XI

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24 Dicembre, 11:00 p.m.

*Jimin's pov*

Ero immerso nei miei pensieri mentre canticchiavo quelle canzoni natalizie che risuonavano in tutta la piazza, quando lo vidi. Mi ritrovai quasi a perdere l'equilibrio e a cadere a terra quando il mio sguardo si posò su di lui, perché era lì?
Yoongi non era il tipo di persona che sarebbe venuta di sua spontanea volontà in un posto del genere, questo significa che, quasi sicuramente, insieme a lui deve esserci Namjoon da qualche parte.
Nella mia testa prendono forma diversi modi per affrontare questa situazione e avrei potuto ascoltare il cuore, avvicinarmi a lui sperando di poter avere una normale conversazione con quel ragazzo dal cuore di pietra, ma preferisco scappare ancora una volta dalla realtà e sperare di trovare un appiglio sicuro nel mio migliore amico: Taehyung.
Presa la mia decisione non perdo un secondo di più e allontano il mio sguardo da Yoongi affrettandomi a tornare dall'altro lato della pista, facendomi spazio fra adulti e bambini con un modo di fare del tutto poco educato e gentile.

"Taehyung ecco io non mi sento bene non è che-... No, no, no questa scusa non può funzionare, devo pensare a qualcosa di più convincente..." inizio a pensare ad una buona scusa per poter allontanarmi dalla pista, da Yoongi.

Nel momento in cui raggiungo Taehyung e Jungkook noto una persona di spalle parlare con il mio migliore amico, non faccio in tempo ad avvicinarmi che si allontana senza lasciarmi la possibilità di vederlo in volto.
<<Chi era?>> domando curioso e dimenticando per un momento il motivo per cui ero tornato indietro.
<<Umh... ecco lui era un mio vecchio amico, non ci vedevamo da un po' così... così visto che non c'eri mi sono messo a parlare con lui>> risponde lui sorridendo con fare innocente.
<<A me non->> Jungkook prova ad intervenire ma viene immediatamente zittito da Taehyung che, in modo poco delicato, lo colpisce dandogli una gomitata al braccio.
<<Tu piuttosto, perché sei qui? Pensavo volessi andare a riscaldarti mentre io insegnavo al tuo amico come stare in piedi sul ghiaccio...>> ridacchia da solo alle sue ultime parole.
<<Io non credo di stare molto bene, pensavo di andare a prendere qualcosa da bere>> rispondo cercando di essere il più convincente possibile.
Taehyung socchiude le labbra per controbattere, quando una voce alle mie spalle lo interrompe prima ancora che possa pronunciare anche una sola parola: <<Ah Taehyung dov'è già che dobbiamo portare Yoongi e Jimin? Cioè dov'è il vischio di cui parlavi?>>
Senza che mi servano altre spiegazioni capisco immediatamente quale fosse il motivo per cui Taehyung mi ricordasse l'ora della nostra uscita in modo insistente, come capisco per quale motivo poco prima avessi visto pattinare Yoongi da solo nonostante lui odiasse posti del genere.
<<Jimin!>> esclama Namjoon non appena mi volto verso di lui <<Tu perché sei qui? Perché lui è qui?!>> sposta lo sguardo verso Taehyung che si limita a scuotere la testa e ad alzare leggermente le spalle.
<<Quindi tutto questo era solo un piano per rovinarmi ancora di più la giornata... E io che credevo fosse solo un modo carino per passare la vigilia insieme, mi fidavo di te Taehyung!>> dico prima di abbandonare la pista e andare verso la panchina dove avevo lasciato le mie scarpe.

-ˋˏ ༻❁༺ ˎˊ-

Jimin, senza dare ascolto alle parole di scuse che uscivano dalla bocca di Taehyung, si tolse i pattini e indossò le scarpe con una velocità quasi fuori dal normale, per poi allontanarsi dal migliore amico e da Jungkook che ancora non aveva finito di allacciare le proprie scarpe.
<<Jimin dico sul serio, mi hanno obbligato a prendere parte a questo piano io sapevo che sarebbe stata un'idea orribile non puoi iniziare ad odiarmi proprio ora che manca qualche minuto a Natale>> continuò a parlare Taehyung rincorrendo l'amico che senza aprire bocca continuava a camminare.
<<A me non è parso che qualcuno ti avesse obbligato...>> Jungkook condivise il suo commento con gli altri due senza accorgersene, o meglio, non se ne accorse fino a quando il castano al suo fianco non lo fulminò con lo sguardo per poi scagliarsi contro di lui con parole che mai prima d'ora erano uscite dalla sua bocca.
<<Dio smettetela non vi sopporto più! Lasciatemi stare, non vi voglio più vedere o sentire!>> disse Jimin sovrastando le voci dei due alle sue spalle, riuscendo anche a zittirli e fermarli prima che si sbranassero a vicenda.
Il biondo tirò un sospiro di sollievo non sentendo più le loro urla e, sicuro che quella serata fosse finalmente giunta al termine, fece per riprendere a camminare verso casa, quando si sentì chiamare nuovamente ma questa volta dall'unica voce che per davvero sperava di non sentire mai più.
<<Jimin! Jimin aspetta!>> lo chiamò Yoongi, derubato del suo fiato da quella corsa che fece per raggiungere il trio.
<<Yoongi...>> Jimin pronunciò quel nome quasi in un sussurro.
Quando il maggiore riuscì a recuperare un po' d'aria e, di conseguenza, si guardò intorno per capire dove fosse arrivato e chi fosse presente, non poté non riconoscere il volto di Jungkook che si trovava alla destra di Jimin. Fu in quel momento che il silenzio fra di loro venne sostituito dal suono di una risata, tutto fuorché di divertimento, da parte del maggiore.
<<Io sono veramente uno stupido, lo sapevo che avrei dovuto lasciar perdere e tornarmene semplicemente a casa>> continuò a ridere nervosamente Yoongi facendo correre lo sguardo da Jimin a Jungkook e viceversa.
<<Se è come ho capito sei sulla strada sbagliata io->> Jimin venne presto interrotto dall'amico che, con il suo solito modo di relazionarsi con Yoongi, prese in mano la situazione.
<<Senti Min Yoongi, non so cosa possa trovarci Jimin in te ma il fatto che lui sia innamorato di te non ti dà il permesso di poterlo trattare in questo modo. Lui oggi è qui solo perché gliel'ho chiesto io e non è venuto per stare con Jungkook, anche perché quello che oggi sta uscendo con lui sono io>> disse Taehyung riuscendo a pronunciare quella mezza verità in un modo così convincente che pure il corvino quasi iniziò a crederci.
<<Posso sapere cosa->> per l'ennesima volta Jungkook venne zittito da Taehyung. A differenza delle altre volte, però, non gli urlò contro e tanto meno lo colpì, si limitò a posare le proprie labbra su quelle del corvino per rendere ancora più convincente quella sua mezza verità pronunciata poco prima.
Quel gesto così inaspettato non spiazzò solo Jimin e Yoongi, che dovette ricredersi sui suoi sospetti, ma anche lo stesso Jungkook rimase sorpreso dalla naturalezza con cui il castano si posò sulle sue labbra, la cosa che lo sorprese ancora di più fu il fatto che nessuno dei due sembrava intenzionato ad allontanarsi.
Fu Yoongi ad interrompere quel piccolo momento di pura magia che si era creato: <<Avete intenzione di disgustarci ancora un po' con queste dimostrazioni di affetto in pubblico?>>
Taehyung e Jungkook si allontanarono l'uno dall'altro, il primo imbarazzato come non mai e il secondo ancora confuso dalla natura di quel gesto che non gli era affatto dispiaciuto.
<<Noi cioè... Io e lui andiamo via e vi lasciamo chiarire>> disse Taehyung spingendo il corvino leggermente in avanti come a volergli dire di iniziare a camminare.
<<Da quando quei due stanno insieme?>> domandò Yoongi ancora confuso.
<<Hyung credimi se ti dico che sono più confuso e sorpreso di te da quello che è appena successo...>> rispose Jimin mentre osservava il suo amico e il corvino allontanarsi.

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24 Dicembre, 11:50 p.m.

Mancavano solo più dieci minuti al giorno di Natale erano stati lasciati da soli e, insieme, Jimin e Yoongi concordarono che il miglior modo per parlare fosse farlo con una passeggiata per quella piazza che, minuto dopo minuto, iniziava a farsi sempre più vuota.
Insieme, fianco a fianco, percorsero quella piazza in lungo e in largo mentre, per la prima volta, entrambi parlarono all'altro con il cuore aperto, niente venne tralasciato e i loro sentimenti riuscirono a venire a galla una volta per tutte.

<<Quindi non hai intenzione di andartene e di tornare a Daegu?>> domandò Jimin fermandosi davanti al maggiore.
Yoongi scosse la testa sorridendo: <<No, non è mai stato nei miei pensieri andarmene da qui... Sono troppo pigro per sopportare un altro trasloco>> la buttò sul ridere.
<<Ah quindi non vai via solo perché sei pigro?>> un'altra domanda fuoriuscì dalle labbra di Jimin che ora erano piegate in un sorriso e trattenevano a fatica una piccola risata.
<<Anche perché non posso andarmene da Seoul se tu rimani qui>> aggiunse Yoongi.
In quel momento un gruppo di ragazzi, non molto più grandi di loro, passarono di fianco ai due e, forse per caso o forse volutamente, finirono per scontrarsi con Jimin, il quale si ritrovò fra le braccia del maggiore ancora una volta.
<<Scusami hyung...>> si affrettò a pronunciare quelle parole Jimin.
<<Non è colpa tua non devi scusarti e poi a me non dispiace averti così vicino a me...>> rispose Yoongi finendo per avvicinare il suo viso a quello del minore, come se il ragazzo davanti a sé fosse diventanto una pericolosa calamita.
Jimin, quasi d'istinto, porto le braccia a cingere il collo del maggiore prima di unire le proprie labbra a quelle di Yoongi, le quali sembravano insicure su ciò che fosse giusto fare. Intorno a loro il silenzio, solo una persona, poco prima intenta a cercare qualcosa o qualcuno, ora li osserva da lontano fiero di come il suo piano si fosse concluso esattamente come aveva pensato. Sopra di loro un rametto di vischio sigillava quel bacio che niente e nessuno avrebbe mai potuto interrompere, nemmeno un'apocalisse improvvisa avrebbe staccato quei due cuori innamorati. Anzi, niente e nessuno all'infuori del migliore amico di Yoongi: <<Yoon! Jimin!>> Namjoon si avvicinò a loro solo nel momento in cui i due si allontanarono sorridendo l'uno dall'altro.
<<Nam, che succede?>> domandò il maggiore cingendo con un braccio i fianchi del ragazzo vicino a sé, gesto che non sfuggí allo sguardo dell'amico che si limitò a sorridere.
<<Dopo dovete dirmi quale miracolo di Natale è avvenuto questa sera, ma ora abbiamo un problema...>>
L

e parole di Namjoon fecero allarmare i due ragazzi che, tutto d'un tratto, si videro spinti via da quella bolla d'amore che li aveva allontanati dalla realtà per qualche istante.
<<Non trovo Taehyung e il ragazzo che era con lui>> aggiunse poi Namjoon facendo allarmare Jimin più di tutti, il quale senza dire nulla si allontanò andando alla ricerca dell'amico che sembrava essere scomparso.
<<Sei sicuro di averli persi e di non averli fatti fuori? Guarda che ti abbraccio se è la seconda>> commentò Yoongi mentre, insieme al suo amico, iniziò a seguire Jimin che preoccupato aveva preso ad urlare il nome di Taehyung andandone alla ricerca accompagnato dalle campane che suonavano la mezzanotte e l'arrivo del Natale.

Mistletoe | 𝘆𝗼𝗼𝗻𝗺𝗶𝗻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora