Capitolo quattro.

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ATTENZIONE: Questo capitolo contiene scena di sesso, se non vi va di leggerla, saltatela.

'Stefan quella ragazza non mi piace.' La voce squittente di Elena arrivò alle orecchie di Stefan come un ronzio.
'Nemmeno la conosci.' Ribadì Blair.
'Lo so, ma non mi piace...' Sospirò per poi guardare fuori dal finestrino.
'Non ti piace perchè potrebbe rubarti il tuo Justin?' Imitò la sua voce Stefan, lei girò la testa verso il ragazzo al volante fulminandolo, mentre gli altri due ragazzi ridacchiavano.
'Stefan, io ti faccio diventerai alto quanto un tappo.' Lo minacciò.
'Oddio, sto tremando.' Finse di aver paura.
'Basta, Stefan, è incazzata perchè Justin non glielo da più.' Rise Jake.
'Jake, ti stacco le palle.' Si girò infuriata verso i sedili posteriori. Il sorriso di Jake svanì nel nulla dopo quell'affermazione da parte della mora.
Lo sguardo di Elena si posò sull'altra ragazza, che era stata indifferente per tutto il tempo.
'Tu che cosa ne pensi?' Le chiese facendole un cenno con la testa.
'Io? Non lo so, non la conosco...mi sembra una brava ragaz-.' Elena la interruppe.
'Diii, risposta sbagliata. Hai visto come guarda Bieber? Una gatta morta, ecco cos'è.' Si girò verso la strada, Stefan rise appena per poi leccarsi le labbra.
'Troppe paranoie...sei bellissima, Elena.' Stefan fece l'indifferente continuando a guardare la strada, al contrario degli altri tre ragazzi, infatti Jake e Blair sorrisero e ridacchiarono fissando il volto della ragazza che aveva assunto una smorfia di stupore e la bocca aveva preso la forma di una 'O' mentre arrossiva sempre di più.
Non riuscì nemmeno a dire 'grazie', temeva di balbettare e lei odiava sembrare debole di fronte alle persone, solo con Justin si era lasciata andare, forse troppo, lui conosceva tutta la sua vita.

'Piacere, L-Layla.' La ragazza allungò la mano verso il biondo di fronte a lei per salutarlo, lui sorrise e ricambiò il saluto.
'Jaxon, piacere mio.' Si portò la sua mano alle labbra, lasciandovi un piccolo bacio.
Quella scena le ricordò il primo incontro ravvicinato con Justin, solo che lui non la stava prendendo in giro, voglio dire, perchè avrebbe dovuto farlo?
'Okey, okey. Basta.' Justin intervenne dividendoli. Layla abbassò lo sguardo salendo di nuovo in macchina, stavolta dietro con Jazzy.
'Jaxon, com'è abbandonare quell'orfanotrofio?' Rise Justin mettendo in moto l'auto.
'Non ti ringrazierò mai abbastano, fratello.' Jaxon sorrise guardando la strada.
'Non devi ringraziarmi.' Si bloccò un attimo per guardare le due ragazze dal finestrino sopra la sua testa 'Dovete cambiarvi voi due.' Sbottò portando di nuovo gli occhi sulla strada e serrando la mascella.
'P-perchè?' Balbettò Layla.

Justin's point of view.
'P-perchè?' Balbettò la ragazza di cui non mi ricordavo mai il nome, ah si aspetta, Layla. Davvero non capivo come pteva essere così idiota.
'Per caso vuoi uscire così domani? Sei praticamente...nuda in poche parole.' Dissi freddo, continuando a guidare.
Con la coda dell'occhio destro sinistro, vidi Jaxon sporsi verso il sedile posteriore e ricevette una manata in testa da me. Aveva preso dal fratello.
'Ma non ha soldi, Justin.' La voce era di Jazzy. Cristo...ma le ragazze erano così sceme?
'Secondo voi, Elena e Blair a che cosa servono?' Sentii Jaxon ridere e lo fulminai con lo sguardo, quel ragazzo sapeva troppe cose pur essendo stato rinchiuso il quel posto per anni.
'Ma, non credo che ad Elena stia molto simpatica Layla.' Intervenì mia sorella. Sbuffai, ero stufo del comportamento di Elena, ogni ragazza che portavo al rifugio, veniva cacciata da lei e mi ero rotto abbastanza le palle.
'Ad Elena ci penso io, una volta arrivati al rifugio vi cambierete.' Sorrisi appena.
Vidi gli occhi della ragazza bionda illuminarsi, era stupenda, dico sul serio, i suoi occhi potevano essere paragonati ad una pietra rara, lei era una ragazza rara da trovare, calma, non aggressiva...innocente. Mi piaceva, ma di certo non mi sarei messo con una che aveva tentato il suicidio, avevo una reputazione da difedendere e da portare avanti, io.

'Stefan, dov'è Elena?' Dissi appena entrato in 'casa'.
'Credo sia in camera sua.' Urlò per farsi sentire, continuando a digitare qualcosa sul suo portatile.
Senza aspettare nessuno che era con me, arrivai davanti alla porta di Elena e senza bussare entrai.
Una bellissima ragazza mora, con un solo asciugamano che la copriva, era di fronte a me, i capelli bagnati che le ricadevano sulla spalla destra, lasciando scoperto così una parte del collo. Mi ricordai dei suoi gemiti maledettamente sensuali mentre le mordevo e baciavo un punto ben preciso della pelle. Quella ragazza era sempre fottutamente perfetta, in ogni circostanza.
'Scusa. Passo dopo.' Provai a richiudere la porta, quando lei mi richiamò.
'No, entra pure.' La voce leggiadra.
Chiusi la porta alle mie spalle per poi avvicinarmi a lei.
'Volevo dirti una cosa.' Cercai di mantenere un'aria da duro mentre lei si avvicinava sempre di più a me ancheggiando. Deglutì cercando di non pensare al suo dito sul mio petto.
'Cosa volevi dirmi Justin, avanti parla.' La sua voce arrivò alle mie orecchie come un richiamo per l'accoppiamento.
'Brown, non voglio più fare sesso con te, te l'ho già detto.' Sussurrai avvicinandomi al suo orecchio.
'Chi ha detto che voglio fare sesso...' Si morse il labbro inferiore per poi premere le sue labbra sulle mie, un bacio che di casto aveva ben poco.
Concesse subito alla mia lingua l'entrata nella sua bocca e dopo pochi secondi, iniziò una lotta per la dominazione che, era ovvio, l'avrei vinta io. Portai una mia mano sulla sua schiena e una sulla sua guancia accarezzandogliela, mentre lei portò le sue mani attorno al mio collo continuando a baciarmi con foga.
Camminammo alla ceca verso il letto e quando lo raggiugemmo, la buttai sopra, posizionandomi sopra di lei. Era già nuda sotto l'asciugamano, quindi mi è bastò sciogliere il nodo al lato del seno destro. Ricordavo il suo corpo, mi aveva sempre eccitato, e non poco.
Portai la testa nell'incavo del suo collo, baciando e mordendo la sua pelle, alternando le due cose. La sentii gemere, facendo così crescere la mia erezione al sud.
Con una mossa repentina mi levò la cintura completamente inutile per me, visto che portavo i pantaloni alle ginocchia lo stesso. Lasciai una scia di baci su tutto il corpo soffermandomi sulla zona dei seni, facendole diventera i capezzoli turgidi, dopo di che, continuai la mia strada arrivando al ventre, le sfiorai l'interno coscia per poi lasciarvi dei piccoli baci. Si irrigidì quando le sfiorai il clitoride. Alzai lo sguardo per vedere in che stato era...TRANCE. Le feci piegare le gambe e le portai sulle mie spalle, dopo di che avvicinai il viso alla sua intimità, la baciai, come se fosse la sua bocca, giocai un pò con il clitoride e la sentii gemere e portare le sue mani fra i miei capelli, cosa che mi fece ansimare contro di lei.
Dopo pochi minuti venne, ma ero stanco dei preliminari, così mi abbassai i pantaloni con insieme i boxer mostrando alla ragazza la mia, ormai, evidente erezione.
'Ti voglio Justin, adesso.' Ansimò quando feci sfiorare i nostri sessi. Con una spinta dolce ma rude allo stesso tempo entrai in lei, che immediatamente si aggrappò alle mie spalle, per farla abituare alla mia presenza, presi a fare movimenti circolari.
'V-vai pi-ù v-veloce.' Gemette, la accontentai aggrappandomi alla spalliere del letto, iniziai a spingere più velocemente e ad ogni mia spinta ricevevo qualche graffio da parte di lei sulla schiena che mi faceva gemere, ma non dal dolore, ma bensì dal piacere che stavo provando nell'essere dentro di lei.
Buttò la testa all'indietro quando raggiunsi il suo punto nascosto e sentii le sue pareti stringersi contro di me, mi tranquillizai, anche io ero al culmine.
'Justin!' Urlò. Io non dissi niente, non mi piaceva urlare durante un rapporto sessuale, levava tutta la magia, secondo me. Mi accassciai su di lei non appena l'orgasmo fu finito.
'Cazzo, mi mancava il sesso con te.' Disse affannatamente. I nostri petti andavano su e giù velocemente, quasi in sincronia, i nostri respiri erano irregolari.
'Non succederà più Elena.' Dissi freddo per poi alzarmi dal letto e andare in bagno.

EHY,LEGGIMI!

prima cosa volevo ringraziare le ragazze che la stanno leggendo,e..basta anche perchè non avete dato voti.

poi volevo dirvi che questi capitoli sono così corti solo perchè l'autrice dice di non poterli fare più lunghi,ma più avanti lo saranno,lo prometto.

okay,non so cosa dire ragazze,scusatemi ahahah

vi lascio,alla prossima!

ciaaau:)

Insane Love//Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora