Chapter 8

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I tre ragazzi fissarono perun po' quel cartello, nel pieno silenzio. Ad un tratto ill ragazzoparlò: "Beh, siamo arrivati a Shinjitsu""Già" confermò lamaggiore. "Sarà meglio muoversi a cercare il templio, potrebbeessere molto lontano da qua" disse la minore. Gli altri dueannuirono per poi iniziare ad incamminarsi. La cittadina non eramolto più grande di Ju. Vi erano poche abitazioni, perchè la cittàera situata in mezzo alla foresta. Una donna con un velo in testastava passando li vicino, così i tre la fermarono chiedendoinformazioni. "Scusi, lei sa dove si trova il templio della deaWanda?" domandò il corvino. "Certo che so dove i trova!"esclamò ella "Si trova su quella collinetta" disse indicandola"E' leggermente fuori Shinjistu" finì. "La ringrazio" dissecortesemente laa castana. La donna in risposta annuì sorridendo perpoi andarsene verso una casa, probabilmente la sua. I tre alloracominciarono ad avventurarsi nella foresta. Miyu era rimastaleggermente indietro per prendere la pastiglia, così Takizawa laraggiunse "Dammi la mano, altrimenti rimarrai troppo indietro".La giovane arrossì leggermente, afferando la mado timidamente. Lasorella aveva visto tutto, e cominciò a provare sospetti sui due.Ella infatti non voleva che la sorella iniziasse a frequetare ilragazzo. Era dell'idea che l'aveva appena conosciuto, che non potevaessere l'uomo che avrebbe portato all'altare. Nonostante questi suoipensieri, non disse nulla, rimanendo in silenzio fino all'arrivo. Iltemplio non era molto grande. Era interamente di legno di colorrosso. "Beh entriamo?" disse la castana. I due si staccarono lamano annuendo per poi entrare. Davanti ai loro occhi vi trovarono unadonna seduta sulle ginocchia con indosso un kimono a fiori. Portava icapelli neri legati in uno chignon. Teneva gli occhi chiusi inposizione di attesa. I tre si sedettero per terra fissandola. Yoshinoposò il vasetto sul tavolo davanti alla donna. Non appena il vasotoccò la superficie del mobile la donna aprì gli occhi. "Cosaposso fare per voi giovani turisti" recitò ella. "Ecco, vorremmosapere di più su Uwashikawa e Maitsukawa" domando titubante larossa. La donna fece un sorriso prendendo fiato. "Uwashikawa eMaitsukawa eh? Loro due erano gemelli. Il primo fondò Seii, l'isolain cui ci troviamo mentre il secodno fondò Yorokobi l'isola difronte alla nostra. I due le scoprirono molto tempo fa, erano felicidella scoperta, ma si poneva un problema. Come le avrebbero divise?Decisero di fare a gara. Chi avrebbe visto più uccelli nel cieloavrebbe scelto l'isola che preferiva. Uwashikawa vinse la sfida escelse Seii come isola. Maitsukawa fu costretto a prendere l'isola diYorokobi. Per qualche motivo a me sconosciuto, Uwashikawa morì eMaitsukawa chiuse le vie di comunicazione della sua isola, e nascosela storia a tutti i suoi abitanti. Mi dispiace non so dirvi altro"concluse la donna chiudendo nuovamente gli occhi "Se volete saperedi più dirigetevi alla biblioteca Sekai nel mezzo della foresta pocolontana da qua" finì di parlare la donna tornando nella posizionedell'inizio "La ringraziamo" disse il ragazzo alzandosi facendoun piccolo inchino uscendo dall'edificio. Le due ragazze fecero lastessa cosa uscendo dal templio. "Direi che dobbiamo incamminarcilaggiù" disse Yoshino indicando una foresta poco lontana "Forseè meglio riposarsi prima, si sta facendo tardi e mi è venuta unacerta fame" esclamò Miyu. Il ragazzo annuì "Toriamo a Shinjitsue vediamo se possiamo trovare qualcosa da mangiare e un posto dovedormire" continuò lui. Così i tre tornarono indietro nellacittadina. Non vi passava nessuno, c'era un silenzio tombale. Ad untratto passò qualcuno, era la donna di quella mattina. "Scusi dinuovo" la fermò la castana "Non abbiamo soldi, c'è un postodove possiamo mangiare senza pagare?" chiese lei. La donna ciriflettette su "Mh, non penso ci sia, ma posso ospitarvi a casamia, mi sento molto sola sapete" "Lei è molto gentile" disseMiyu "Oh grazie mille, detemi del tu. Mi chiamo Sakura e voi?"rispose la donna "Io sono Takizawa, quella più alta e Yoshino e lapiù bassa è Miyu" sorrise il ragazzo "Molto piacere, oraseguitemi che vi porto a casa" concluse Sakura portando i ragazziverso una casa.



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