Scuse.

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Le nostre mani si legarono ed entrammo in classe. Silenzio. Dopo qualche secondo entrò il sensei e subito tutti si sedettero al proprio posto. Dopo qualche minuto di silenzio il sensei chiamò i nomi dei due amati che in quei due minuti si strinsero le mani sotto il banco cercando di calmare il cuore dell'altro. I due si guardarono e sorrisero. Mano nella mano si diressero verso la LIM e insierirono la chiavetta con il loro lavoro. Il sensei sorrideva.

"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior." - ti Odio e ti amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e ne sono tormentato- "Ecco cosa provavamo entrambi. Amore ed odio per l'altro. Amore perché sentivamo che qualcosa ci legava, sentivamo che c'era qualcosa che ci teneva uniti, che univa il Blu e il Rosso creando un viola magico." disse Karma mentre sulla LIM c'era la scritta della poesia e la sua traduzione. Seguì il discorso di Karma Nagisa con la sua voce sottile che nessuno aveva mai sentito prima: "Ma sentivamo anche un odio verso l'altro, non un vero odio, ma un odio perché pensavamo che non potevamo unirci all'altro, perché avevamo paura di quello che gli altri avrebbero pensato, avevamo paura di ciò che sarebbe successo." Karma continuò: "Ma il filo rosso ci teneva uniti. Nonostante le cattiverie, nonostante la paura, nonostante tutto sentivamo di appartenere all'altro e non potevamo spegnere questo sentimento." "La leggenda del filo rosso narra che ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra (la versione originale cinese narra che il filo è legato alle caviglie); questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, non importa la distanza, non importa l’età, la classe sociale, il sesso o altro, è un filo che lega due anime per sempre.
Questo filo rosso non è visibile, è lunghissimo, indistruttibile e serve a tenere unite le due persone che sono destinate a stare insieme per sempre,il problema è che essendo molto lungo il filo spesso si aggroviglia e crea intrecci strani e nodi che creano difficoltà alle due anime destinate a congiungersi; ogni groviglio che verrà sciolto sarà il superamento di un ostacolo nella relazione, ogni nodo che verrà districato servirà a rafforzare il legame." specificò Nagisa "Ringraziamo Nagisa per la specificazione." disse ironico Karma. "Grazie a questa poesia e alla leggenda del filo rosso capimmo che non importava se eravamo due maschi, diversi sotto molti punti di vista, capimmo che eravamo destinati a stare insieme per Sempre. Quindi questo siamo noi. E come noi ci sono al mondo tanti altri ragazzi che sono in bilico per questo motivo, soffrono per questo motivo o sono bullizzati. Quindi cerchiamo di porre fine a tutto ciò. Graziem" "Fine!" dissero in coro il Rosso e il Blu. La classe si era commossa e il sensei anche. Il resto della classe si alzò in piedi e in coro chiesero scusa ai due amati che stringendosi la mano dissero di non preoccuparsi.
Dopo quell'avvenimento i due potettero amarsi normalmente, almeno a scuola e stettero insieme senza lasciarsi mai per un secondo.
Avevano trovato la loro pace, almeno così pensavano...

TAN TAN TAN. Ora ho la video lezione di matematica aggiorno nel pomeriggio verso le 14...

Odi et amo. Karmagisa *conclusa*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora