Capitolo 16

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~Azzurra,domani io e tua madre dovremo partire~

~Perchè papá?~domandai

~Tuo zio sta male,si è sentito male la scorsa notte,ed io e tua madre voremmo andarlo a trovare~

~Quale zio?~

~Tu non lo conosci;comunque visto che sei grande ormai lasciamo a te la scelta se venire o non venire~

Dio benidica quest'uomo,l'unico che si è accorto almeno un po' che sono cresciuta.

Non ci pensai due volte.

~Rimango qui papi!~

Mia madre mi guardò,poi fece un'occhiataccia a mio padre.

~Okey,va bene~mio padre mi sorrise.

~Basta che sarai attenta e che saprai gestire la casa per 3 giorni~continuó mio padre.

Io sorrisi ed annuii.

~Buon viaggio!Chiamatemi!~

"Bene adesso se sola!"

Non mi sentivo bene,iniziavo ad avere un leggero mal di testa.

Non mangia di piú di un po' di pasta bianca.

Squilla il telefono.

~Azzurra,noi siamo ancora in viaggio,c'è un po'di traffico.Tu come stai?~

Decisi a mia madre di non dire che avevo la febbre,non volevo farla preoccupare.

~Tutto apposto mamma~
"Anche da un cellulare non sai mentire!Ti rendi conto?!"

Hai ragione.

~Ma sei sicura?Non ti sento tanto in forma...~

~Davvero mamma,tutto apposto~

~Okey amore,ci sentiamo dopo~

~Ciao mamma~

~Ciao tesoro~

Finisco di parlare con mia madre.

Mi butto sul letto,sotto le coperte.

Fischietta il cellulare.

~Hey!~

Era Gabry.

"Sei felice vero?"

Non finisco mai di odiare la mia coscienza,proprio non la sopporto.

~Ciao~

~Come stai?~

~Male~rispondo.

~Xchè?~

Odio quando scrivono le parole abbreviate ma fatto da lui non importa.

~Febbre~rispondo.

Poso il cellulare sul comodino.

Spero che non mi chiami piú nessuno,non ho neanche la forza per parlare.

Mi addormento.

Sento dei rumori.

"Ladri,assassini,MOSTRI!!!??"

Certe volte sempri piú scema di me,coscienza.

Okey,iniziavo ad avere davvero paura,molta paura.

~Hello!~

Io lo uccido,lo giuro che lo uccido.

Cerco la pistola..
La pistola!Dov'è la pistola!???
Vorrei fosse vera,per poterlo uccidere davvero.

~Sai, dovresti togliere quella scala,potebbero arrivare ladri,assassini,MOSTRI!!!~

"Visto!Se sono scema io è scemo anche mistertimangiogliocchi!"

Giuro che li odio.

~Divento io un'assassino adesso!~esclamo con un filo di voce.

~Almeno potevi avvisarmi!~continuo io.

~Ti ho mandato un messaggio ma tu nn mi hai risposto~

~Magari dormivo?~

~Carino comunque il pigiama con gli orssetti~fa una smorfia.

Ricambio la smorfia.

Lui si siede accanto a me sul letto.

~E i tuoi genitori?~domanda.

~Sono andati a trovare un mio zio che sta male~

~Per quanto?~

~Tre giorni~

~Pensavo di spassarmela ma...per mia sfortuna mi sono ammalata~

Mi guarda e si avvicina a me.

Volevo saltargli addosso ma i miei dolori muscolari me lo impedivano.

Lo farmo mettendogli le mani sul petto.

~Cosa hai intenzione di fare?Ho la febbre!Potrei mischiarti~

~Non mi importa~

Okey,magari con un piccolo bacio non gli avrei mischiato nulla e mi sarei sentita meglio.

Lascio che si avvicini di nuovo a me.

Appoggia le sue labbra sulle mie delicatamente,senza alcuna fretta.

"Sapevo sarebbe successo!"

Non diedi retta alla mia coscienza,ero troppo occupata.

Gli metto le braccia intorno al collo,mi siedo su di lui.

Do accesso alla sua lingua nella mia bocca.

"Un piccolo bacio?Piccolo!?"

Ma perchè non parti anche tu per tre giorni?

È stato strano,non avrei mai immaginato di dare il mio primo bacio influenzata,ma è stato davvero bellissimo.

E dopo un tempo interminabile ci stacchiamo per prendere fiato.

Non avevo neppure un po' di imbarazzo.

Avevo tradito il mio giuramento,forse mi ero fatta male da sola,potrei pentirmi,desiderare di non averlo mai conosciuto quel maletto giorno in discoteca.

Ma adesso non pensavo a tutto questo,non mi sfiorava neanche la minima idea.

Lo amavo.

Niente di piú,niente di meno.

Finalmente,dopo 16 capitolo c'è stato un bacio!!!!
Scusatemi per gli errori ortografici
Scusatemi anche per la poca descrizione del bacio ma....faccio un po' schifo a descrivere i baci!
Commentate e dite se vi piace.
Anna

E se poi mi innamoro...? PAZIENZA!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora