The King of sex ~Tony Lopez~

Cap.5 *🥵preliminari🚁*

Arrivati al ristorante salutai Larray e dopo avergli fatto gli auguri mi sedetti di fianco a Nikita, e alla mia destra si sedette Tony, ma cosa ha nel cervello quel ragazzo, criceti? Prima mi dice che gli sto sul cazzo e adesso...?
Iniziammo a mangiare, era tutto buonissimo! Parlai con gli altri del più e del meno, sapete le solite cose. Tony non mi degnava neanche di uno sguardo, era fisso sul suo piatto o sugli altri, non apriva bocca se non per chiedere qualcosa e di certo non lo chiedeva a me... boh!
A fine serata portarono la torta, era bellissima, aveva su un lato la scritta: auguri Larray e sopra era decorata con dei Hello Kitty di zucchero, rispecchiava molto il suo stile.
Le luci si spensero e la stanza era illuminata solamente dalle candela della torta, proprio in quel momento mi senti una mano stringermi la coscia, dalla parte destra, perciò immaginatevi chi era... Tony. La sua mani iniziò a salire verso le mie mutande nere in pizzo, appena scostò l'elastico, mi alzai di colpo lasciandolo spiazzato, si alzò anche lui e si avvicinò al mio orecchio facendo un piccolo gemito che gli altri non potevano sentire. Ero eccitata!
Dopo aver mangiato la torta al cioccolato e fragola ci recammo alla Hype. Scesi dall'auto leggermente scossa da quello che era successo prima. Andai in bagno mi sistemai e poi uscì e mi unì alla festa insieme agli altri.
Tutto d'un tratto le luci erano puntate al centro della stanza dove c'era Larray seduto su una sedia e i 2fratelli che stavano facendo un piccolo spogliarello davanti a lui, muovevano i fianchi avanti e indietro facendoti pensare alle cose più sconce possibili su questo mondo... in quel momento volevo essere Larray. Mentre Tony ballava mi fissava, adesso che cazzo vuole quello... mi distrassi grazie a Nikita che mi invitò a bere insieme a lei e ad altre, "dai... vieni a bere" "no, Niki io non lo reggo l'alcol" gli disse tirandomi indietro "oh eddai un bicchiere cosa vuoi che ti fa" "va bene" disse tanto era una festa. Sapete un bicchiere poi un altro e un altro ancora e finisce che sei ubriaca, non mi reggevo neanche in piedi. Ma porca puttana proprio ora dovevo andare in bagno, fanculo, non vedevo un cazzo, era tutto appannato. Sbattei addosso a una persona "scusa, scusa" disse assicurandomi che stesse bene, "Jennifer sono io" disse, la musica era troppo alta che non capivo chi fosse, "ma chi cazzo sei?" Chiesi iniziando a ridere per via dell'alcol, "sono Tony", appena senti il suo nome mi aggrappai al suo collo e inizia a muovermi in modo provocante su di lui. Mi girai di spalle e iniziai a twerkare sul suo cazzo, potevo sentire che era duro. Nel giro di poco mi ritrovai sulla sua spalla a sacco di patate, "dove mi porti?", mi butto sul letto, riconobbi che era la sua stanza, mi alzai da esso "ma che cosa fai? Non ti piaceva la mia... ahaha lap?" Chiesi barcollando, "mi hai fatto venire il durello, non posso andare in giro così!" Disse infastidito "e quindi perché sono qui?" "Me lo hai fatto venire te così perciò ora lo sistemi te" disse virgolettando le ultime parole. Lo guardai negli occhi e mi morsi il labbro, mi abbassai all'altezza del suo membro🚁, gli slacciai i jeans ansimando leggermente, glieli abbassai insieme ai boxer, altro che il video, non potete capire, è ancora più grosso dal vivo! Mi leccai le labbra guardandolo dal basso, "sei ancora più sexy in questa posizione" disse nel mentre mi prendeva i capelli e li raccoglieva in una coda, iniziai al leccarglielo e a sputarci sopra, e quando meno se lo aspettava me lo misi in bocca, iniziai a fare su e giù da sola e dopo quando voleva che andavo più veloce mi spinse lui dalla testa. Lo misi in bocca tutto praticamente le mie labbra toccavano la sua pelle e lì iniziò a dare spinte piccole ma decise, stava per venire... infatti dopo questo pensiero senti il suo liquido rilasciarsi nella mia gola, mi alzai da terra con le labbra umide che lui mi asciugò con il pollice e  successivamente facendomelo succhiare in modo provocante perché feci dei giro con la lingua sul suo dito come se stessi limonando.
Mi tolsi il vestito lasciandolo cadere a terra, era solo in intimo senza reggiseno, sgranò gli occhi ma mi salto subito addosso leccandomi tutto il collo e mordicchiandomi i capezzoli. Da lì non ricordo più niente, solo che avevo tanto sonno.