Sunbi, la ragazza più solare della scuola, nonché più popolare.
Felix, il ragazzo più misterioso e silenzioso della scuola.
Felix va a scuola sempre vestito in modo largo, ma nessuno sa il perché, dicono che abbia un bel fisico, perché nasconderlo...
Salimmo nell'attico e, appena varcammo la soglia, ci buttammo sul divano stanchi morti.
Sunbi: Se chiamassimo i ragazzi e ci andassimo a fare un bagno in piscina? Felix: C'è una piscina? Sunbi: Sì, sul terrazzo
Annuii, presi il telefono e composi il numero di Jisung.
(al telefono) Jisung: Bella, allora... con Sunbi? Felix: Bella, siamo a casa, siamo dovuti tornare di corsa perché mio padre ha dato di matto a casa mentre mia madre stava da sola Jisung: Uffa, noi speravamo di formare una nuova coppia
Sentii Sunbi ridacchiare, feci un sorrisetto per poi continuare a parlare.
Felix: Ma sei con gli altri? Jisung: Ovvio che sono con gli altri, con chi potevo stare secondo te? Felix: Metti in viva voce Seungmin: Cosa è successo? Jisung: James ha dato di matto mentre Kara era a casa da sola, Felix e Sunbi sono dovuti tornare di corsa dalla montagna Felix: Casa è distrutta, sono da Sunbi
Conoscendo bene Jisung e Hyunjin, immaginavo che avessero fatto una faccia pervertita.
Felix: Io e Sunbi stavamo pensando... venite? Ci facciamo un bagno in piscina? Jeongin: Hai detto piscina? Felix: Sì, Jeongin, ho detto piscina Minho: Ci saremo Changbin: Tra qualche minuto siamo lì Felix: Siamo in via xxx numero xxx, nell'attico Bangchan: Mortacci, nell'attico? Felix: Eh, si
Attaccai, mi girai pensando di vedere Sunbi accanto a me, ma così non fu. Feci una faccia perplessa, per poi alzarmi ed andare a cercarla. Approfittai dell'occasione per esplorare un po' casa. Passai per la cucina, niente, passai per la sala, niente, passai per il terrazzo, niente, passai per il bagno, niente. Entrai in camera, trovando Sunbi con un costume intero, nero con dei motivi verdi, bianchi e rossi *. Si stava sistemando i capelli in due trecce che partivano dalla testa, mi poggiai allo stipite della porta della camera. Incrociai le braccia, guardandola attentamente mentre si sistemavi i capelli. Finí di sistemarsi i capelli e si girò verso di me, mi guardò negli occhi. I suoi occhi scuri parlavano da soli, non serviva neanche interpretarli. Aveva degli occhi penetranti, ogni volta che mi guardava negli occhi, sembrava che mi stesse guardando l'anima o cosa sentiva il mio cuore.
Sunbi: Perché continui a fissarmi? Felix: Perché sei bellissima
Sorrise, io le andai dietro a ruota. Si avvicinò a me, sciolsi le braccia e le misi sotto le sue coscie, facendola saltare e allacciare le gambe intorno ai miei fianchi. Era così piccola e minuta, era così carina, sembrava una bimba. Si avvicinò e poggiò, delicatamente, la fronte contro la mia, sorridendo.
Felix: Ti amo
Sunbi, si allontanò con la fronte dalla mia, per poi collegare le nostre labbra in un bacio lento. Pieno di amore e passione, o almeno finché non sentimmo il campanello. Ci staccammo e Sunbi, scese dalle mie braccia.
Sunbi: Intanto mettiti il costume, io vado ad aprire
Cominciai ad aprire la valigia per cercare il costume, nell'esatto istante quando aprii del tutto la valigia, il mio sorriso si spense. Ripensai al fatto di aver detto "ti amo" a Sunbi, senza avere un altro "ti amo" in risposta.
Sunbi: Hey
Mi girai verso di lei, con una faccia seria stavolta. Diciamo che ci ero rimasto molto male, la prima cosa che pensai era che non mi amasse.
Sunbi: Ti amo anch'io
~ angolo autrice ~ * costume di Sunbi
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