Alexis
《E chi dovrei ascoltare, te?》dice quasi ridendo.《Di una che abbandona gli eruditi?Forse ho capito perché li hai abbandonati.Non sei molto furba》.Dice quelle parole con così tanta cattiveria, che per qualche secondo non so che dire.Mi sento offesa e non mi importa di quello che mi farà dopo che gli avrò detto cosa penso veramente di lui:non sono affari che gli riguardano del perché ho abbandonato gli eruditi.《Sei proprio gentile ora capisco perché hai così tanti amici》rispondo《Vorrei tanto sapere chi cavolo ti credi di essere.Sei un capofazione e allora?Secondo me sei solo un gran pallone gonfiato.Fai tanto il duro ma alla fine sei solamente un bimbetto che si diverte a usare pistole e coltelli》esclamo.Eric cambia espressione.Non sembra più arrabbiato, sembra più che altro stupito.Pensava che starei stata li zitta a farmi offendere?Sono calma e buona ma se qualcuno mi offende mi difendo.Cercherà di darmi una lezione ma in questo momento sono così incavolata che rischierebbe lui solo a sfiorarmi un capello.È ancora immobile che mi fissa.《Sai una cosa, non ho voglia di stare ad aspettare che ci trovino in questa maledetta stanza》dico e dette queste parole esco senza nemmeno guardarlo in faccia.Percorro le scale ed esco.Non credo si sia tanto offeso, più che altro penso sia rimasto soppreso dalla mia reazione.In effetti a ripensarci, sembravo quasi in una crisi isterica.Mi allontano dal palazzo.
Vedo in lontanaza delle persone.Mi avvicino senza farmi vedere.Sono Chris e l'altro ragazzo.Sono sporchi di vernice.《Hey Chris》dico silenziosamente.Dette quelle parole si girano di scatto e mi puntano le armi adosso.《Tranquilli!Sono Alexis!》 dico così velocemente che credo abbiano capito poco o niente.Chris socchiude gli occhi e mi osserva.《Hey Alexis, scusa ma non ti avevamo riconosciuto.Dov'é Eric?》mi chiede guardando oltre.Solo a sentire nominare quel nome mi sale la rabbia.《Lasciamo stare》rispondo freddamente.Vado con Chris e con il ragazzo intrepido che scopro chiamarsi Luke.Dopo poco sentiamo degli spari.Ci abbassiamo e ci mettiamo dietro delle casse di legno.Mi sporgo e vedo delle persone spararsi.Intravedo alcuni della mia squadra colpire Quattro e altri.La sparatoia dura pochi minuti.Sento correre qualcuno e qualcuno gridare qualcosa.Poi il silenzio più completo che viene interrotto da un grido.《Ho la bandiera!》.È Lara della mia squadra.Abbiamo vinto.
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Melanie
Mi sento strana, ho un peso sullo stomaco che non riesco a scacciare via, forse perché ho spararto a Chris in quel modo così brusco, perché forse prenderá pochi punti se perderá e io ci sto malissimo perché la colpa sarebbe solo mia, ma come ha detto Quattro, non credo se la prenda per una cosa del genere e allora perché ho la sensazione di aver tradito la sua fiducia? Scaccio questi pensieri in fondo, in qualche parte remota della mia mente dicendo che ci penseró dopo, adesso devo solo pensare alla missione: trovare la bandiera e vincere. Saliamo al primo piano: perlustriamo ovunque in qualsiasi angolo, ma niente, la bandiera e gli altri componenti dell'altra squadra sembrano spariti. Arrivati davanti alla porta del secondo piano notiamo che é socchiusa: ci deve essere qualcuno. Ci nascondiamo per vedere se riusciamo a sentire delle voci, ma niente il silenzio più totale...stiamo per girarci e continuare la perlustrazione quando sentiamo qualcuno sussurrare 《Alexis, Alexis》. É la voce di Eric, chissá perché sta cercando Alexis. Per sbaglio sbatto la canna del fucile contro il muro e sento Eric avvicinarsi e dire,《Alexis io...》 tengo il fucile puntato davanti a me e quando apre la porta e mi vede rimane sconvolto. Gli premo il fucile sul petto e lo costringo ad indietreggiare contro il muro 《Dove é la bandiera?》 《Non lo so》dice freddamente 《Come non lo sai! Lo devi sapere!》dico scocciata. Poi ripenso a cosa faceva Eric e un'idea inizia a ronzarmi nella testa 《Quattro esci dall'edificio e va a carcare Alexis: ha lei la bandiera》 《E tu che farai nel frattempo?》mi chiede curioso. Mi lascio scappare un sorriso perfido rivolto a Eric 《Io lo terró sottocontrollo, sai nel caso volesse andarsene senza aver chiesto il permesso》, Quattro annuisce e esce dalla stanza, io lo guardo sparire oltre la porta e quandovmi giro verso di Eric noto che ha una faccia indignata. Poverino come lo compatisco, non credo che per lui sia facile ammettere di essere stato catturato da una rigida 《Adesso forse capirai che anche i rigidi, se si impegnano, possono entrare tra gli intrepidi!》, Eric non risponde a questa provocazione, se ne sta lí fermo a osservarmi come se stesse cercando il mio punto debole. Il suo respiro é normale, calmo...forse troppo calmo, tutta questa sua tranquillitá mi sta facendo innervosire e credo che lo abbia notato perché noto un guizzo divertito nel suo sguardo 《Non riderei se fossi in te Eric, sono io che comando qui e non ho paura di sparare a te, anche se sei un capofazione》Eric si irrigidisce all'istante...adesso la sua calma é del tutto sparita, rimpiazzata dal risentimento e dall'odio che sta provando in questo momento per me, forse non avrei dovuto dire quelle cose, altro che spararmi con il fucile, ora inizierá a picchiarmi fino a farmi svenire e mi lascerá qui. Deglutisco a fatica cerco di non guardare Eric negli occhi perché sarebbe molto peggio, rimpiango di essere rimasta sola con lui. Improvvisamente Eric afferra il mio fucile e lo punta a terra, mentre con l'altra mano libera afferra il suo e me lo punta dritto in mezzo al petto, lo vedo sorridere perfidamente 《Che c'é rigida, ora non fai piú la ragazza coraggiosa, che non ha paura di sparare al suo capofazione?!》cerco di respirare normalmente, ma non ce la faccio sono troppo agitata, Eric continua a guardarmi dall'alto in basso, decido di rispondergli《Almeno io non faccio la codarda facendomi forte contro qualcuno più debole di me》 vedo Eric farsi serio, molto serio, stupida, stupida perché ho detto una cosa del genere era meglio se stavo zitta. Eric mi spara un proiettile e poi scappa, ma prima che riesca ad uscire gli sparo al braccio che si tinge di rosa. Inizio a seguirlo fuori dall'edificio, poi peró lo perdo di vista e torno al nascondiglio stando attenta a non farmi scoprire. Speriamo che se la stiano cavando bene...ma si in difesa della bandiera c'é Acacia e lei è un'intrepida interna quindi forse qualche possibilitá di vincere ce l'abbiamo, abbasso lo sguardo e vedo che Eric mi ha lasciato sul petto una macchia gialla. Mentre mi avvicino alla torre sento degli spari, inizio a correre e quando arrivo alla torre noto Quattro intento a sparare a degli iniziati interni: anche lui come me ha una macchia gialla peró sulla gamba. Corro alla torre sperando che non siano già arrivati lì, cerco Clary ovunque quando sento qualcuno urlare 《Ho preso la bandiera!》. Alzo lo sguardo e vedo un'iniziata interna che sventola soddisfatta la nostra bandiera. Cavolo abbiamo perso! Ma come è possibile? Il nostro piano non era strutturato così male...non capisco cosa sia andato storto.
Note autore
Salve ragazzi ecco il capitolo...vi avverto subito che se a volte pubblico il capitolo cosí tardi è perché dovevo studiare molto, vi chiedo giá scusa per i ritardi che faró spero che il capitolo vi sia piaciuto ciao.
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Two different girls but bold in the same way
FanfictionCosa succede quando due ragazze diverse in ogni cosa: carattere, amore ma soprattutto fazione si incontrano? Riusciranno a superare insieme le prove che la dura iniziazione gli metterà davanti?