Capitolo 2

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La solita giornata.

Certe volte vorrei restare a scuola per non tornare a casa e litigare con i miei genitori.

Solita giornata di scuola,noiosa e ripetitiva.

Finalmente l'ultima campanella ci da il via libera per uscire da quella prigione.

~Sta sera vieni in discoteca?~

Mi giro.

Vedo Martina.

~Allora vieni?~

~No~risposta secca

~Dai~fa gli occhietti dolci.

La mia bellissima pistola rosa vorrebbe venir fuori subito!La detesto quando fa gli occhietti dolci,lei pensa di sembrare un dolce cerbiatto ma a me sembra solo un corvo in calore.Metto a posto la pistola rosa con i brillantini, trendy vero?

~Dai allora vieni!?~ripete

~Si okey,ma per poco~

~Perfetto passo a prenderti io~

~Con la macchina?~domando impaurita.

~Si~

~No io con te in macchina non ci salgo!~

~Perchè?~domanda.

~Perchè non sai guidare!~esclamo

~Non è vero!Ho la patente!~

~Io verró in tram~

~Sei sempre...~

~Sono sempre l'unica sfigata che prende il tram!Lo so,grazie~la interrompo e mi offendo da sola.

Prendo il mio cellulare,guardo l'ora 22:45.

Inizio a prepararmi.Decido di metrermi un pantaloncino di jeans,una canotta con una di quelle maglie corte che vanno sopra alle canotte,la indosso,mi sta bene,è tutta azzurra,metto le All Star rosa evidenziatore "Si intonano alla pistola",rido,prendo il cellulare ed esco.

Troppo tardi per prendere il tram,me la faró a piedi.

Quando arrivo non so dove si trova l'entrata,la trovo chiedendo ad uno sconosciuto ubriaco credo,entro,caos caos caos caos era la parola d'ordine!Cerco Martina,la trovo,sta flirtando con un ragazzo,come al solito,il tipo non mi piace,pieno di tatuaggi,muscoloso,pelato,non è un ragazzo serio,si vede.

Di solito la lascio fare tanto non si spinge mai oltre a qualche bacio che durano 2 secondi ma adesso credo che l'avrei fermata,il tipo non mi piaceva.Arrivo vicino a loro.

~Martina!Ciao!~faccio un sorriso completamente falso.

Martina mi fa un occhiataccia del tipo:vattene e lasciami con sto tipo o ti sparo ma io non mollo,la prendo per un braccio poi esclamo~Andiamo a ballare!~

~No!~esclama

~Dai!~altro sorriso a 32 denti completamente falso.

~Suuu dai vieni!~

Il tipo mi fa un occhiataccia,non mi spavento,lo guardo,"È una sfida" ,taci stupida coscienza,stiamo a fissarci per circa 15 secondi.

~Stai con la tua amica~esclama deluso.

Se ne va dandomi un ultima occhiataccia io sorrido soddisfatta.

~Ma cosa fai!?~domanda arrabbiata Marty.

~Quel tipo non mi piaceva~

~Vai a prendere qualcosa da bere,per farti perdonare~

Sorrido e annuisco.
"Bene,adesso devi solo attraversare la sala pieno di ragazzi che ballano ,senza peró investire nessuno"la mia coscienza.

~Com'è che si attraversa la sala?~penso.

"Ballando!Idiota!"

Odio la mia coscienza,ma ha ragione.

"Adesso devi solo ballare senza sembrare un cavallo impazzito o qualcosa del genere"

Ho una coscienza ironica,ma che fortuna.

Inizio a ballare,sembro scema,sembro molto scema ma ho sete.

Arrivo dall'altra parte della sala,dopo 10 minuti,mi giro per tentare di incrociare lo sguardo di Marty per fargli vedere che tra poco tornavo.

~Trovata!~esclamo tra me e me.

Come sempre sta flirtrando di nuovo con un ragazzo,ma cosa devo fare con lei!?

Prendo un bicchiere di coca cola anche se la odio ma non c'era acqua o limonata solo bibite ad alto tasso alcolico quindi scelgo la coca.
"Adesso invece devi ritornare al punto di partenza senza fare del male a nessuno!"

Sparerei la mia coscienza.

Inizio ad attraversare la sala,sono quasi arrivata dov'ero prima,al punto di partenza,mi giro e guardo soddisfatta tutta la folla che sono riuscita ad attraversare senza investire nessuno.

"ATTENTA!"

Coscienza cretina!

Mi giro,non vedo il ragazzo davanti a me e......beh....diciamo che la coca cola non la berró mai piú!

~Scusa,scusa,scusa,scusa!~esclamo.

Alzo lo sguardo,ragazzo alto ,occhi marroni,mi piacciono,ciuffo alzato, lati rasati.

~Puoi stare anche piú attenta!~

Io suo sguardo incontra il mio.

~Scusa...~

Si tocca la maglietta bagnata ed inizia a lamentarsi,mi sta gia antipatico.

~Come ti chiami?~domanda.

"HAHAH ti ho detto di stare attenta!Brava sempre la solita imbranata!"

Vado avanti per andare via,mi afferra per un braccio mi tira a sè.

~Che maniere!~esclamo

~Mi dici come ti chiami!?Credo che dopo quello che hai combinato dovresti almeno rispondermi!?~
Prendo la mia pistola, gliela punto addosso,lui tira fuori un mitra,mi fa uno sguardo del tipo:adesso cosa fai?
Alzo le mani in segno arreso.
Sono in trappola.

~Allora?~.

Lo guardo negli occhi.

Mangerei quegli occhi color cioccolato.

"Il cioccolato è dall'altra parte della sala vai a prenderlo ma...non prendere piú coca cola!"

Uccido la mia coscienza,lo giuro.

~Azzurra!~

~Bel nome..~

Lui aspetta che io gli chiedo il nome,non ha capito che di lui non me ne frega nulla!

Tiene ancora stretto il mio braccio,non lascia la presa.

~Il mio nome è Gabriel~

"NON ME NE PUO FREGAR DE MENO!"

Almeno su questo appoggio la mia coscienza.

~Bene Gabriel adesso potresti lasciarmi il braccio!?~sorriso falso.

Lo lascia.Voglio andare via,ma sto ferma a guardare quegli occhi che guarderei in eterno.

~Azzurra!~salto al sentire la voce di Martina che mi guarda con uno sguardo del tipo:tu l'hai fatto a me io lo faccio a te.

Io guardo Gabriel.

~Andiamo?~chiede.

Io distolgo i miei occhi da quelli di Gabry.

La guardo e annuisco scocciata.

Lo lascio.

E vado via.

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Ciaooo
Anna

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