Armatura in fibra di alluminio capace di resistere ad alte temperature di calore.
Violacea e nera, pronta ad attrarre a se tutti i peccati commessi dagli esseri umani di questa contorta società.
Lame al suo interno, pronte ad infliggermi il dolore e...
Apro il mio armadio ed afferro il mio costume da Eroe: Tessuto in raso per brillare più di chiunque altro, fibra in Spandex per permettere alle mie mani di allungarsi e di raggiungere quelle dei più deboli, Mantello in seta pronto ad avvolgere gli innocenti. La luce porterà via l'oscurità. Il sole sta sorgendo. Lemillion, il simbolo della pace, sta arrivando.
Sono pronto. Esco fuori di casa e mi incammino verso l'Agenzia per la quale lavoro. Tuttavia, attraversando un vicolo ristretto mi scontro inavvertitamente con una persona.
Lemillion: Oh scusa.
Mi volto verso la persona e sono sorpreso: È una bambina. Ha i capelli lunghi argentati, occhi rossi ed un corno che gli spunta dalla testa. C'è qualcosa che mi fa storcere il naso, è ricoperta di bende ed è impaurita. Mi abbasso e le chiedo sorridendo
Lemillion: Stai bene? Come ti chiami?
???: Mi chiamo Eri...
La bambina improvvisamente mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio...
Eri: Non andartene per favore...
Lemillion: Va tutto bene, stai tranquilla.
Questa bambina è ridotta male, devo portarla in ospedale e...
???: ERI! DOVE SEI FINITA?
Una voce urla il suo nome, guardo in avanti e vedo emergere da un vicolo buio...
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???: INSOMMA, QUANTE VOLTE DEVO DIRTI CHE SE NON UBBIDISCI QUALCUNO FINIRÀ PER FARSI MALE?
Lemillion: Lei chi è?
Eri: Non lasciarmi...
Questo uomo ha un aria sospetta, non me la sento di lasciare andare questa bambina.
???: Io sono suo padre.
Lemillion: Capisco, ma come ha fatto a ridursi così sua figlia?
