Chapter 5

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Ilsole splendeva ancora alto nel cielo. I due continuarono a fissare ilsole nel silenzio più assoluto, fino a quando anche la castana nonli raggiunse "Da quanto siete svegli?" domandò la ragazza. "Daquando è sorto il sole circa" rispose il ragazzo. "La nave staper arrivare, dobbiamo prepararci" continuò lui. Le due annuirono."Perfetto, nascondiamoci in una scatola" andò avanti il ragazzomentre scendeva dalla scatola dirigendosi verso una scatola scoperta.Dentro di essa c'erano degli utensili in metallo, ma non ve nepresentavano molti. Erano delle padelle da cucina, e se spostate,c'era dello spazio per infilarsi. "Yoshino dammi un mano" chieseTakizawa. La più grande annuì avvicinandosi alla scatola iniziandoa spostare le pentole. Nel mentre la rossa prese la sua borsa tirandofuori le sue pastiglie mangiandole. Successivamente si alzò anchelei avvicinandosi agli altri due "Vi aiuto pure io" disseiniziando anche lei a spostare le pentole. Non ci misero molto,provando poi ad entrare. "Direi che ci stiamo abbastanza" disseil ragazzo. Le altre due annuirono. Il silenzio ricccheggiavanell'aria fino a quando non si sentì uno strano rumore. Era unrumore lieve, ma reso più forte a causa dell'eco. La più piccolacercò di capire da dove provenisse questo suono, ma appena alzò losguardo capì da dove provenisse. "Scusate ho una certa fame"disse la maggiore arrossendo. Il ragazzo ridacchiò "Anche io hofame in effetti" continuò lui. La più piccola prese la sua borsae tirò fuori tre mele da essa "Le avevo prese prima" confessòlei "Questo è rubare!" la rimproverò la sorella. "Ma nonpossiamo morire di fame" ribattè lei. Miyu aveva sbagliato aprendere quelle mele, ma dovevano pur sopravvivere in qualche modo."Solo per questa volta" si rassegnò l'altra. La rossa sorriseporgendo le mele agli altri due. Esse erano completamente rosse conun bollino sopra, probabilmente della marca. I tre ragazzi ebberoappena il tempo di finire le mele che sentirono il portone aprirsi.Si buttarono immediatamente dentro la scatola chiudendola sopra latesta. Rimasero in silenzio tutto il tempo. Ad un tratto la loroscatola si alzò, da un macchinario apposito, mettendola fuori. Nonappena furono appoggiati per terra, i ragazzi tolsero il coperchiodella scatola. Controllarono che non ci fosse nessuno per poi usciremettendosi a correre verso una porta di metallo, che presupponesserofosse l'uscita. Dopo averla superata essi si guardarono intornomeravigliati.

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