~"Per poi guardare una stella cadere e capire se il tuo posto è qui con me.
Scoprire se la mia paura affogherá prima che affoghi io pensando agli occhi tuoi...."~
Mi svegliai sentendo le parole della canzone,mi ero addormentata ascoltando la musica,con una cuffietta nell'orecchio.
Ero ancora in quella camera grande ma vuota,ero ancora chiusa a chiave lí dentro.
Dovevo uscire,ma non avevo voglia di incontrarli di nuovo.
Apro silenziosamente la porta,esco dalla stanza.
Trovo David e Gabry seduti ,appoggiati alla porta,dormivano.
Okey,si ero arrabbiata,li avrei uccisi,li avrei sparati,ma mi facevano tenerezza.
Non potevo credere ai miei occhi,la testa di David era appoggiata alla spalla di Gabry che dormiva senza accorgersi di nulla.
Se non sapevo cosa fosse successo prima li avrei scambiati per due fratelli.
"Adesso il fatto difficile è capire chi è l'angelo e chi il diavolo!"
Rido.
Non posso credere che la mia coscienza mi abbia fatto sorridere.
Passo davanti ai due ragazzi e cerco l'uscita del castello.
Esco da quel luogo e corro verso casa,era sera,non avevo mangiato nulla.
Passo per il cimitero,non ho paura,non voglio nessuno al mio fianco,posso farcela da sola.
Arrivo a casa,piú felice che mai.
Sono sola in casa,i miei genitori sono partiti di nuovo.
Mi stendo sul letto,guardo il soffitto.
Urlo.
Urlo.
Non volevo piangere solo urlare,sfogare la mia rabbia in qualsiasi maniera,senza fare del male a nessuno.
Mi sento delusa.
Forse non solo delusa.
Ciao!
Questo non è un capitolo speciale ma credo che gli stati d'animo siano importanti in una storia.
Allora aspetto altre canzoni,anche dalle stesse persone,se vogliono.
Perchè non commentate piú? *fa la faccina triste*
Aspetto commenti e canzoni.
Ciao.
Anna
STAI LEGGENDO
E se poi mi innamoro...? PAZIENZA!
RomansaUna ragazza diciottenne che si sente diversa,che ha paura di innamorarsi,che litiga con i genitori,che lotta per le proprie idee,che litiga con la propria coscienza e che certe volte immagina di avere nelle tasche una pistola per poter sparare chi l...
