Chapter 9

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La casetta di Sakura non eramolto grande, ma nemmeno troppo piccola. "Prego sedetevi a tavola"annunciò lei "La cena sarà pronta tra poco, e mentre voi mangiatevi preparo dei letti" disse la donna mettendosi a cucinare dellapasta. I tre andarono a sedersi sulle sedie davanti a un tavolo dilegno piuttosto piccolo per tre persone. Dopo qualche minuto la donnaservì i piatti in tavola "Buon appetito" sorrise lei andando inun altra stanza a prepare i letti. I tre mangiarono in assolutosilenzio. Dopo poco tempo i piatti erano già vuoti, avevano moltafame dopo aver camminato tanto. "Speriamo di trovare altro allabiblioteca domani" disse Yoshino "A quale biblioteca andrete?"fece capolino la donna dalla porta "Alla biblioteca Sekai"continuò la rossa "Oh, se volete vi ci posso portare in macchinadomani" domandò la donna "Sarebbe fantastico, è molto gentile"disse il corvino sorridendo. "Non c'è di che. La vostra camera èpronta, se avete bisogno il bagno è in fondo a destra di questocorridoio" disse la donna per poi entrare in una stanza davanti albagno. Miyu entrò nel bagno a prendere la pastiglia mentre gli altridue andarono direttamente in stanza. La castana si mise sdraiata nelletto chiudendo gli occhi rilassandosi. Il corvino si mise nel lettopiù distante e appena la rossa entrò prese il letto in mezzo. Ilragazzo si voltò verso la minore "Sei bellissima" sussurrò lui.Ella arrossì "Grazie anche tu" disse balbettando leggermente"Miyu posso dirti una cosa folle?" esclamò Takizawa. La giovaneannuì. Ci fu un attimo di silenzio, poi il ragazzo parlò "Tiamo". Miyu era rimasta esterrefatta. Un lungo silenzio erainiziato.Sembravano passati anni per il corvino, quando in realtàpassò quasi un minuto "Anche io ti amo" disse alla fine la rossatimidamente. Lui le sorrise prendendo la mano "Stiamo insiemeallora?" domandò poi. Lei annuì "Adesso dormiamo che Yoshinodorme già" finì la ragazza per poi addormentarsi insieme al suoamante. I due non sapevano però che la castana aveva sentito tutto,e nel bel mezzo della notte si alzò andando in cucina. Sul tavolotrovò un telefono cellulare. "Questa storia non può andareavanti" pensò tra sé e sé mentre accese il telefono componendoil "356" il numero di emergenza della loro isola. Dall'altro latodel telefono si sentiva una voce maschile "Questo è il numero diemergenza 356 come posso esserle d'aiuto?" "Sono YoshinoKara"disse lei "Qual è la sua emergenza?" continuò l'atrocapo del telefono "Sono stata costretta a scappare dall'isola"continuò lei. L'uomo fece un sobbalzo di stupore "Non deveassolutamente lasciare l'isola come le è-" l'uomo non finì lafrase che la castana parlò "Mi hanno costretta a scappare controla mia volontà" finì lei. "Chi è stato e dove si trova?"disse l'uomo spazientito "Domani mattina farò trovare i colpevolialla biblioteca di Shinku sull'isola di Seii. I loro nomi sono MiyuKana e Takizawa Daruli"concluse ella mettendo giù il telefonotornando a dormire. I due non avrebbero mai spospettato di nientedomani.

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