Capitolo 12

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Mi fiondai in corridoio per andare nella sala riunioni, così l'aveva chiamata molte volte Amon, cercando di sbrigarmi. Non volevo che il signore si arrabbiasse. Se dovevo rimanere in quel posto ancora per molto, non volevo rovinarmi completamente ogni istante. Molto difficile visto il mio temperamento.

- Finalmente è arrivata.
Amon si trovava placidamente seduto sul suo trono mentre si massaggiava debolmente il mento.
- Cosa desidera?
- Volevo avvertirla che presto sarà allenata.

Aggrottai la fronte. Perchè mai dovrei essere allenata?
- Semplicemente perchè i miei sudditi sono I migliori nel mondo delle ombre, e pretendo che anche tu lo sia.

Maledetta capacità di leggere il pensiero.
Poco dopo nella sala entrarono Daniel e Kay, il quale mi osservava attentamente e crudelmente.
Avrei voluto picchiarlo di santa ragione.

- Ora che siete riuniti tutti qui, vorrei fare un annuncio molto importante - e con un gesto della mano aprì una porta alla sua sinistra e da quella entrò una vampira dai capelli rosso fuoco, più svestita che altro, per mettere in vista le sue forme perfette. Le gambe lunghe sembravamo fluttuare tanto i suoi movimenti fossero aggrazziati e delicati.

- Vi presento Tess, è una nobil donna della seconda generazione...
Nobil troia, io avrei definito.

- e futura sposa di Daniel.
Il mio sorrisino di fronte ai piccoli nomignoli dispregiativi che gli stavo affibiando, si spense e mi sentii come se un arma antivampiro mi avesse spaccato la cassa toracica.

Sposa? SPOSA?
Come era possibile? Perchè? E Daniel lo sapeva?
Mi girai velocemente ad osservarlo e sul suo volto era splasmata l'incredulità.
Non ne era a conoscenza.

La rossa si mosse velocemente e lo scaraventò sulla sedia, imprigionandolo nella sua aura. Lo guardò per bene prima di accomodarsi sulle sue gambe.
Daniel rimase sbigottito e spostò i suoi occhi nei miei.

Ero scossa dall'impulso di prenderla per i capelli, ma allo stesso tempo volevo disperarmi.

- Vedo che andate giá molto d'accordo. Il matrimonio verrà celebrato tra tre giorni.

TRE GIORNI? Non stavo capendo più nulla.
Daniel si alzò di scatto distanziando la troia.

- Non capisco la necessità di questo matrimonio.
- Te lo spiego subito Daniel! Siamo già abbastanza forti, il nostro esercito è potente, più di quello del mio insulso fratello, ma per essere invincibili abbiamo bisogno di legare molte delle casate più potenti. E qui entri in ballo tu. Chi tra i miei migliori consiglieri potrebbe fare questo passo importante, se non tu?

***

Ribollivo dalla rabbia mentre sentivo un andirivieni di persone spostarsi in corridoio con numerosi addobbi tutto per l'imminente matrimonio.
Me ne ero andata quasi subito dopo aver sentito le parole di Amon. Probabilmente molto sospettoso da parte mia, ma era impossibile restare in quella stanza, con la rossa che spogliava Daniel con gli occhi e Kay che mi inviava battutine mentali facendomi sentir peggio.

Con un tonfo, senza neanche bussare, fece la sua apparizione proprio Kay.
Okay avrei dovuto risolvere i miei screzi con lui. O con le buone o con le cattive...e sapevo che sarebbero state di sicuro le seconde.

Si buttò senza poche cerimonie sul mio letto, incrociò le braccia sotto la testa e spostò i suoi occhi nei miei.
- Sei letteralmente scappata dalla sala delle riunioni. Hai insospettito Amon.
- E sicuramente tu avrai confermato I suoi sospetti, giusto? - chiesi massaggiandomi le tempie.
- In realtà non ho fatto niente. Non ne avevo voglia - si alzò come un fulmine e me lo ritrovai ad un centimetro da me - e poi ci riesci molto bene anche da sola a metterti nei guai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 31, 2016 ⏰

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