"ancora sveglia?"
Sono rientrata dalla mia serata con Raquel ed è quasi l'una di notte.
Fuori in veranda c'è Zulema che sta fumando e che non mi degna nemmeno di uno sguardo.Ci risiamo.
Ho passato davvero una bella serata e non sarà di certo Zulema a rovinarmela per i suoi continui sbalzi d'umore, quindi anche io decido di non degnarla di uno sguardo, le passo accanto, apro la porta del van ed entro dentro, lasciandola lì fuori.
Mi tolgo la giacca, i vari vestiti ed indosso il pigiama e mentre sono sul punto di mettermi a letto, ecco che la porta della roulotte si apre ed entra Zulema.
"vi vedrete di nuovo?" domanda lei freddamente, mentre io mi blocco, mi alzo dal letto e mi giro verso di lei, sorridendo
"lo vuoi davvero sapere? Sì, ci vedremo ed anche molto presto" rispondo soddisfatta, avvicinandomi a lei e notando come stia serrando gli occhi e le labbra, forse a causa del nervosismo che sta provando "e vuoi sapere anche un'altra cosa? È un'agente immobiliare"
"ma non mi dire" ironizza Zulema, non togliendomi gli occhi di dosso "che più? dai sono curiosa, racconta"
"ti accontento subito" continuo a sfidarla come un'autentica figlia di puttana "mi ha trovato casa, domani me ne vado"
Zulema fa scomparire immediatamente quel sorrisetto che le era spuntato sul viso e diventa di colpo seria
"ti avevo avvertita se ricordi, Zulema"
"te ne vai?"
"me ne vado, ho chiuso...con tutto"Cerco di mantenere lo sguardo fisso su di lei senza lasciar trasparire nulla, ma a quanto pare questa figlia di puttana riesce a leggermi dentro come mai nessuno è riuscito a fare nella vita.
Lei mi conosce come le sue tasche.
"stai mentendo" mi dice di colpo scuotendo il capo seriamente "i tuoi occhi mentono"
"cosa? Ti sto dicendo la verità"
----------- FLASHBACK ------------
"guarda Maca, queste casette sono nuove..." mi spiega Raquel mostrandomi un fascicolo della sua azienda "guarda com'è bellina questa"
"sì molto" le rispondo forzatamente e poco convinta della proposta che mi ha appena fatto
"i primi 2 mesi te li regalo io, inizi a pagare dal terzo mese" insiste lei "è un'ottima opportunità" aggiunge ancora entusiasta, per poi alzare lo sguardo verso di me ed accarezzarmi la guancia "ti aiuterò io, se me lo permetti" continua ancora, avvicinandosi sempre di più al mio viso.
Vuole baciarmi?
Sta per baciarmi?
Oh cazzo.Poco prima che riuscisse ad unire le sue labbra alle mie, io giro la testa ed evito di baciarla
"scusami..." le dico infatti, ritirando anche la mia mano dalla sua "non posso" aggiungo ancora "né questo..." indico il bacio che stava per darmi "...e né questo" concludo, riferendomi alla casa che vuole vendermi, chiudendo il fascicolo che avevamo aperto davanti a noi
"scusami, non volevo, sei fidanzata?" mi chiede Raquel, sentendosi in colpa
"no..."
"almeno lui ricambia?" chiede ancora la bruna accanto a me sorridendomi maliziosa
"lei" puntualizzo io riferendomi a quella grande stronza di Zulema che mi sta fottendo la vita per l'ennesima volta "...e no non ricambierà mai" aggiungo ancora sorridendo, senza lasciar trasparire nulla "ma va bene così, anzi va molto meglio così, però scusami non mi va proprio di iniziare una relazione adesso"
"mi dispiace, spero tu possa risolvere" sussurra Raquel, mentre ripone il fascicolo nella sua borsa "e scusami ancora per prima, ma mi sei piaciuta dal primo istante che ho visto i tuoi bellissimi occhi verdi"
"mi ricordi molto la mia ex, sai?" le dico sorridendole dal cuore, pensando a Riccia "anche lei si innamorò di me dal primo sguardo"
"chi non ti ricambia, non capisce quanto sia fortunata" insiste lei "e non è nemmeno una cima in fatto di simpatia e cordialità"
Non appena sento queste parole, mi agito talmente tanto che il pezzo di carne che stavo mangiando mi va di traverso, facendomi tossire rumorosamente
"hey..." le dico infatti continuando a tossire mentre mi verso dell'acqua nel bicchiere ed inizio a bere "...come lo sai che si tratta della mia coinquilina?"
"i tuoi occhi Maca...wow come la guardavi!"
--------- FINE FLASHBACK-------
"mi stai dicendo la verità, biondina?" scherza Zulema, avvicinandosi ulteriormente a me che, a mia volta, indietreggio fino a poggiare la mia schiena contro la parete fredda del camper
"totalmente" rispondo io, deglutendo ed iniziando ad agitarmi più del dovuto
"e va bene, farò finta di crederti" risponde lei tranquilla, appoggiando una mano contro la parete alle mie spalle, imprigionandomi in una specie di morsa ed avvicinando il suo viso al mio collo.
Ma che fa?
Sento che le gambe potrebbero cedermi da un momento all'altro."e dimmi, dov'è che andrai?" mi sussurra ancora vicino all'orecchio, facendomi contorcere lo stomaco, le budella e tutti gli altri organi del mio corpo
"p-periferia"
"sii più specifica, bionda" insiste lei in un sussurro, bruciandomi con il suo sguardo puntato nei miei occhi ed il suo corpo contro il mio
"basta Zulema!" la spingo via liberandomi da quella gabbia d'oro e facendola indietreggiare bruscamente "è tardi, andiamo a dormire"
Lei mi asseconda con un sorrisetto da presa in giro ed entrambe ci avviamo verso il letto.
Ore 03:00 a.m.
"AAAH"
Cazzo, non posso soffrire ancora di attacchi di panico così!
Cosa mi sta succedendo?
"porca puttana, bionda" lamenta Zulema accanto a me, assonnata "ho preso un infarto"
"ho paura" lamento io agitata, non riuscendo a respirare regolarmente "aiutami" aggiungo ancora stringendole una mano.
Zulema non si aspettava questo contatto fisico da parte mia ed abbassa lo sguardo sulla mia mano che sta stringendo la sua
"non c'è nessuno qui, Maca" mi sussurra lei "di cosa hai paura?"
"non lo so, va bene?!" le rispondo stizzita "non lo so, cazzo!"
Mentre le rispondo, Zulema stringe particolarmente la mia mano nelle sue, per poi portarla alle labbra
"hai le mani bollenti" dice, toccandomi successivamente anche la fronte "ecco infatti, tu hai la febbre" aggiunge infine, alzandosi dal letto, mentre io sbuffo nervosa, appoggiando la testa sul cuscino.
Con lo sguardo seguo Zulema alle prese con il kit di pronto soccorso, prende una bustina di qualche medicinale e versa il contenuto in un bicchiere d'acqua.
"prendi, forza" mi incita infine, avvicinandosi al letto e sedendosi accanto a me, mentre io mi siedo, appoggio la schiena allo schienale in legno del nostro letto e prendo il bicchiere, lanciando qualche occhiata veloce a Zulema.
È proprio bella stasera.
È proprio bella quando lascia la sua corazza da qualche parte, dimenticandosi di indossarla.Bevo un solo sorso ed il sapore disgustoso della medicina mi spinge a sputare tutto per terra, assumendo un'espressione di puro schifo sul viso.
"e che cazzo, bionda!" lamenta Zulema nervosa "che pensavi che fosse? Succo di frutta?"
"fanculo" sussurro io, scuotendo il capo e portandomi una mano sulla fronte bollente per il martellante mal di testa che ho in questo momento.
"mi spieghi che hai ultimamente?" domanda infine Zulema con tranquillità, sedendosi nuovamente accanto a me, mentre io mando giù tutta la medicina in un solo sorso.
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She's the one
Romance- In quel preciso momento, entrambe abbiamo capito che gli opposti, spesso, non solo si attraggono, ma si completano, creando un qualcosa di speciale, una gabbia dorata che ci intrappola e che ci tiene prigioniere in questa magia d'oro.-