Hanna mi presentò le ballerine, che si dovevano esibire con me.
Catline, Miley , Ginny , Andy , Lola e ce n’erano altre quattro di cui non mi ricordavo il nome.
Mancavano esattamente 2 giorni al concerto, era incredibile che fossimo riusciti a fare tutto in cosi poco tempo.
Ma la verità era che anche i ragazzi, Paul , le Little Mix e persino Alice mi avevano aiutato.
Mi sentivo in debito con tutti. Volevo ringraziarli ma ero sommersa da cose da fare.
Tutto andava a gonfie vele , persino Gossip Girl non si faceva sentire , cioè nei miei confronti non si faceva sentire, ma ogni giorno nel suo blog c’erano almeno 5 frecciatine di veleno indirizzate ad una persona diversa.
Guardai i miei mini –poster davanti a me , da autografare.
“Perché deve sempre esserci qualcuno che ti odia, anche se non hai fatto nulla di male”
Ne firmai uno. Fino a qualche tempo fa , non sapevo cosa scrivere , perciò scrivevo solo il mio nome “Sara” , adesso devo dire che la mia firma è più figa.
<  mi passi una bottiglia d’acqua  > chiesi a Sergei.
Versai un po’ d’acqua naturale nel bicchiere e bevvi.
<  Credo che tu avere bisogno di pausa  > disse invitandomi ad alzarmi e ad andare fuori.
Annui con il capo e scesi in piscina per vedere se c’erano i ragazzi e stare un po’ con loro.
Incontrai Paul alla reception e mi disse che stavano in camera.
C’era qualcosa di strano: che cosa ci facevano in camera a cazzeggiare quando sapevo benissimo che loro adoravano fare la gara con i carrelli per i corridoi.
Bussai alla porta e mi venne ad aprire Niall.
Strano non ha un panino in mano.
Sentivo dei singhiozzi ed entrai, stupìta: Chi stava piangendo?
Liam era coperto dai ragazzi che stavano in cerchio a lui.
<  oddio  > esordii e mi avvicinai.
<  Cos’è successo?  > chiesi poggiando una mano sulla spalla di Louis.
<  Danielle lo ha tradito, ci sono le foto  > rispose Harry.
<  Quella puttana!  > esclamò Zayn mettendo una mano sulla spalla di Liam.
<  Siete sicuri che non sia un’altra delle cazzate di Gossip Girl?  > chiesi prendendo le difese di Danielle, non potevo credere a quello che mi avevano detto.
<  Ci abbiamo pensato all’inizio  > mormorò Niall.
<  Ma 5 minuti fa , ha fatto una videochiamata su Skipe e lei ha detto che non poteva vivere con questo peso.  > disse Louis
<  E’ gia la seconda volta che sta con un altro quando Liam non c’è  > disse Harry e Liam ricominciò a piangere.
Mi sedetti sul loro letto mentre Harry si mordeva il labbro.
<  Forse non avrei dovuto dirlo  > mormorò .
<  Tu dici?  > convenni alzando una sopracciglia.
Quell’atmosfera di tristezza non faceva per me. Mi dispiaceva molto per Liam ma se avessi continuato a stare li sarei scoppiata a piangere con lui, e avevo mille cose da fare. La mia dopotutto era solo una pausa da 15 minuti.
Passai in camera di Alice per ringraziarla di quello che aveva fatto per me in questi giorni.
La porta era accostata.
<  Alice posso entrare?  > urlai per farmi sentire
<  Entra pure , mi sto lavando i capelli > sentii la sua voce in lontanza
<  Se vuoi passo dopo  > riposi
<  No , entra  >
Timidamente afferrai la maniglia ed entrai.
Richiusi la porta
<  Siediti dove vuoi  > esclamò dal bagno.
<  Ok…  > mormorai guardandomi attorno.
Mi sedetti sulla sedia vicino alla scrivania ed incrociai le gambe.
Mi misi a braccia conserte e cominciai ad aspettare: i capelli di Alice erano corti, non ci avrebbe messo molto.
Improvvisamente il  suo cellulare vicino a me vibrò. Lo presi di scatto e mi alzai , come per passarglielo.
<  Alice ti è arrivato messaggio…  > urlai mettendolo a posto.
Mentre  guardavo il cellulare mi accorsi di una cosa molto strana.
C’era scritto 1 messaggio. By “Lei”
“Lei”
Cosa poteva significare?
Guardai la porta del bagno, era ancora chiusa.
Che Alice mi stesse nascondendo qualcosa? L’avrei scoperto solo se…
“Alice, perché non stai postando notizie?Abbiamo deciso di mandare via tua sorella e lasciarti fare il compito. Il video? Perché non l’hai postato? Questo è il centesimo messaggio che ti invio.
Se non rispondi farò finire male anche te. Hai capito!
XO XO Gossip Girl”
Strinsi il cellulare fra le mani. Chiusi gli occhi. La rabbia, la rabbia mi ribolliva nel sangue. Prima d’ora non avevo potuto incolpare nessuno di concreto di quello che mi stava succedendo.
Mi sono fidata di lei e …
Aprì gli occhi e me la ritrovai davanti con gli occhi sbarrati.
<  Io ti odio!  > le urlai
Alzai il braccio pronta a darle uno schiaffo.
<  mi dispiace  > mormorò piangendo.
Abbassai il braccio.
< Lo sai cosa me ne faccio delle tue scuse ?  > urlai di nuovo.
La guardai di nuovo e poi guardai il suo cellulare.
<  Mi fai schifo! Vergognati! Non ti voglio più vedere in vita mia!  >
Lei intanto piangeva , ma me ne infischiavo delle sue lacrime da coccodrillo.
<  Sei proprio una stronza! Hai fatto tanto la carina con me ma il tuo scopo era quello di rovinarmi la vita  >
Guardai di nuovo con rabbia il cellulare
<  Questo lo prendo io !  > esclamai indicandolo.
Lo avrei mostrato a Sergei e a Paul , avrei detto ad Hanna di chiamare la polizia postale, volevo mandarla a Fanculo.
Quella troia, faceva il doppio gioco.
<  Ti odio!  > urlai  di nuovo , feci per aprire la porta , ma appena la aprii,  venni “investita” da Harry.
 Stavo per cadere ma lui mi afferrò al volo.
Feci una smorfia davanti al suo sorriso a trentadue denti.
<  Grazie  >
Subito dopo entrò Louis seguito da Niall.
<  Che sta succedendo?!  > esclamarono tutti e tre guardando la scena.
<  Chiedetelo a lei !  > sbottai mostrando il cellulare di Alice ed indicandola.
Appena finirono di leggerlo guardarono la guardarono scioccati.
Un misto di emozioni passava sui loro volti.
Passarono i minuti.
Osservai Louis, in lui prevaleva la rabbia.
<  Ti rendi conto di ciò che hai fatto?  > sibilò fra i denti.
Niall e Harry parvero commossi dalla faccia spaventata e piena di lacrime di Alice.
Niall le si avvicinò.
<  Siediti  > le chiese.
Lei obbedì.
Harry si voltò verso me e Louis. < Vediamo cosa riusciamo a sapere. Mi sembra logico che lei non può essere Gossip Girl.  >
Si voltò verso di lei che si stava asciugando le lacrime.
<  Vuoi farci il favore di dirci tutta la verità fino in fondo? Sai non voglio mandare in galera nessuno ma tu non mi costringere  > Harry parlò con voce mielosa, come se stesse cantando.
Alice sbattè le palpebre e si schiarì la voce
<  B-be-ne  > iniziò con voce tremolante.
<  Qualche tempo  f-fa, mi-a sorella Ju-lia mi chiese se , se , se vole-vo aiutar-la …. > singhiozzava e non riusciva a parlare.
Feci una smorfia.
Lei cercò di schiarirsi la voce <  Allora, bene, lei mi chiese se volevo aiutarla a , a ,  a realizzare un blog su di voi , One Direction >
Stavolta chi fece la smorfia fu Louis.
<  Io accettai di buon grado, anche se non sapevo bene  quello che avrei dovuto fare. Mia sorella mi ha contattato due settimane fa. Mi ha portato qui. Mi ha detto che lavoravamo per il blog di Gossip Girl. Se eravamo qui a Los Angeles era per seguire una delle persone che interessavano a “Lei”.  >
Niall si morse il labbro.
<  il compito di Julia era quello di insegnarmi il “mestiere”.  >
Abbassò lo sguardo e si guardò le mani.
<  All’iniziò pensavo fosse una cosa giusta smascherare le persone che li frequentavano, perché credevo che loro facevano vedere di essere brava gente agli occhi delle telecamere, ma su Gossip Girl c’erano foto che dimostravano tutt’altro. Ero decisa ad aiutarli. Mia sorella era fiera di me.  >
Sorrise amaramente.
<  Solo che poi mi sono resa conto di aver fatto lo sbaglio più grande della mia vita. Ma era troppo tardi.  >  Mi rivolse un timido sguardo ma la fulminai con un’occhiata.
<  Chi è Gossip Girl?  > chiese Louis
Speravo che quella domanda ricevesse una risposta .
Lei scosse la testa.
<  Non lo so, mia sorella non ha voluto dirmelo. >
<  Dov’è tuo sorella?  > chiese Niall avvicinandosi
<  E’ partita quando Hanna è arrivata a L.A. , ha detto che adesso potevo finire io il lavoro. Mi ha detto che tornava a casa, perché mamma aveva bisogno di lei >
<  In che senso finire il lavoro?  > chiese Harry mettendo una mano sul bracciolo della sedia su cui era seduta Alice.
<  Loro pensavano che con quel video, sarebbero riuscite a far fuori Sara. Volevano farla uscire di scena. Il mio compito consisteva nel mandare notizie su quello che lei faceva. E se s’era andata .  >
<  Be’ non ci siete riuscite  > esclamai
<  Si,  lo so. Il mio compito era proprio quello di postare quel video se fosse andata a finire cosi . >
Rabbrividii
<  Ma non l’ho fatto  > finì la frase.
<  Vuoi un premio?  > esclamai infervorata.
Louis mi trattenne e mi cinse la vita per calmarmi.
Niall scosse la testa <  Ma cosa sperate di ottenere facendo cosi?  >
<  Non lo so  > mormorò quasi piangendo.
<  Harry rimani con lei, Niall vieni con me , andiamo a chiamare Paul. Sara tu vai pure a finire i preparativi per il concerto . Hai gia perso troppo tempo > disse Louis avvicinandosi all’uscita.
Harry si sedette sul letto mentre io e Niall seguimmo Louis.
<  Aspettate!  > esclamò Alice mordendosi il labbro.
<  Vi posso aiutare!Permettetemi di riscattarmi, sono davvero pentita. Loro si fidano ancora di me. Ho un piano . >
Feci un sorriso sarcastico <  E noi ci possiamo ancora fidare di te?  >

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