una spiacevole sorpresa

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Ancora non sapevo a cosa stavo andando incontro, andai in bici in istituto, Claudio doveva ancora finire delle chiamate.
Appena arrivai Einardi mi corse incontro.
<Alice, in questo caso tu sei la meno coinvolta, ho bisogno del tuo aiuto, lo so benissimo che non sei un medico legale infatti non ti farò fare perizie o cose del genere ma avrò solo bisogno di consultarmi>
Sembrava agitato.
<ma Sergio che cosa è successo?>
<io ti faccio vedere ma gli altri specializzandi e i professori non devono sapere nulla prima di essere interrogati, vieni>
Lo seguii, ancora non capivo, a cosa stavo andando incontro? A una spiacevole sorpresa.
Eravamo davanti alla porta dello studio di Claudio, Sergio allungò la mano alla maniglia.
<Alice sta tranquilla>
Il fatto che mettesse le mani avanti non mi piaceva, ero preoccupata, cosa c'era dietro quella porta?
Sergio aveva appena spalancato la porta dello studio, non avevo e ancora non ho parole per descrivere quello che ho provato in quel momento.
<tutto bene Alice? Non posso coinvolgere nessuno in questo caso, nessuno sa nulla se non te, il supremo e Federico, il custode>
Guardavo, guardavo quel viso candido, i capelli biondi, sporchi di sangue e il suo corpo immobile sul pavimento, e pensare che non la conoscevo nemmeno da una settimana, povera Margherita, chi ha potuto farle una cosa simile?
<Alice ci sei?>
<perché proprio me? Perché hai scelto proprio me? Io non credo di essere pronta poi in un caso del ge...>
Non mi fece nemmeno finire du parlare.
<ho scelto te perché sono sicuro che tu ieri pomeriggio non sei stata qui perché eri in ferie, tutti gli altri potrebbero...>
Avevo afferrato il discorso tutti potevano avere un movente, incredibile...
<un movente... Ma sei sicuro? Credi che possa essere stato Claudio? O Lara? Oppu...>
<Alice fai questo lavoro da un po' ormai, lo sai che non posso escludere nessuna pista e che noi tu in modo particolare non dobbiamo farci coinvolgere in alcun modo, ora potresti dirmi quello che sai e come credi che sia morta questa ragazza?>
Un po' scossa risposi.
<lei su chiama Margherita, aveva fatto dimanda di internato giusto qualche giorno fa>
<bene>
Andai a prendere un paio di guanti in laboratorio e appoggiai la telecamera sulla scrivania du Claudio.
<se mi dai la telecamera faccio io, credo di saperla usare>
Gliela porsi.
Iniziai a osservare il corpo,
<il sangue proviene dalla testa, una botta, molto forte, così forte da ucciderla>
Non mi sentivo benissimo, ci avevo parlato solo ieri.
<ha sbattuto la testa cadendo o l'hanno colpita con qualcosa?>
<credo sia caduta però non ne sono certa, comunque io credo che sia stata spinta, non può aver perso l'equilibrio così>
<va bene Alice ottimo lavoro, usciamo, tu non far parola a nessuno, essendo il nostro medico legale se vuoi puoi partecipare agli interrogatori però, lo dico per il tuo bene, non dire nulla a favore di nessuno se non vuoi che Calligaris ti sollevi dall'incarico di medico legale>
<va bene, posso venire in questura con te?>
<si certo andiamo>
Salii in macchina con lui.

L'allieva-dietro quella portaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora