Capitolo 9

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Mostrai la bottiglia vuota a Jacklyn che alzò gli occhi al cielo e me ne portò un'altra, la quarta bottiglia che mi scolavo da quando ero li ad attendere l'arrivo di Bill.

Mi stavo annoiando a morte e davanti agli occhi avevo solo l'immagine di Katy...l'unica mia possibilitá di scoprire qualcosa riguardo il piano di Amon, sembrava non arrivare e ormai erano passate ben quattro ore da quando ero arrivato.

-Perchè insisti a rimarere qui?- Jacklyn non demordeva mai.

-Non ti interessa- e la vidi sedersi al mio tavolo.
Che cosa diavolo voleva sapere?

-Per chi fai tutto questo?-

Non le risposi e continuai a bere dal bicchiere, guardandomi in giro.

Il pieno del locale era avvenuto circa due ore prima. Erano arrivati degli stupidi licantropi e avevano fatto a botte...tipico! Quei cani rognosi non sapevano fare altro che prendersi a morsi!

Riportai gli occhi su Jacklyn che mi osservava ancora, molto infastidita per non aver risposto alla sua domanda.

Mi sistemai meglio sulla sedia e alzai il bicchiere, sorridendole.

-Sei uno stronzo!-

-Attenta...non devi farmi incazzare Jacklyn...- la intimai.

-Non mi fai paura, anche se sei il tirapiedi di Amon-

Colpo basso. Aveva capito di aver trovato il mio punto debole e sorrise diabolica.

Con molta lentezza si alzò dalla sedie e mi venne vicino. Si abbassò all'altezza del mio orecchio.

-Dovresti stare attento Daniel...Altrimenti ti ritroverai con un paletto nel cuore- e detto questo tornò alla sua postazione.

Chi si credeva di essere?
Bastarda.
***
Katy

Vagavo per la dimore senza sapere dove andare. Daniel non era nel letto quando mi ero svegliata. Probabilmete era dovuto andarsene prima che Amon sospettasse qualcosa.

Indecisa sul da farsi, entrai in biblioteca, l'unico posto oltre alla mia camera dove potevo sentirmi sicura...o almeno speravo.

Mi sedetti sulla solita poltrona e continuai a leggere il libro dei vampiri antichi.

L'avevo trovato incastrato in uno scaffale e mi aveva incuriosito. Forse potevo trovare qualcosa per capire meglio in quello che mi ero cacciata.

-Non c'è niente di interessante li dentro!-

Sobbalzai e trovai Kai fissarmi. Era insieme a Daniel, il braccio destro di Amon.

-Vedremo- cercai di essere sicura.

-Oh...aspetta! Qualcosa di interessante potrebbe esserci...-  si avvicinò e prese il libro tra le mani.

Lo osservai mentre sfogliava con velocitá le pagine del libro.

-Ecco!-  sorrise e mi porse il libro.

Rimasi a bocca aperta. C'era una fotografia antica, in bianco e nero.

-Risale al 1850- disse.

Ritraeva Amon al centro e Kai e Daniel rispettivamente a sinistra e  destra. La mia attenzione fu catturata da Daniel. Era bellissimo anche nel 1800. Senza rendermene conto stavo tracciando i contorni del suo viso con le mie dita...

Una risata sonora mi svegliò dai miei pensieri.

Alzai di scatto la testa e trovai gli occhi divertiti di Kai a scrutarmi.

-Perchè ridi?-

-Perchè è ridicolo il modo in cui lo guardi- Colpo al cuore.

Rimasi basita senza proferire parola. Cosa voleva dire?

-Sai...a lui non piacciono le ragazze come te. E comunque non potreste mai stare insieme- e ghignò.

Consapevole di tutto ciò che aveva detto e anche perchè avevo anch'io dei dubbi, abbassai lo sguardo.

Kai mi si avvicinò all'orecchio:

-Ricordati che lui non si innamorerá mai di te- e si avvicinò al mio collo.

Tratteni il respiro. Kai si allontanò immediatamente e si diresse alla porta mentre sghignazzava.

-Ci vediamo in giro, bambolina-

Ciaoooo!
Questo capitolo è stra corto...lo so e probabilmente fará anche schifo...però:
Commentate votate! ♥

RILEGGENDO LA SCHIFEZZA CHE HO SCRITTO HO DECISO DI MODIFICARLA...PERCIÒ STASERA CONTINUERÒ IL CAPITOLO.

PERDONATEMI! ♥

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