Capitolo 8

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Mi svegliai sentendo bussare alla porta.
<  Tu deve svegliare  > riconobbi la voce di Sergei.
<  Sono sveglia!  > urlai per fargli capire che l’avevo sentito e che doveva finirla di bussare con insistenza.
Mi coprii il viso con le mani.
“Cavolo, ma lo voleva capire che ero andata a letto tardi.”
Me la presi comoda, iniziai a vestirmi lentamente e dopo un’ora uscii dalla camera.
Mentre mi dirigevo verso l’ascensore incrociai Paul.
<  Ehi Paul!  > lo salutai con un cenno.
Lui sorrise <  Se cerchi Louis è nella sua stanza, sta ancora ronfando  >
<  Beato lui…  > mormorai guardandomi i piedi.
< Vieni …  > dissi Paul indicandomi la porta della sua camera.
Frugò in una tasca dei pantaloni e tirò fuori la chiave.
Aprì la porta con cautela.
Mi lasciò entrare e se ne andò silenziosamente.
La stanza era, come al solito, UN MACELLO!
Scossi la testa mentre raccolsi una maglietta di Louis dal pavimento.
Mi avvicinai al suo letto, stava ancora dormendo, nonostante gli altri erano già scesi .
Di sicuro dormiva come un sasso!
Ma era così bello. Ad un tratto sorrise, credevo di averlo svegliato, ma mi accorsi che in realtà sorrideva nel sonno.
Mentre mi perdevo nel suo sorriso, non avevo fatto caso che mi ero così avvicinata a lu, che potevo sentire il suo respiro.
Delicatamente, poggiai le miei labbra sulle sue, in un castissimo bacio, che a sua volta era magico quasi come quello di ieri sera.
<  Buon giorno amore  >
<  Ah  > esclamai spaventata , sobbalzando e cadendo all’indietro.
<  Idiota  > gli tirai il cuscino di Niall.
Lui schivò il colpo sorridendo. <  Felice di vederti anch’io  >
<  E’ quasi l’ora di pranzo. E’ questo l’orario per svegliarsi?  > chiesi mentre mi sedevo sul suo letto.
<  Ehi, sei stata tu ieri a dirmi che dovevo accompagnare Alice nella sua stanza !  >
Piegai le labbra in una smorfia <  E questo che centra?  >
<  Sua sorella è rientrata all’una di notte, Alice non aveva le chiavi ed io da bravo messer carota sono rimasto ad aspettare con lei.  >
<  Ma come sei bravo !  > risi mentre mettevo le mani nei sui capelli e gli facevo il ciuffo con la frangia.
<  Allora, andiamo a fare colazione?  > chiese
<  Caso mai, andiamo a pranzare  >
 

               *          *          *

A pranzo erano successe le stesse cose: Harry e Louis s’imboccavano a vicenda, Zayn se ne andava prima per andare da Perrie, Liam non sopportava i cucchiai e Niall … Niall era Niall , aveva fatto sparire qualsiasi forma di cibo.
<  Harry,  ieri eri proprio ubriaco  > gli rammentai quando entrammo in piscina.
<  Perché che ho detto ?  > chiese
<  Hai detto cose senza senso  > risi , ricordandomi del suo aspetto.
<  Del tipo?  >
<  Ich Liebe dich , ahahahahha era fuori come un cassonetto hahahahah  > gli diedi una botta sulla spalla.
<  A me sembra che quella che dice le cose senza senso sei tu  >Si fermò a guardarmi.
<  Buona questa  > mi fermai anch’io sorridendo, credevo mi stesse prendendo in giro.
<  Quindi, vuoi dirmi che “Ich Liebe dich” significa qualcosa?  > chiesi con un sorriso
<  Si  > rispose secco <  Significa “ti amo” in tedesco. Lo so perché quando siamo andati in Germania ho imparato un po’ di frasi  >
La mia espressione era scioccata <  Non ero ubriaco ieri, cioè in parte lo ero  >
<  Perché?  > balbettai sedendomi su un lettino
<  Perché io ti amo  > disse prendendomi le mani.
<  No. Tu non mi ami. Io non ti amo. Noi siamo amici  >
Lui scosse la testa sorridendo
<  Harry, io sono la ragazza del tuo migliore amico. Ti rendi conto?  >
<  Cosa vuoi che faccia?  > chiese
<  Ci sono altre ragazze, il mondo è un mare pieno di pesci. Perché io ?  >
<  Al cuor non si comanda  > rispose sfacciato.
Levai le mani dalle sue  e mi alzai.
<  Non rovinare questa amicizia. Io ti voglio bene. Fattene una ragione  >
Feci un passo avanti, ma tornai indietro. Forse avevo reagito troppo male.
Mi risedetti davanti a lui.
<  Lasciamo perdere questa storia ok? Louis non lo deve sapere , ci rimarrebbe male ..  > mormorai
Fece una smorfia e guardò per terra.
<  Certo …  >
<  Ehi  > gli presi il viso fra le mani  <  Io credo in te , vedrai che tutto si sistemerà.  >
Fece un sorriso e mise una mano sulla mia. Non la tolsi, solo per non farlo stare peggio.
<   Sei Harry Styles , su con la vita!  > gli feci l’occhiolino prima di alzarmi.
“Ok, per oggi ne ho abbastanza di casini” pensai sospirando.
Ero davvero scioccata da quello che era successo prima, ma non era niente in confronto al casino di Gossip Girl.
Era davvero una cattiva persona, come si può essere cosi crudeli?
Pensavo di trascorrere un breve periodo di vacanza con i miei amici, ed invece, che cosa mi ritrovo? A combattere contro una stronza che mi odia a morte.
Mentre facevo quelle considerazioni, mi venne in mente che quel giorno non avevo controllato il Blog.
Presi il cellulare  e trovai un messaggio.
“Sara tradisce Louis con Harry. Guarda il video e capirai.
Se non SPARISCI dalla circolazione lo posterò.
XO XO Gossip Girl”
Oddio no! No! No!
Sarebbe successo un casino. Per un momento, capii che quello era l’inizio della fine.
Barcollai, le miei gambe stavano perdendo l’equilibrio.
Urtai qualcuno e caddi per terra.
Non m’importava di niente se non di Louis.
In quel momento iniziai a piangere a dirotto.
Vedevo appannato. Mi stropicciavo gli occhi ma era inutile. Non vedevo niente , sapevo che  stavo per svenire.
Troppo stress.
Sentii due mani che mi tirarono su con forza  e poi sentii una sedia sotto di me.
Improvvisamente sentii la guancia pizzicare, mi ci volle un po’ di tempo per capire che mi avevano dato uno schiaffo.
Sbattei gli occhi.
<  Scusa …  > mormorò una sagoma indistinta <  ma ho dovuto farlo  >
Sbattei di nuovo le palpebre.
<  Alice?  > chiesi
<  Si sono io. Ma che ti sta succedendo?  >
<  Sono … morta  > mormorai senza voce
Lei mi ridiede un altro schiaffo.
Alzai lo sguardo
<  Scusa. Sicura di star bene?  >
Scossi la testa.
<  Ma che ti è successo ?  > chiese di nuovo
“Tanto che ho da perdere?Ora non ho più nulla” pensai triste.
<  Conosci Gossip 1D Girl?  > domanda stupida , era ovvio che la conosceva, tutti la conoscevano.
<  Si…  > mormorò.
Chiusi gli occhi, non ce la facevo a tenerli aperti.
<  Ha un video, in cui …  >
Mi sentii un groppo in gola .
Scoppiai a piangere
<  Non ce la faccio…  >singhiozzai
<  Mi accompagneresti in camera?  > chiesi con un filo di voce.
Lei mi sollevò e mi aiutò a stare in piedi.
Con un po’ di sforzi riuscii a tornare nella mia stanza.
Scrissi un biglietto e chiesi ad Alice se lo poteva attaccare fuori dalla porta.
“Sono stanca, sto riposando. Non entrate”
Alice, era stata un tesoro. Era molto disponibile, ma c’era qualcosa di strano.
I suoi occhi, erano inespressivi.
Le chiesi gentilmente se mi poteva lasciare da sola. Lei rispettò la mia decisione e se ne andò.
Ero nella merda. Se Louis avesse visto quel video si sarebbe scatenata la terza guerra Mondiale.
Gossip Girl mi teneva in pugno . Mi aveva ricattato ed io non sapevo che fare.
Avrei perso comunque, quello che dovevo fare era solo trovare il modo giusto di uscire di scena.
“Sono nella merda, nella merda”
In un tunnel senza uscita, la mia carriera sarebbe finita dopo tutti questi scandali. La  gente mi avrebbe odiato.
Improvvisamente qualcuno bussò alla porta.
Non risposi. Mi buttai sul letto con la faccia contro il cuscino.
Bussarono di nuovo.
Era inutile, avevano le chiavi, sarebbero entrati comunque, magari se non rispondevo riuscivo a fargli credere che non ero in camera.
Non si scoraggiavano, continuarono a bussare quando ad un certo punto entrarono.
Avevo la testa contro il cuscino e  non vidi chi era entrato.
Sentii il letto muoversi. Una, due , tre persone sul mio letto.
Qualcuno mi accarezzò i capelli.
<  Sappiamo cos’è successo  > disse Zayn
<  Alice …  > iniziò Niall
<  Ci ha detto tutto  > finì Liam.
<  Non deve finire male sai? > disse di nuovo Zayn sdraiandosi vicino a me.
<  Troveremo una soluzione  > proseguì Liam accarezzandomi i capelli.
<  E toglieremo di mezzo Gossip Girl  > alzai la testa e vidi Niall che batteva il pugno.
Scossi la testa scettica.
<  E come pensate di risolvere tutto? Sono nella merda  >
Zayn fece un sorriso a trentadue denti.
<  Con un concerto  >
<  Che cosa? Volete fare un concerto?  >
<  TU farai il concerto  > mi corresse Jawaad mentre si guardava il riflesso con il cellulare.
Guardai Liam scandalizzata, con gli occhi sbarrati.
Lui fece le spallucce. Guardai Niall <  Ehi, Hanna è stata già avvisata. Sta organizzando tutto, e sta venendo qui .  >
<  A prendermi?  >  chiesi
<  No, non ti verrà a prendere . Tu farai un concerto qui.  > disse Zayn
<  A Los Angeles !  > esclamò Niall.
Mi ributtai sul letto. Quella era una pazzia. Mi girava la testa.
Non avevo paura di esibirmi ma, non capivo come questo concerto avrebbe potuto sistemare le cose.
Improvvisamente pensai che mancava qualcosa.
<  Dove sono Harry e Louis?  >
Tutti e tre mi guardarono.
Niall si guardò le mani e Zayn si morse il labbro.
<  Stanno chiarendo  > mormorò Liam
<  Cosa?  > esclamai urlando
Mi alzai dal letto ma Niall mi fermò , trattenendomi per un braccio.
<  Sono migliori amici. Andrà tutto bene. Fidati  >

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