She's the one

5.

"si può sapere che hai ultimamente?"

Zulema's pov

Macarena è strana negli ultimi giorni e soprattutto, in due anni che viviamo insieme, non ha mai sofferto di queste crisi di panico e ansia.

Cosa può esserle successo all'improvviso?

"ho la febbre, non vedi?" mi risponde lei scontrosamente, facendomi sbuffare esasperata "non iniziare ad assillarmi"

Adesso inizio ad innervosirmi sul serio però.

"prima mi dici di aiutarti e poi ti tiri indietro!" le urlo nervosa "si può sapere che cazzo hai?!"

"Zulema te lo sto chiedendo per favore" risponde lei con voce strozzata, quasi come se volesse scoppiare da un momento all'altro

"non dormiamo finché non mi dici cosa ti sta succedendo" la sfido io incrociando le braccia "ho sopportato tante di quelle cose negli anni che qualche ora in bianco sarà una passeggiata"

"Zulema, basta"
"parla"
"no"
"parla, cazzo!"
"no!"
"Maca!"

"sono innamorata di te e ho paura di perderti!" 

Urla finalmente tutto d'un fiato, facendomi bloccare all'istante. 

"va bene adesso? Sogno che ti uccidono, che ti fanno del male, sono sogni ricorrenti, specialmente dopo averti detto che meriti di morire" continua lei, mentre io non credo di riuscire a capire le sue parole, sono completamente paralizzata.

Innamorata di me?
Ma da quando?
Com'è possibile?

"scusami..." riesco soltanto a dire quasi in trance, alzandomi dal letto e avviandomi verso la porta del nostro van, scuotendo il capo e portandomi una mano tra i capelli.

"Zulema, dove vai?" mi domanda lei agitata, scendendo velocemente dal letto "ti prego, sono le 3 del mattino, dove vai?" insiste ancora lei, paonazza in viso a causa della febbre e stringendomi il polso.

Io mi giro, la fisso negli occhi e strattono violentemente il mio braccio, liberandolo dalla sua presa.

Ho bisogno di andare via, di mettere in ordine i pensieri e ciò che sento.
Non posso farlo qui, non dopo averla quasi strozzata l'altro giorno.
Non posso capire di provare qualcosa per lei anche io stando qui e soprattutto ripensando costantemente alla nostra bruttissima litigata.

Quindi, non le degno di una risposta, esco fuori, salgo in macchina e vado via.

Non so dove, ma il più lontano possibile dai miei problemi.

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Sono innamorata di te!

Mentre guido, i flash di poco fa continuano a rimbombarmi nella testa.

"cazzo, bionda..." sussurro, scuotendo il capo e picchiettando agitatamente le dita sul volante "perché?"

Non abbiamo mai smesso di farci del male, che sia male fisico oppure morale/psicologico.

Mai.

In un modo o nell'altro eravamo pronte e fotterci la vita a vicenda, perché è quello che abbiamo sempre fatto.

Allora perché lei si è innamorata?
E perché io sto scappando con la paura che potrei provare lo stesso?

Non c'è una fottuta logica in tutto questo, davvero è così irrazionale l'amore che tutti decantano?

Vaffanculo!

Inconsciamente premo con più veemenza il piede sull'acceleratore, aumentando vertiginosamente la velocità della mia auto.
Non ci sto riflettendo più di tanto, anche perché adesso la mia testa è impegnata in altro, non sono per nulla concentrata sulla strada.