I dare you... to let me be your one and only

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~Chapter twentyfive ~

"Fammi vedere."

Hyejin si avvicinò lentamente, Taeyeon se ne stava a faccia bassa, seduta e silenziosa come al solito.

"Non preoccuparti." Rispose cercando di evitare le mani dell'altra ragazza, ma Hyejin le sollevò il viso comunque, dando una nuova occhiata a quel labbro gonfio.

"Almeno la ferita non sanguina più."

Sospirò sfiorando appena il taglio per non farle male. Taeyeon sollevò le spalle

"Sparirà tra un paio di giorni."

Non dava segni di cedimento, ma le mani le tremavano ancora. Non riusciva a sopportare di non aver potuto difendersi. Se gli agenti fossero stati solamente due li avrebbe fatti pentire.. Se solo Noh fosse stato da solo.. Lo avrebbe fatto a pezzi.

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"Dimmi dov'è. Adesso."

Taeyeon non lo guardò nemmeno. Aveva fatto il naso all'odore stucchevole dei sigari e quasi riusciva ad ignorare il rumore cadenzato dei passi di Noh intorno a lei.

Non si era ancora stufato di farle la stessa richiesta?

Non gli avrebbe risposto. Mai. Nemmeno per dirgli che non ne aveva idea.

Lui sospirò schiarendosi la voce. Passò i palmi sulla giacca, all'altezza del petto, poi rivolse un cenno al secondino sulla porta. Nemmeno trenta secondi e altri due agenti si unirono alla compagnia.

"Allora Signorina Min..."

Una lunga pausa per pregustare la vittoria

"...Visto che con lei le buone maniere non funzionano, faremo a modo suo."

Un solo passo per immobilizzarle le spalle con una stretta decisa. Di nuovo le sue mani addosso. Taeyeon deglutì resistendo al primo istinto di mordere con tutte le forze una di quelle mani.

"Ti decidi a parlare?"

Le aveva sussurrato all'orecchio col tono di un amante indesiderato. Lei si era voltata trovandoselo a pochi centimetri di distanza. Il suo respiro di fumo e caffè dritto nelle narici. Non riuscì più a contenersi e d'istinto gli sputò dritto in viso, con tutto lo sdegno di cui era capace.

Noh chiuse gli occhi in risposta, stringendo le labbra in una linea sottile mentre si puliva col dorso della mano. Ciò che avvenne dopo durò un secondo esatto.

Con le mani che le teneva addosso la spinse forte in avanti, facendole sbattere il viso con violenza contro il tavolo della sala. Il dolore che la colpì fu talmente forte che Taeyeon credette in un attimo di aver perso tutti i denti. In bocca il sapore ferruginoso del sangue e le sue mani che non riuscivano in alcun modo a coprire tutti i punti che facevano male.

Tentò di alzarsi per ricambiare, ma gli altri agenti le furono addosso immediatamente, bloccandole le braccia in una presa sicura. Taeyeon continuò a scalciare, ma dovette ben presto capire che non ne sarebbe uscita vincitrice.

Noh le afferrò il viso dolorante e la costrinse a guardarlo dritto in viso

"Parla puttana!"

내 악마와 거래 - Deal With My Devil [M.Y.G]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora