Chapter 7

1 0 0
                                    

I tre cominciarono adincamminarsi verso la direzione indicata dall'uomo. La città diItami era una cittadina di porto. Vi erano tanti banchi del pesce,tanta freschezza data dalla presenza del mare, e l'odore di pescenell'aria. Non era molto grande, anzi piuttosto piccolina inconfronto a quella delle ragazze. Dopo non molto uscirono da quellacittadina iniziando a camminare per le campagne. La strada eraabbastanza faticosa, essendo tutta in salita. Dopo quasi un ora dicamminata i ragazzi si fermarono per riprendere un po' di fiato."Chissà quanto manca" disse il ragazzo "Non lo so, spero poco"continuò la maggiore. La rossa si mise a guardare l'orizzonteprendendo la sua pastiglia. "Forse vedo il bosco!" esclamò ellamettendo via le pastiglie nello zaino. Gli altri due si avvicinaronoalla più piccola "Hai ragione" disse il ragazzo "Alloraandiamo, la raggiungeremo entro la notte" continuò la castana. Glialtri due annuirono iniziando a camminare verso il bosco. La maggioreaveva ragione, infatti il sole era già tramontato quando arrivarono.Davanti ad esso c'era un cartello che recitava "Bosco di Hasami"."Siamo arrivati!" disse con gioia Miyu. Il ragazzo le sorrise"Già". I ragazzi entrarono e si misero a seguire il sentiero. Laluna era comparsa nel cielo già da un po' e i ragazzi erano ormaigiunti alla fine della foresta. Si riusciva a vedere la città inlontananza così i ragazzi decisero di fermarsi a riposare un po'. Lamaggiore appena si sedette si addormentò mentre gli altri duerimasero ancora un po' svegli. La rossa prese la sua pastiglia perpoi sedersi mettendosi a fissare la luna "E' già passato ungiorno" disse la ragazza "Eh già, il tempo vola" rispose ilragazzo sedendosi vicino alla minore. "Sono curioso di vedere cosaci sia in questa isola" disse lui "Anche io" rispose ella. "Laluna è bellissima stasera" la ragazza continuò "Mai quanto te"flirtò leggermente lui. La ragazza arrossì leggermente distogliendolo sguardo. Dopo di che appoggiò la sua testa sulla spalla delragazzo "Tu sei più bello" disse la giovane con tono leggermentebasso. Il ragazzo ridacchiò prendendo per mano la rossa. I duerimasero così per un po' di tempo per poi addormentarsi. Le lucidell'alba svegliarono i ragazzi facendoli mettere in cammino verso lacittà. "Sembrava molto più vicina dal bosco" disse la castanaancora stanca. "Hai ragione, ma non manca molto non possiamoriposarci" le rispose la sorella. Il ragazzo era più avanti, conpiù energie. Dopo ancora un ora di camminata arrivarono finalmentedavanti alla cittadina con un enorme cartello che recitava "Benvenutia Shinjitsu".

Grazie per il viaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora