Capitolo 6.

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Harry era salito in camera sua dopo quel traumatico momento.
Ron lo vide piangere così gli chiese: "Che ti ha fatto ora?"
"La smetti di parlarmi con quel tono da arrogante?! Ho capito che Malfoy non ti piace, ma non c'è bisogno di fare il cretino.... Abbiamo rotto, dice che non possiamo stare insieme perché ha paura che potrebbe succedere qualcosa di brutto ora che è un Mangiamorte. "
"Io non ti sto parlando in modo arrogante Harry! Lo vedi che ti sta cambiando?! Sei tu il creino ora, non ci dai più attenzioni e stai sempre e solo con lui! Sei patetico!"
Ron scese dal suo letto e uscì dal dormitorio sbattendo la porta.
Harry ci era rimasto molto male, perché il suo migliore amico aveva completamente rimosso la parte del discorso in cui gli spiegava che la sua storia d'amore era appena finita. Gli importava solo delle sue stupide attenzioni che in quel periodo il moro non gli stava dando.
*Sei un pezzo di merda Ron!* pensò il Grifondoro.
Continuava a piangere, senza mai smettere.
Si girò verso il suo comodino e nel cassetto trovò il vecchio diario dell'anno precedente in cui aveva scritto tutto quello che provava e che passava con Draco.
Leggendo le pagine la malinconia iniziò a farsi sentire e le lacrime continuavano a scendere sul volto rosso del Grifondoro.
Qualcuno improvvisamente aprì la porta gridando: "Non ci crederai Harry! Non ho trovato assolutamente nulla sul Principe Mezzosangue, insomma.... Pensavo che-"
La ragazza si interruppe bruscamente e si avvicinò lentamente al letto dell'amico.
"Cosa succede?"
"Non mi va di parlarne Herm..."
"Harry... Stai piangendo, stranamente.... Cos'è successo? Sono la tua migliore amica, puoi dirmelo...."
Harry si avvicinò al petto della ragazza e iniziò a piangere più forte di prima. Le lacrime non finivano mai.
"Oh Harry... No...."
"Mi ha lasciato Herm... È finita"
L'amica lo abbracciò più forte e gli baciò la testa.
"Passerà Harry... Non piangere.... Mi fa male vederti così, fallo per me"
Il moro alzò la testa e guardò la ragazza, che con le mani gli asciugò le lacrime.
"Così finirai per prosciugarti..."
Il ragazzo tirò fuori una piccola risatina e iniziò a spiegare ad Hermione per quale motivo la sua relazione fosse finita.

"Cazzo!"
Draco urlò nel suo dormitorio facendo rimbombare i muri.
"Che succede?!"
"Va via Pansy!"
"Piantala di fare il difficile e siediti."
La ragazza lo spinse sul letto e si sedette vicino a lui.
"Ho lasciato Harry..."
"Perché?! Cos... È per Tu Sai Chi?"
"Si Pansy! Merda! Mi dispiace così tanto! Ora sarà lì a piangere da solo, senza di me. Ma è quello che mi hanno detto di fare, quindi va bene così..."
"No cazzo Draco! Non puoi lasciarlo così!"
"Pansy non sei d'aiuto, dovevo farlo..."
"Va al diavolo!"
La Serpeverde uscì dalla porta velocemente dirigendosi al dormitorio dei Grifondoro.

"Cosa?! Ron non può permettersi di trattarti così!
Vado a cercarlo!"
"No Hermione aspetta!"
La ragazza scese al piano di sotto seguita dall'amico.
"Fermati!"
"Sta qui Harry! Torno subito."
Uscì dal dormitorio dei Grifondoro e improvvisamente cadde a terra.
Aveva sbattuto contro qualcosa o qualcuno.
"Ahia!" una voce femminile urlò di fronte alla Grifondoro, che vedendo di chi si trattava sbarró gli occhi.
"Chi ti credi di essere per potermi spingere dal-... Hermione!"
"Pansy..." le ragazze erano rimaste per terra immobili a fissarsi, senza dire nulla.
"Herm! Che succede?!"
Harry uscì dalla sua casa e aiutò l'amica ad alzarsi.
Hermione posò una mano alla Serpeverde, ma questa rifiutò: "Non mi serve il tuo aiuto Granger!"
Improvvisamente si sentì in colpa per aver detto quelle parole.
"Cioè... Ce la faccio da sola... Grazie"
"Che ci fai qui?" chiese l'altra.
"Io sono venuta da Harry per dirgli che non credo sia giusto quello che Draco gli ha fatto."
"Non preoccuparti Pansy, non l'ha fatto per cattiveria... L'ha fatto per proteggerci..."
"No Harry! Non è giusto! Troveremo una soluzione! So cosa significa non poter stare con la persona che ami... E non voglio che tu e Draco provate questa sensazione..."
La ragazza guardò Hermione timidamente, che arrossì distogliendo lo sguardo.
"Senti... Sono felice che tu sia venuta da me... Ma sono molto stanco e non ho voglia di continuare a parlare di questa storia... Me ne vado a letto."
"Harry aspetta..."
"Non stargli addosso Pansy..." Hermione le prese il braccio per fermarla e lentamente lo lasciò.
"Si... Forse hai ragione. Prima o poi capiranno da soli che non possono stare lontani e si rimetteranno insieme..."
La Serpeverde fece per andarsene, ma la Grifondoro la fermò nuovamente: "Grazie..."
"Per cosa..."
"Per esserti preoccupata di Harry..."
"L'ho fatto per te-... Cioè- io intendevo che sapevo che stavi male come stavo io vedendo il tuo migliore amico in quelle condizioni, così ho pensato di dare un po' di supporto..."
Hermione si avvicinò a Pansy e gli diede un bacio sulla guancia sorridendo, per poi girarsi e tornare nel dormitorio.
*Wow Granger!* pensò la Parkinson.

"Ron! Ron dove sei codardo?!"
"Cosa vuoi da me Hermione?"
"Ti rendi conto di quello che hai fatto ad Harry?!"
"Gli ho solo detto la verità"
"Smet-ti-la!"
Il rosso scese le scale infuriato e andò verso la ragazza.
"Dove sei stato prima? Ti ho cercato ovunque."
"Non sono affari tuoi!"
"Senti Ronald... Harry è il tuo migliore amico e ha appena rotto con il suo ragazzo, ma tu lo hai solo insultato dicendogli che non ti da abbastanza attenzioni! Ma ti rendi conto del comportamento infantile che hai avuto?!"
"Io... Non avevo capito..."
"Certo! Tu non ascolti mai quello che non ti interessa."
"Hermione mi dispiace... Ma devi ammettere che non ci calcolava per niente in questo periodo."
"D'accordo lo ammetto, ma non è una scusa plausibile per la quale bisogna fare una scenata del genere. Ora vai di sopra e scusati con lui!"
Il ragazzo obbligato dall'amica salì le scale e entrò piano nella camerata.
"Harry... Psss... Harry. Sei sveglio?"
"Si Ron, sono sveglio. Cosa vuoi?"
"Senti mi dispiace per prima, io non avevo capito che cosa fosse successo, mi sentivo un po' solo tutto qui... Mi macava il mio migliore amico..."
Harry si girò dall'altro lato del letto per guardare il rosso.
"Ron....mi dispiace se ti sei sentito così in questo periodo, forse ho sbagliato a stare solo con Draco... Ma non preoccuparti, perché da ora in poi mi avrai tutto per te..."
"Harry, mi dispiace tanto..."
Il prescelto sospirò e pochi minuti dopo si addormentò, lasciando che tutto lo stress di quella giornata scivolasse via con il passare della notte.




*Angolo autrice*
Ciao raga!!! So che questo capitolo non è stato molto entusiasmante, a parte il momento Pansmione, ma dato che i due piccioncini si sono lasciati, per un po' dovrà essere tutto molto sad😭
A domani! ❤️

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