Chiarimenti 2.

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Karma capì, ma non voleva credere a quelle parole, così costrinse il Blu ad andare avanti e spiegare meglio l'accaduto "Ieri mentre riodinavo la cartella ho trovato il foglio con su scritta la traduzione della poesia sulla quale abbiamo il compito da fare. Appena il sensei lesse quella poesia tu mi guardasti come la prima volta che ci vedemmo: non la dimenticherò mai, i nostri occhi si intrecciarono e non volevano più lasciarsi andare. Era tutto tornato come la prima volta, non avevi bisogno di insultarmi, non avevi bisogno di deridermi... Leggendo quella traduzione ho capito che non era ancora arrivato il momento di farla finita... avevo qualcosa per cui continuare a vivere, avevo te, che nostante tutto il dolore che mi hai fatto provare mi facevi sentire bene, in quel momento specialmente, ho capito che forse potevi cambiare, che forse non era tutto così male..." Karma  si avvicinò a Nagisa, lo strinse forte a sé e lo baciò. Un bacio delicato, come il loro amore. Karma si staccò e stringendo a sé il Blu che occupava alla perfezione lo spazio delle sue braccia, iniziò a raccontare: "Sai puffetta la prima volta che ci siamo visti ho provato lo stesso, ho sentito un legame tra noi due che non avevo mai provato con nessun altro: il legame del filo rosso." Nagisa quella prima volta pensò lo stesso: solo il filo rosso che ti lega alla tua anima gemella poteva farti provare quella sensazione. Karma andò avanti: "ma ti ho sempre trattato male, perché non riuscivo ad accettare il fatto che entrambi siamo maschi, nemmeno i miei genitori lo avrebbero mai accettato, allora ho iniziato a prenderti in giro, a trovare un modo per odiarti non per distruggerti... Ma alla fine non sono riuscito ad odiarti, ti ho solo distrutto... Quella volta, quando il sensei lesse la poesia capì che era arrivato il momento di smettere: non dovevo più farti del male, non dovevo più fingere. Era arrivato il momento di porre fine a tutto e lottare con te." Silenzio. Nagisa pianse. Non piangeva da tanto tempo, e si strinse al corpo di Karma che nonostante tutto, nonostante tutti i dolori che gli aveva fatto passare gli trasmetteva un calore indescrivibile, gli faceva provare un sentimento sconosciuto che solo i più coraggiosi chiamano amore. I due rimasero così per un po' di tempo. Avevano bisogno solo di quello alla fine. Il Blu del Rosso. Il ghiaccio del fuoco. L'ordine del il caos. Ecco cos'erano loro due: due opposti che si attraggono. Avevano bisogno l'uno dell'altro e si sarebbero fusi insieme: il blu e rosso sarebbero diventati viola, il ghiaccio e il fuoco sarebbero diventati acqua e calore e il caos e l'ordine sarebbero diventati un perfetto equilibrio. "Sai Nagisa..." "Cosa?" rispose il blu tremante "Odi et amo" rispose il Rosso. "Odi et amo anche io Karma..." Un altro bacio casto e delicato che racchiudeva tutti quei momenti persi ad odiarsi e basta. Racchiudeva tutto l'amore che provavano l'uno per l'altro...

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P&L -Ros-

Odi et amo. Karmagisa *conclusa*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora