13. AMARE UN LUPO

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Stiles si avvicinò a Derek, che continuava a dargli le spalle e gli posò delicatamente una mano sulla spalla. Il licantropo sembrò chiudersi ancora di più, inarcandosi nel verso opposto all'altro.

- Derek, guardami... - gli disse l'umano.

- Se sei venuto a riprendere le tue cose fai pure - disse con voce ferma l'altro, senza voltarsi.

- Non voglio andare via da questa casa - gli sussurrò Stiles - Se ti aspettavi che scappassi, sappi che non lo farò.

- Perché? - domandò Derek.

- Perché voglio stare con te - gli rispose l'umano.

- Vorresti stare con me? Dopo quello che ti ho fatto?! - ora Derek si era girato verso Stiles e lo guardava, gli occhi accesi di celeste che scintillavano nel buio.

- Sì, continuo a volerlo dopo quello che è successo, sarò un masochista? - rise Stiles, accarezzandogli il volto.

- Stiles, io ti ho fatto qualcosa di imperdonabile - disse serio Derek.

- Mh, certo dovevi avvertirmi che era la nostra prima volta, almeno sarei stato preparato a quel dannato nodo - continuò l'umano, senza smettere di accarezzarlo.

- Stiles! Sai di cosa sto parlando... - continuò il licantropo.

- Sì, tutte quelle brutte parole... ma ho sentito dire che c'è chi le trova eccitanti durante il rapporto, se a te proprio piace lo sopportero'. In fondo è solo una piccola perversione! Però, per ricompensa, dopo l'amore mi farai tante coccole, intesi?- E Stiles avvicinò di più il viso al lupo.

- Sto parlando del marchio! - Derek gli fermò le mani, che ancora scivolavano lente sul suo volto - O forse non sai cosa significa? - gli chiese.

- Certo che lo so, Scott mi ha detto tutto: che non potrò starti lontano, che non potrò avere rapporti con nessun altro oltre te e bla bla bla - rispose con fare annoiato Stiles - E chi lo vuole un altro se posso avere il mio grande e grosso lupo cattivo?

Derek lo guardava allibito.

- Te la sei cercata da solo! Ora non potrai più sbarazzarti del qui presente Mieczyslaw Stilinski... fosse solo per non avere nessuna bua dovuta alla mia lontananza! - continuò Stiles, facendogli la linguaccia.

- È un sogno? - mormorò Derek - Perché se è così non mi voglio più svegliare...

- Potrebbe... Ma non è il tuo, è il NOSTRO sogno - e Stiles sfiorò le labbra dell'altro con le proprie.

Derek avvicinò cautamente il volto all'incavo del collo di Stiles ed inspirò in modo lento e sensuale: i loro odori mischiati erano un afrodisiaco per il suo olfatto di lupo: - Quindi... stiamo insieme? - chiese incerto.

- Uff , certo che sei proprio lento! Te l'avevo già detto ieri sera! - sbuffò Stiles.

- Ieri sera... era la tua prima volta ed io... - la voce di Derek si spezzò.

- Non importa, me l'ero meritato per come mi sono comportato prima di partire per Beacon Hills... se tu perdonerai me, io lo farò con te - e Stiles zittì Derek con un dito sulle labbra - Allora se abbiamo superato il punto sulle nostre reciproche cattive condotte io direi di passare a quello successivo: è tua abitudine non indossare intimo sotto i vestiti? Perché la trovo una cosa COSÌ SEXY! - continuò l'umano con un sorrisetto birichino.

Derek lo guardò stralunato.

Stiles proseguì: - Ieri notte, ti ho visto sai che hai indossato i pantaloni senza metterti niente sotto. Ti prego, fallo spesso per me!

Derek, a quella accorata richiesta, non riuscì a trattenere una risata: la tensione tra loro si era finalmente sciolta.
- Solo se anche tu lo farai per me - gli rispose con voce sensuale.

L' AMNESIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora