«buongiorno piccolina!sei pronta per andare?» sento la dolce e calda voce della dottoressa
«certo che si» rispondo io impaziente mentre dondolo le gambe,essendo seduta sul bordo del letto.
Sento i suoi passi che si avvicinano a me e mi mette qulcosa hai piedi,sento una morbidissia peluria che mi accarezza i piedi e la dottoressa dice
«queste sono delle ciabattine morbidose,erano di una mia nipotina che,dopo essere venuta a trovarmi e se le è dimenticate a casa mia così ho pensato di portarle a te»
«mi piacciono davvero tanto,grazie»
Mi prese per la mano dicendo «dai,per togliere le bende dobbiamo andare in un reparto un po' più in la ma dato che tu non puoi vedere ti porterò con la carrozzina a rotelle»
Io annuisco,scendo dal letto e mi faccio portare in braccio fino alla carrozzina.
Ci pettiamo una decina di minuti ad arrivare,l'ospedale è grande e da tutto quel chiasso anche molto affollato.
Sono qui sopra ad un lettino mentre aspetto che arrivi anche l'infermiera.
Dopo altri dieci minuti ecco qui anche l'infermiera,mi saluta poi iniziano a srololarmi le bende,sento un po tirare verso la fine perche penso che si siano attaccate;
La dottoressa di dice di aprire lentamente gli occhi.
Provo ad aprirli ma vedo tutto quanto bianco,mi iniziano a lacrimare e li richiudo immediatamente facendo uscire un piccolo urlo dalla bocca,sento una mano che mi si appoggia sulla spalla e una voce che mi dice «prenditi tutto il tempo Che ti serve»
Suppongo sia l'infermiera.
Faccio un bel respiro mi faccio coraggio e ritento di aprirli ,vedo di nuovo tutto bianco ma nn i bruciano più,inizio a vedere dele machie scure un po' sparse ovunque immediatamente le macchie iniziano a prendere colori differenti;
Sto iniziando a mettere a fuoco ,sono davanti ad uno specchio,vedo la mia immagine e subito mi si stampa in viso uno di quei sorrisi da cretina che non riesci più a far andare via;
Gli occhi mi iniziano nuovamente a lacrimare ma sta piango di gioia!
Mi volto e vedo il viso della dottoressa,ha i capelli rosso scuro e tante lentiggini in viso e a sua volta mi sorride poi mi giro verso l'infermiera è una ragazza molto giovane e bella con i capelli castagni ed anch'essa mi sorride.
«è bellissimo che tu veda di nuovo ma ora dobbiamo fare una serie di esami per assicurarci che i tuoi occhi stiano davvero bene e altri per la tua testa»
Io annuisco e penso a che grande fortuna che io possa di nuovo vedere.
Ci abbiamo messo un intero pomeriggio ma alla fine tutti i test hanno convermato che sto benissimo ma la dottoressa mi ha detto che quando sarò più grande,dovrò anche fare degli esami psichiatrici ma per ora non me ne devo preoccupare.
Sono passati dodici anni da quel giorno ....
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WE ARE INFINITE_pagine di un libro senza te_
RomansAngy Robertson,si ritrova su quel ponte tanto importante per lei Quel ponte dove tutto è iniziato ,dove lei da bambina è quasi morta ma è anche lo stesso ponte in cui ha incontrato Aaron Parket,il ragazzo che le ha ricordato il senso della vita e...
