~Chapter thirteen~
"Credo che dovreste venire. Abbiamo visite."
Miso alzò un sopracciglio cercando di figurarsi chi potesse essere.
Yoongi reagì prima di lei passandole accanto per uscire.
Lei lo seguì fino al salotto.
Anche Hyejin e Taeyeon erano nella stanza, in piedi e con le facce sorprese.
Miso seguì il loro sguardo verso la porta.
Spalancò gli occhi.
"Jungkook!"
Era proprio lui.
Miso avrebbe voluto andare ad abbracciarlo, ma l'atmosfera nella stanza non era esattamente quella di una rimpatriata.
"Ciao Miso... Yoongi."
Jungkook era immobile poco più avanti della soglia.
Namjoon si schiarì la voce
"Tu guarda, la banda di nuovo al completo. Mi si spezza il cuore."
Ma l'ironia non servì a sdrammatizzare.
Yoongi avanzò per primo verso la porta.
"Come sei arrivato qui?"
"Ho preso la metro."
Dalla faccia di Yoongi si capiva che non era in vena di ulteriore sarcasmo.
"Come facevi a sapere che eravamo qui?"
Insistette avvicinandosi ancora con aria minacciosa.
Miso decise di intervenire immediatamente
"Gliel'ho detto io."
Gli sguardi si rivolsero tutti a lei. E non erano esattamente sguardi di approvazione.
"Sono stata io."
Precisò di nuovo con tono deciso.
Yoongi spostò lentamente gli occhi da lei a Jungkook. E alla sua borsa.
"Non puoi stare qui."
Sentenziò.
Jungkook sollevò un sopracciglio
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내 악마와 거래 - Deal With My Devil [M.Y.G]
Fanfic"Park Miso rapinava banche e non solo, o almeno è quello che faceva prima di essere presa. Oggi collabora con l'FBI, ma c'è stato un tempo in cui Miso era solo una ragazzina di buona famiglia, figlia di una ricca imprenditrice dell'Upper West Side...