23 Dicembre, 4:00 p.m.
Yoongi si era addormentato sul divano abbracciato ai suoi sensi di colpa, mentre il suo migliore amico aveva passato il pomeriggio a studiare un piano infallibile e prendere le vesti di Cupido, o meglio, di Babbo Natale per non abbandonare la stagione. Come il vero uomo in rosso con la lunga barba bianca, però, aveva bisogno del suo elfo anche lui e chi sarebbe potuto essere se non Taehyung?
Fu così che Namjoon, facendo attenzione a non svegliare il suo amico, si preparò ed uscì di casa per raggiungere il bar in cui il suo piccolo elfo lavorava ogni giorno della settimana.*Namjoon's pov*
“Non è un tipo facile Taehyung e non gli va neanche a genio Yoongi, ma ora sono qui nelle vesti di Babbo Natale quindi tutto è possibile...” penso osservando l'entrata di quel bar sempre troppo affollato per i miei gusti.
Prendo un respiro profondo prima di scendere dalla macchina ed incamminarmi verso il mio obiettivo, dentro di me cresce la paura di fallire e di dover provare ad attuare il mio piano senza aiutante.
Apro la porta e un forte odore di caffè e croissant appena sfornati mi accoglie stuzzicando il mio appetito, mentre tra il vociferare delle persone inizio a cercare Taehyung.
<<Namjoon?>> una voce alle mie spalle interrompe la mia ricerca.
<<Taehyung! Stavo cercando proprio te...>> mi volto e sorrido trovandomi il mio piccolo aiutante proprio davanti a me.
<<Me? Perché mai dovresti->> interrompo le sue parole prendendolo per un braccio per portarlo fuori da quel bar troppo rumoroso.
La sua reazione era abbastanza prevedibile, dalla sua bocca iniziano ad uscire parole come ma sei impazzito? o come se mi licenziano rimpiangerai questo momento.
<<Si come vuoi, ma non sono qui per discutere>> dico alla sua ennesima lamentela <<Sono qui perché tu sei il migliore amico di Jimin...>>
<<Mh... E con questo? Aspetta, se vuoi provarci con lui sappi che non hai speranze... A lui interessa il tuo amico>> risponde lui saltando a delle conclusioni più che sbagliate.
<<Io cos- No, assolutamente no anzi voglio fare un regalo ad entrambi e metterli insieme>>
Taehyung, al contrario da ogni mia aspettativa, dopo aver ascoltato le mie parole sospira e si limita ad annuire prima di iniziare con le sue precisazioni: <<Ci tengo a precisare che io non lo faccio per te o per Yoongi, ma solo per Jimin... Se il tuo amico gli spezza il cuore io gli spezzo le gambe>>
Non riesco a trattenere una risata sulle sue ultime parole, che vengono pronunciate con una serietà così eccessiva da risultare esilarante.
<<Allora posso contare sul tuo aiuto?>> cerco una conferma che non tarda ad arrivare.
<<Esattamente cosa devo fare?>> domanda poi Taehyung rassegnato all'idea di dover vedere il proprio amico insieme ad una persona che ha sempre giudicato male.
<<Oh niente di difficile, domani è la vigilia ed è anche il tuo ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze. Domani sera, dopo il lavoro, dovrai portare Jimin a pattinare e con qualche scusa io ci porto Yoongi>> inizio ad esporre il mio piano sempre più fiero di me stesso <<Una volta insieme la magia del Natale farà il suo lavoro>>
<<Magia del Natale... Namjoon, per quanto possa amare questa atmosfera natalizia penso ci sia un limite alla sua magia o ai miracoli...>> risponde Taehyung avvicinandosi alla porta del bar <<E se questo piano fallisce e Jimin starà peggio, le gambe verranno spezzate a te>> aggiunge prima di rientrare e tornare al suo lavoro.“È stato più semplice di quanto pensassi...” penso osservando Taehyung rientrare, mentre un sorriso compiaciuto prende forma sul mio volto.
<<Namjoon, sei proprio un genio!>> mi complimento da solo e mi volto per tornare alla mia macchina, quando un'altra voce conosciuta mi ferma.
<<Joonie...>>
Porto lo sguardo sulla persona che mi ha chiamato ritrovandomi un Jimin pieno di borse davanti, la punta del naso rossa a causa del freddo e un sorriso malinconico in volto.
<<Jimin... Perché da queste parti?>> domando tirando fuori il mio lato curioso.
<<Shopping natalizio dell'ultimo momento, tu perché sei qui?>> risponde lui posando a terra le borse per indossare poi i suoi guanti.
<<Ecco io... Io sono passato di qua per una cioccolata calda>>
Mentire non è mai stato il mio forte, non ho mai imparato a farlo ma non voglio neanche imparare. A volte però una piccola bugia bianca non fa male, soprattutto se detta per coprire un regalo di Natale.
<<Ma tu odi questo bar perché è sempre affollato e poi, se non sbaglio, questa è una delle ore in cui c'è più gente...>> risponde lui iniziandomi a guardare con fare sospettoso.
<<Infatti ho visto quante persone ci sono e ho rinunciato alla mia cioccolata...>> continuo con la mia serie di bugie sperando di essere abbastanza convincente.
<<Mh... Farò finta di crederti anche perché non ho tempo e devo tornare a casa ad incartare i regali, altrimenti qualcuno non riceverà il proprio regalo questo anno>> ridacchia riprendendo in mano le borse, mentre io mi faccio sfuggire un sospiro di sollievo.
<<Allora buon Natale se non ci vediamo più in questi due giorni...>> rispondo osservandolo riprendere le borse con qualche problema.
<<Buon Natale anche a te e a... Yoongi...>> Jimin risponde abbassando lo sguardo non appena pronuncia l'ultima parola <<Bene, ora vado sul serio. Ciao Joonie!>> sono le sue ultime parole prima che riprenda ad incamminarsi verso casa.Sperando che nessun altro chiami il mio nome inizio ad incamminarmi verso la macchina, mentre i primi brividi di freddo iniziano a percorrermi la schiena facendomi accelerare il passo.
“Se Yoongi rovina tutto ancora una volta, lo faccio dormire sul balcone nudo...” penso salendo in macchina e riscaldandomi le mani con il fiato.
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24 Dicembre, 9:00 p.m.
Taehyung aveva appena finito di prepararsi, stava finendo di indossare sciarpa e cappello quando il suo telefono prese a suonare.
<<Pronto?>> rispose tenendo il telefono fra la guancia e la spalla mentre finiva di sistemare il proprio cappello.
<<Taehyung, sono Nam... Non è stato facile ma ho convinto Yoongi, tu hai pensato a Jimin?>> domandò Namjoon dall'altra parte del telefono.
Taehyung sospirò: <<No Nam, non ho pensato a Jimin... Mi sto solo preparando da un'ora per nulla>>
Namjoon si limitò a ridacchiare per la sua risposta, mentre Taehyung concluse il suo rituale preparativo con una passata di burrocacao sulle labbra.
<<Ora se non ti dispiace chiuderò la chiamata perché mi stai facendo arrivare in ritardo>> disse Taehyung interrompendo la risata di Nam.
<<Va bene, ci vediamo fra mezz'ora alla->>
<<Si sì ho capito!>> interruppe così le parole del maggiore prima di chiudere la chiama sbuffando <<Namjoon non è una persona, è la personificazione dello stress...>> commentò subito dopo il castano avvicinandosi alla porta di casa.
In quel preciso momento una piccola palla di pelo lo raggiunse nella speranza di uscire per una passeggiata, speranze che vennero spente a malavoglia dal ragazzo.
<<No Tan, oggi niente passeggiata serale... Scusa...>> disse il ragazzo abbassandosi ad accarezzargli dolcemente la testolina prima di uscire di casa.*Taehyung's pov*
Avevo dato appuntamento a Jimin per le nove e mezza alla pista di pattinaggio vicino al bar in cui lavoro, erano passati dieci minuti dall'ora in cui ci saremmo dovuti incontrare e di lui non c'era ancora traccia e tantomeno si vedevano Namjoon e Yoongi.
Proprio nel momento in cui stavo per peendere il telefono e chiamare Jimin, lo vedo arrivare accompagnato da un ragazzo a me sconosciuto.“Dimmi che non ha davvero portato un ragazzo ad un'uscita fra amici...” penso mentre osservo lo sconosciuto cercando di capire chi sia.
<<Tae, ho portato un amico... So che avrei dovuto dirtelo, ma ci ho pensato all'ultimo>> dice Jimin non appena si ritrova a pochi metri da me.
<<Non fa niente, più siamo e più ci divertiamo no?>> rispondo con un tono fin troppo ironico e impossibile da non notare.
<<Comunque... Lui è Jungkook>> Jimin cambia argomento passando direttamente alle presentazioni.
Il corvino allunga una mano verso di me accompagnando il suo gesto con un sorriso che, però, non viene ricambiato da me che mi limito a stringere la sua mano senza dargli molta attenzione.<<Bene, visto che siamo qui per pattinare perché non pattiniamo?>> domando mentre con lo sguardo inizio a cercare Namjoon fra la gente.
<<Vado a prendere i pattini!>> risponde Jimin allontanandosi e sparendo in mezzo alla folla.
Approfitto del momento di solitudine con il corvino per mettere subito in chiaro il motivo di questa uscita, cercando di risultare il più chiaro e serio possibile.
<<Okay Jungkook, non so che cosa tu sia per Jimin ma questa sera tu e lui non vi conoscete. Cupido e Babbo Natale hanno affidato a me il compito di far innamorare due persone questa sera, quindi tu starai con me lontano dal mio amico>> dico tutto d'un fiato.
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Mistletoe | 𝘆𝗼𝗼𝗻𝗺𝗶𝗻
FanfictionÈ iniziato da poco il periodo natalizio a Seoul, fra luci e ghirlande c'è chi si ritroverà a dover combattere contro i propri sentimenti per mantere il suo piccolo segreto. Ma se questo segreto fosse ciò che li unisce? Yoongi e Jimin vivono nello st...