Parte 14ª - Interludio pt 2

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(Primavera/estate 2017)
Il tempo trascorreva rapido, dopo la prima volta di Alya e Nino nei panni di Raiongāru e Red Scorpio, nomi che i due avevano deciso di tenere, gli scontri con i nemici sembravano molto più leggeri.
Oppure era il cuore di Marinette ad esserlo, combattere con la sua migliore amica nei panni di Rena Rouge era bello. Ma quello era un potere temporaneo e non sempre combattevano insieme. Combattere a fianco della sua migliore amica che conosceva la sua identità e accorreva ad ogni attacco delle regine oscure era invece molto più bello.
Alya era sempre lì ad ogni attacco, per quanto giungessero anche gli altri avere lei accanto era molto importante per la corvina. Così come sapeva che per Adrien era importante la presenza di Nino.
Ovviamente durante l'anno trascorso il rapporto con Luka e Kagami era diventato molto forte. Eppure con Alya ne aveva dovute superare tante e tra loro due c'era quel qualcosa in più che le rendeva complici. Vuoi che Alya a differenza di Kagami era meno rigida e più impulsiva, vuoi perché la seconda come la stessa Marinette nascondeva più insicurezze di ciò che sembrava, stava di fatto che lei e Alya sarebbero sempre state migliori amiche.
C'era ancora un piccolo segreto tra di loro, non avevano rivelato di quante miracle box fossero guardiani, né che gli stessi Luka e Kagami lo fossero. Ma quello era qualcosa di troppo importante e soprattutto doveva essere una decisione presa in comune con gli altri.
Doveva ammettere Marinette che Alya non faceva domande, da quando aveva scoperto la sua identità anzi le era andata incontro.
Durante una passeggiata nei corridoi della Francois DuPont si era fermata attirando l'attenzione su di se, dopo essersi assicurata ci fossero anche Felix e Lila, ed aveva chiesto scusa a Marinette.
Si era quasi presa la colpa per il loro litigio, però questo la corvina non lo aveva permesso. Aveva risposto che entrambe avevano le loro colpe e che troppo presa dal suo lavoro di stilista era giunta a dover mettere da parte l'amica che era invece più importante.
E proprio tornando alle amicizie anche il suo rapporto con Chloé stava migliorando, il punto era che... Chloé stava con Marcel! In pratica stava entrando nel loro quotidiano così dovevano per forza di cosa accettarsi. Ma fortunatamente Chloé stava con Marcel che non accettava accondiscendente ogni suo atteggiamento offensivo.
Spesso i due litigavano se Chloé denigrava gli altri, altre volte Marcel andava incontro alla ragazza spiegando cosa realmente volesse dire così da giustificarla.
Ovviamente questi cambiamenti nella giovane Bourgeois si erano notati un po' ovunque, sia a scuola che nel rapporto con i compagni di classe, che in famiglia.
Aveva infatti più cura per Jean il maggiordomo di famiglia, non correva dal padre solo per avere un favore e cercava di integrarsi nel gruppo di amici. Quella era la parte più difficile per la giovane ma grazie all'aiuto di Marcel e Adrien c'erano sempre dei progressi.
Chloé non sapeva che lei era Ladybug o di Chat Noir, aveva scoperto solo che l'eroe al suo fianco e il partner era Marcel. Per il resto però la ragazza non sapeva nulla, né di chi fossero gli altri portatori né dei guardiani.
Le uniche conoscenze erano i portatori temporanei, infatti con Marcel spesso raggiungeva Alix o Kim quando avevano bisogno di Bunnix e King monkey.
Era così che si era tornati all'estate ed avevano salutato Luka alla stazione.
"Ci mancherai!" Disse Alya salutandolo.
"Mi raccomando non stancarti troppo." Disse allusivo Nino, in fondo due mesi in Italia erano una gran bella opportunità.
"Cercherò di prendere qualsiasi cosa dai maestri e vi manderò tutti i concerti cui parteciperò." Disse al gruppo di amici per poi guardare verso Kagami che era accanto a Claire e Pierre.
La nipponica capendo che era giunto il momento sospirò. "Noi ci vediamo presto..." Gli disse con un leggero sorriso che non arrivava agli occhi.
Luka annuì e le carezzò una guancia. "Mi mancherai anche tu, vedrai che passerà presto questo periodo è fidati verrò a vederti ai campionati di scherma." Disse dolcemente.
Marinette fece un colpetto di tosse e poi si indicò così da far comprende agli altri le sue intenzioni. "Noi andiamo e vi lasciamo soli. Fai buon viaggio Luka."
Adrien annuì, cinse le spalle della fidanzata e dopo aver salutato ulteriormente il musicista si allontanò seguito da Nino e Alya, Claire e Pierre. Marcel restò giusto un altro minuto giusto per dare una lettera a Luka, poi prese Chloé per mano e si allontanò lasciando il giovane con Kagami.
La nipponica una volta soli sorrise al ragazzo e senza attendere oltre lo abbracciò. Luka non si fece pregare, la strinse a se e cercò le sue labbra un'ultima volta.
"Mi mancherai." Le disse a fior di labbra.
"Anche tu. Non stancarti e appena hai bisogno di aiuto con l'ombra chiama." Gli disse in risposta e lui annuì, la baciò ancora e ancora fino a quando l'altoparlante non annunciò la partenza del treno.
Una volta sola Kagami raggiunse gli altri fuori la stazione e cercò di farsi vedere forte, come sempre faceva di fronte a tutti.
"Luka dice che consegnerà la lettera ai tuoi appena li vede." Disse a Marcel intanto che si allontanavano da lì.
Lo spagnolo annuì e prendendo la mano di Chloé li salutò per poter raggiungere Hui, Yen e Alix al ristorante cinese.
Anche Kagami a quel punto si allontanò con i suoi compagni di classe lasciando così ad Alya e Marinette modo di organizzarsi.
"Allora? Le vacanze sono iniziate definitivamente, cosa facciamo?" Chiese la reporter eccitata.
"Prima della nostra partenza per l'Egitto intendi?" Chiese Adrien, come da accordi lui e Marinette durante quelle vacanze dovevano andare alla ricerca dei Miraculous in Africa e lasciavano Parigi nelle mani dei loro amici fidati.
"Assolutamente, prima che andate via dobbiamo fare qualcosa di bello ed eccitante." Disse la mora
"Dovete passare anche nella discoteca dove mi hanno preso come deejay." Ci tenne a precisare Nino.
Adrien sorrise dando il cinque all'amico. Indubbiamente dovevano fare tutte quelle cose prima della loro partenza, come anche lasciare Trixx e Wayzz ai due ed anche Mollo e Roaar e Daizzi nel caso avessero avuto bisogno di aiuto. A Kagami sarebbe rimasto Longg e lei e Adrien avrebbero tenuto Kaalki.
"Non vedo l'ora di venire a vederti, ovvio che ti conviene chiedere il permesso a mia madre altrimenti mio padre rifiuterà subito." Gli disse il modello con fare furbo.
"Sarà un periodo noioso senza di voi e con la chiusura della pasticceria dei tuoi genitori Marinette." Affermò a quel punto Alya.
Ella sorrise anche se era contenta che sarebbero partiti tutti insieme alla ricerca dei Kwami, se non potevano portare con loro Alya e Nino era solo perché qualcuno doveva vegliare su Parigi e Marcel aveva già in previsione di fare qualche weekend a Parma dai suoi genitori. Inoltre Marinette si fidava della coppia di amici, così dopo una settimana dedicata solo a loro due i due eroi parigini erano partiti con i genitori alla volta dell'Inghilterra come avevano progettato...

The Guardians of the MiraculousDove le storie prendono vita. Scoprilo ora