L'allieva-dietro quella porta

ci voleva questo per svegliarti?

Mancavano pochi giorni al mio penultimo esame e passai la notte a studiare, fortuna che il giorno dopo non sarei dovuta andare in istituto.
Stavo beatamente dormendo sulla mia scrivania piena di dispense, fogli e appunti quando ad un tratto sqillò il telefono. Risposi senza nemmeno vedere chi fosse.
<Sacrofano sopralluogo muoviti>
Ero ancora nel mondo dei sogni e nemmeno gli risposi.
<Sacrofano sveglia sono le 8 ti voglio qui tra 15 minuti al massimo o chiamo qualcun'altro>
Mi ero addormentata sul computer e nemmeno avevo capito che Claudio parlasse di un sopralluogo.
Dopo 10 minuti suonarono al campanello in modo abbastanza insistenete. Ma chi era a quest'ora? Dovetti alzarmi, aprii la porta e vidi Claudio, temevo in una lunga ramanzina invece mi strinse forte e mi baciò, mai me lo sarei aspettato. Incrociai il suo sguardo perso nel mio.
<ci voleva questo per svegliarti?>
Beh ora si che ero sveglia.
<ora muoviti>
<un attimo e sono pronta>
Mi preparai alla velocità della luce e Claudio ed io ci avviammo verso la biblioteca, fu una cosa abbastanza veloce. Claudio ed io andammo al bsr a prendere un caffè, avevamo ancora 40 minuti buoni di pace prima di dover tornare in istituto.
<quindi cosa ne pensi della raggazza morta in biblioteca>
<mah sarà un caso relativamente semplice secondo me, comunque sai che oggi arriva una nuova specializzanda?>
Una nuova specializzanda? Sono proprio curiosa di conoscerla, speriamo che non riservi brutte sorprese come Scanner...
<no, non lo sapevo, come si chiama?>
<Margherita credo, il cognome ora mi sfugge, comunque se hai finito il caffè pago e andiamo>
Mi avviai verso la macchina e intanto pensavo a quando ho fatto a Claudio la richiesta di internato e che figura... quante cose che sono passate da allora...
<che fai sali o stai lì ad ammirare la mia fantastica macchina?>
<non ci tengo>
<tesorino mio non fare caso a lei>
Andammo in istituto.