•𝑷𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂•

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-T/n POV-

Era cambiato.
Non so come.
E non penso di volerlo sapere.

Mi prese per il polso e aprì la porta.
Ora che ci penso quel posto sembrava esattamente come la, più o meno, "catapecchia" di prima, ma i materiali erano molto più preziosi e raffinati.

Entrammo in quel posto assurdo.

Anzi.

Lui entrò.

Io fui solamente trascinata a forza da uno psicopatico.
Ci ritrovammo in una stanza a dir poco magnifica.

Sembrava un teatro romano, ma modernizzato e rimpicciolito.
Sentii la porta venire chiusa, a chiave.

Non mi girai.

Ero troppo spaventata.
Non..non ci riuscivo.
Ad un certo punto.
La situazione si fece peggiore.

???: Pronta ad esibirti?

Esibirmi?
Lui fece una risata malefica.

E io le odio.

Se solo potessi tappargli la bocca..

[...]

Oh.Mio.Dio.
Mi sentii i polsi stretti e i fili alzarsi.

[...]

Non riesco a toccare il pavimento.

Cosa.
Stava.
Succedendo.

E cosa stava facendo quel ragazzo?
Mentre io mi chiedevo domande su altre domande, intanto ero "atterrata" da qualche parte in questo posto.

[...]

Silenzio.

Soolamente silenzio.
Il silenzio più totale.

Quello che ti fa capire..che sei in pericolo.

Qualcuno applaudì 2 volte ed una luce fu puntata su di me.
Sempre qualcuno rise, penso si tratti del solito pazzo.

Mi guardavo attorno.

Nulla.

Il buio più totale.
Il ragazzo riapplaudì 2 volte.

Ed un'altra luce fu puntata, ma non su di me.
Sentii qualcuno piangere.
Mi girai verso destra.

Nulla..?

Mi girai verso sinistra.
Eh, lì sì che c'era qualcosa.

Assolutamente.

C'era un uomo impaurito..da qualcosa..o qualcuno?
Eppure controllai dietro di me.

Nulla.

E se fosse spaventato di me?
Ma sono una vittima come lui..
Sto soffrendo anchio.

T/n: Uhm..signore, non deve avere paura di me, anchio sono una vittima, proprio come lei..

Lui rise, stranamente.

Aveva riso, ma non perchè era divertito.
La sua emozione era del tutto diversa.

Paura, tristezza, serietà, dolore ed eccetera.

Signore: BUGIARDA! NON NOTI QUEL PICCOLO COLTELLINO SVIZZERO CHE TIENI LÌ NELLA TUA MANO? NON VEDI CHE LO STAI PUNTANDO VERSO DI ME HUH? SI DAI FACCIAMO LE FINTE VITTIME.

Lo guardai confusa.

Coltellino svizzero?
Puntando?

Io..?

Guardai lentamente il mio braccio..
Era alzato.

E non me ne ero accorta..?

Guardai in alto.
La mia mano.

Aveva..un coltellino..
Posso giurare che non ho mai visto un coltellino svizzero in vita mia!

Il mio corpo iniziò a muoversi.

[...]

Da solo.

Passo dopo passo.

Signore: NO! STAMMI LONTANO!

Ma io non riuscivo a controllarmi.
Non ero io..

Qualcuno mi stava controllando.

[...]

I fili.

I DANNATI FILI.
I DANNATI FILI LEGATI AI MIEI POLSI E ALLE MIE GAMBE.

Non riuscivo a riprendere il controllo.

???: Ed ora..la parte finale.

Ma di che parlava??
La mia mano impugnò per bene il coltellino..
No..
Ho capito.

NO.
NON LO VOGLIO FARE.
NO DIO MIO NO!

???: Troppo tardi, bambolina.

[...]

La mia mano..
Fece un movimento obliquo davanti a me.

E davanti a me c'era quell'uomo.

[...]

G-gli avevo..t-tagliato il collo..
Ma..non è stata colpa mia!

I miei occhi si spalancarono.
Guardai il ragazzo di prima, che intanto sorrideva come un bambino piccolo e filmava il tutto con il telefono.

Appena rimesso in tasca il telefono, applaudì.

Io intanto avevo le lacrime che scorrevano sulle mie guance rosee e macchie di sangue ovunque.

Il ragazzo si avvicinò.
Mi prese le mani e disse;

???: Sei stata magnifica!! Adoro!

C-cosa..?
Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò..

???: Ora sei la MIA..bambolina, mh, direi anche la mia preferita.

[...]

Questo è l'inferno..
È solo..un incubo vero?

Tae: Ah comunque, sono Taehyung, Kim Taehyung.

𝑰𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏 𝑨𝒏𝒅 𝑹𝒆𝒂𝒍𝒊𝒕𝒚 | ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ༄ʳᵉᵃᵈᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora