Insieme.

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"Allora, andiamo a casa mia a fare il lavoro di italiano?" Disse Karma in cerca dello sguardo di Nagisa. Il blu però tenne lo sguardo chinato a terra e annuì. - avrà paura? - "Tranquillo Nagisa, non sono come mi sono sempre comportato..." Nagisa alzò lo sguardo e gli chiese: "A-a-llora c-come sei re-almente?" Karma stette in silenzio, prese la mano del blu e lo tirò a se: "Sono solo uno stupido in realtà, uno che fa le risse solo per sentirsi ciò che non è e per sentirsi superiore..." erano entrambi uno vicino all'altro, stretti in un abbraccio. Il blu sussultò per il dolore delle braccia, ma nonostante tutto, nonostante quel dolore, nonostante la paura di Karma per tutto quello che gli aveva fatto in precedenza lì, tra le sue braccia si sentiva bene. La stessa cosa valeva per Karma: finalmente adesso dopo due anni dal loro incontro si sentiva finalmente se stesso.
I due ragazzi un po' imbarazzati si staccarono ,ma Karma prese la mano di Nagisa e pensò: -Non c'è tempo per l'imbarazzo...- Nagisa lo guardò sorpreso, ma si fece trasportare dal rosso che con sguardo sincero disse: "Fidati di me." Le nuvole negli occhi di Nagisa sparirono e il cielo blu dei suoi occhi iniziò a splendere di nuovo.

Pov's Nagisa:
Non riuscivo a capire perché Karma si stesse comportando in quel modo, quale fosse il suo vero modo di fare...
-se in realtà fosse quello di sempre e stesse inventando un sacco di bugie solo per farmi ancora più male? Se invece fosse il contrario, allora perché si era comportato così per tutto questo tempo?-

Nagisa non riuscì nemmeno a finire il suo discorso che si ritrovò a casa di Karma: appena entravi trovavi sulla destra una piccola cucina con il tavolino attaccato ai fornelli, sempre in quella stanza c'era il soggiorno tutto moderno con un mega divano con la penisola, di fianco al divano c'era una vetrata che portava al balcone. Nagisa esclamò: "Bella casa!" Karma sorrise, ma lui sorrise non per il complimento appena fatto dal Blu, ma per i suoi occhi. "Però fa davvero caldo qui..." disse Nagisa. Karma lo guardò e disse che se voleva poteva dargli una maglia a mezze maniche, ma Nagisa con fare preoccupato rifiutò, Karma però non ci fece nemmeno troppo caso a come aveva risposto Nagisa. Si misero a studiare nella cucina-soggiorno perché la camera di Karma avrebbe ucciso il perfezionista che c'è in ognuno di noi e fidatevi, Nagisa era molto, ma molto perfezionista. "Un giorno te la sistemerò." disse Nagisa intravedendo solo una piccolissima parte. "Scomessa?" disse Karma tendendo la mano a Nagisa "Scommessa" disse Nagisa con un magnifico sorriso che illuminò il volto di Karma. Nagisa però non si sentiva bene, era pomeriggio presto e non mangiava dalla sera prima. Si mise sul divano e Karma si mise accanto a lui chiedendo se andasse tutto bene. Nagisa annuì, ma era bianchissimo in volto. Karma gli disse di stendersi perché stava sudando, ma al tocco era freddo come il ghiaccio Nagisa non fece in tempo a stendersi che svenne tra le braccia di Karma.

HEHEHEHEHEH, vi lascio così almeno metto un po' di suspance. Tanto posterò tra poco. E nulla comunque sto meglio rispetto a ieri.
P&L -Ros-

Odi et amo. Karmagisa *conclusa*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora