Gamlin, un androide Grimoritico. Il capolavoro di Julian.
Era un progetto completamente originale ideato dal ragazzo. Nacque tutto da un suo capriccio; sentiva l'esigenza di competere con il suo vecchio e di essere riconosciuto per la sua bravura da ingegnere.
Essendo relegato a ruolo di aiutante, non aveva mai avuto la possibilità di mostrare le sue potenzialità e di essere riconosciuto da un fuoriclasse come lui. Per anni pensò ad un modo per impressionare il nonno, fino a che non ebbe l'intuizione geniale: costruire un corpo meccanico antropomorfo e inserire nella cavità cranica un frammento di Grimorite al posto del cervello. Sarebbe stato il primo androide Grimoritico dotato di ragione e intelletto.
Quando fu presentato il progetto, il vecchio rimase a bocca aperta, ne fu così attratto da voler offrire il suo aiuto per lo sviluppo, che Julian accettò volentieri. Aveva decisamente sottovalutato il suo allievo, e ora voleva rimediare dandogli una mano.
Dopo mesi di progressi, arrivarono quasi alla conclusione. Mancava, però, l'ingrediente fondamentale: la Grimorite.
Per dare al robot un intelletto paragonabile a quello di un essere umano, calcolarono che occorreva un frammento di classe A, e trovarne uno sarebbe stata un'impresa. Era estremamente raro e costoso, quasi esclusivamente i grandi maestri di Arconia avevano la possibilità di farne uso. Il progetto rimase quindi sospeso per un po' di tempo, fino a quando non accadde un particolare evento.
Era uno di quei giorni in cui Julian era steso sulla prateria ad ascoltare il fruscio del ruscello dopo mezzogiorno. Si era assopito, ma venne svegliato da una serie di esplosioni che seguivano una dopo l'altra. Il ragazzo si trovava a una distanza di sicurezza, quindi rimase a guardare sbalordito la scena.
La serie di esplosioni finì dopo una manciata di secondi, ma vedeva comunque fiamme ovunque in quella zona e, spinto dalla curiosità, si avvicinò.
Vide una carrozza in preda alle fiamme e una dozzina di corpi carbonizzati stesi a terra. Quelle esplosioni avevano ucciso delle persone!
A pochi metri dalla carrozza c'era però un sopravvissuto. Aveva una parte del corpo gravemente ustionata, ma fortunatamente era ancora vivo. Julian lo soccorse appena lo vide e lo portò di fretta al villaggio.
Il suo nome era Willem. Era un giovane uomo di stirpe nobile e stava venendo da lontano per ritirare un'aeronave Grimoritica privata che aveva commissionato a Lewin.
Le esplosioni erano state causate da una faida tra due Host, e la sua intera scorta venne annientata a causa di una palla di fuoco vagante che aveva preso in pieno la carrozza. Willem si era salvato per miracolo poiché si era allontanato per andare in bagno. Le fiamme lo presero lo stesso, ma non era stato incenerito all'istante poiché fu colpito di striscio, e si salvò rotolando per terra.
Quando fu portato al Villaggio, gli venne prestato soccorso immediato, e fortunatamente sopravvisse. Le fiamme gli avevano carbonizzato completamente il braccio sinistro, così il nonno e Julian decisero di ricostruirgliene uno attraverso l'uso della Grimorite.
Lewin inizialmente era riluttante. Costruire un braccio Grimoritico non era una cosa da poco, occorreva tanto lavoro e un frammento di classe C. Ma Julian insistette dicendo che non poteva lasciarlo in quello stato, e alla fine riuscì a convincerlo.
Willem rimase per un po' a casa di Julian costretto a letto, ma tempo dopo, si riprese quasi del tutto. Il giovane nobile aveva due anni in più del giovane ingegnere, e nel tempo che passarono insieme, i due divennero amici e Julian gli raccontò del progetto di Gamlin.
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Aidan
FantasyCosa succederebbe se un ragazzo qualsiasi di nome Julian, nel continente di Arconia, scoprisse tutto d'un tratto di avere un Dio dentro di sé? E cosa succederebbe se sempre lo stesso Julian dovesse partire per spodestare il tiranno Shaytan? Riuscirà...