Stiles aveva appena parcheggiato la sua Roscoe nel viale della villa degli Hale, quando avvertì la vibrazione del cellulare: un messaggio di Lydia.
Allarme rosso: il diavolo con lo scollo a V colpisce ancora. Lo sceriffo è in pericolo. LM
Che significa? SS
Jordan mi ha raccontato dell'invito che ha ricevuto tuo padre in centrale. Non mi convince. LM
Ha solo contraccambiato il nostro. SS
Il giorno dopo? Con quell'insistenza?! LM
Effettivamente potresti avere ragione. Ma non gli conviene: mio padre ha un'ottima mira. SS
- Con chi ti stai scrivendo? - domandò Derek, cercando di non mostrarsi troppo interessato.
- Lydia - disse soltanto Stiles.
- E che le succede? - continuò con finta nonchalance il licantropo, sentire l'altro pronunciare quel nome era come sventolare davanti ad un toro un drappo rosso.
Anche se sapeva che si erano lasciati e che la banshee era felicemente sposata con il vice-sceriffo, il suo lupo continuava a scalpitare di gelosia: lei era comunque stata il grande amore di Stiles...- Niente di che - tagliò corto Stiles.
Derek alzò un sopracciglio, scettico. Ma non chiese altro.
Entrarono nella casa trovandoci già Malia e Scott.
- Passato un bel pomeriggio, cugino? - chiese Malia a Derek.
E ti pareva che non si lasciava scappare l'occasione per lanciare una battutina!- Non mi posso lamentare - rispose lui senza mostrare nessuna emozione, poi camminò verso Peter, in modo da non darle occasione di aggiungere altro.
Una decina di minuti dopo si presentò lo sceriffo, ancora in divisa, visto che aveva appena finito il turno di lavoro.
Era venuto con la macchina di servizio.- Chiedo scusa per l'abbigliamento, ma non sono potuto passare a casa - disse in tono formale - Grazie per l'invito signor Hale, ma non si doveva disturbare.
- Mi dia del tu e mi chiami Peter, la prego. Di tutta la mia famiglia mi sono rimasti solo una figlia e due nipoti, quindi i loro compagni, per me, è come se ne fossero componenti aggiuntivi.
- Capisco, Peter. Allora tu puoi chiamarmi Noah - rispose serio lo sceriffo: tutto si poteva dire di Peter Hale ma non che non fosse legato a Malia ed ai due figli della sorella Talia, sopravvissuti all'incendio: Derek e Cora.
Stiles approfittò del momento in cui i lupi presenti in sala erano coinvolti in una conversazione dai toni accesi che distraeva il loro superudito, per sussurrare a Peter: - So cosa vuoi, ma è inutile: non hai possibilità con mio padre.
- Rilassati, lo so - ridacchiò Peter - ma... come dire... mi incuriosiscono alcuni lati del suo carattere - e Stiles sentì che era sincero.
- Tipo cosa? - chiese curioso Stiles.
- Tipo la sua dedizione ad un lavoro in cui crede e che non lo ripaga, un impiego che, addirittura, più di una volta, ha rischiato di perdere per quel suo pudore nel mostrare la passione con cui lo svolge. E la perseveranza nell'amare una persona morta da tanti anni, pur essendo, in fondo, ancora giovane e piacente - rispose pacatamente Peter.
- Lo trovi bello? - si sorprese a chiedere Stiles.
- Ha un suo fascino - rispose semplicemente Peter, poi fece cenno all'umano di interrompere quella conversazione: gli altri lupi avevano smesso di parlare.
La cena proseguì in un clima gioviale e sereno: il cibo era ottimo, la conversazione divertente e, per quanto potesse sembrare incredibile, non ci furono battutine o doppi sensi né da parte del padrone di casa né da parte di sua figlia.
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L' AMNESIA
FanficFF - TEEN WOLF Stiles è in vacanza a Beacon Hills, cade dalle scale a casa del padre e si risveglia in un letto d'ospedale. L'ultima cosa che ricorda è che stava frequentando il primo anno della George Washington University per diventare agente del...