four

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Felix pov

Time skip: il giorno della partenza

Erano ormai giorni che papà non tornava a casa, non che fossi triste, ma la cosa che se la stesse spassando con un'altra donna, mi faceva ribollire il sangue. Era arrivato il giorno della partenza, saremo dovuti andare io, i ragazzi e Sunbi, ma i ragazzi avevano deciso di farmi aiutare da Sunbi in qualche modo. Presi la valigia, salutai mia madre ed uscii di casa al suono del campanello.

Sunbi: Ciao, Felix
Felix: Hey

Sorrise, facendo sorridere anche me. Ci avvicinammo alla sua macchina, lei andò dalla parte del passeggero, lasciandomi perplesso.

Sunbi: Hai guidato tra le montagne prima?
Felix: Sì, sono andato con i ragazzi ed ho guidato io

Annuì, lanciandomi le chiavi della sua auto, che presi al volo. Tirò fuori la lingua, come per fare una smorfia.

Sunbi: Allora guidi tu

Salí in macchina il più in fretta possibile, ridacchiai, sentii la porta aprirsi di nuovo. Mi girai sorridendo verso mia madre, che sorrise a sua volta.

Madre: Quella ragazza ti piace, non è così?
Felix: Non lo so
Madre: Ero uscita solo per portarti questi, so che il sole ti dà fastidio, specialmente quando guidi

Ringraziai mia madre, per avermi portato gli occhiali da sole, le diedi un abbraccio ed mi avvicinai alla portiera del sedile posteriore, per posare la valigia. Aprii la portiera, per poi guardare mia madre, di nuovo perplesso. Sunbi si girò verso di me, non sentendomi chiudere la portiera.

Felix: Come sapevi che avrei guidato io? Non lo sapevo neanche io
Madre: Non si fa guidare per le montagne una signorina come lei

Annuii ridacchiando, chiusi la portiera, per passare a quella del guidatore, per poi salire in macchina e mettere la cintura. Misi in moto l'auto, facendo la strada che mi diceva Sunbi. Arrivammo in autostrada, notando il forte traffico.

Sunbi: Abbiamo scelto il giorno peggiore per partire, dice che saremo imbottigliati nel traffico per 3 ore

Sbuffai, togliendo gli occhi dalla strada per guardare verso Sunbi.

Felix: Che si fa?
Sunbi: Uhm... ce l'ho. Giochiamo ad obbligo o verità
Felix: Ok

Sorrisi a quanto fosse cute, forse non era il massimo giocare ad obbligo o verità, se avessi scelto verità sarei stato costretto ad aprirmi a Sunbi.

Sunbi: Comincia tu. Obbligo
Felix: Ok, uhm... ci sono voci per la scuola che dicono che tu canti benissimo. Devi... cantare la mia canzone preferita
Sunbi: Oh Dio, che canzone è?

Sorrise, ci pensai un attimo, c'erano molte canzoni che mi piacevano molto. Alla fine scelsi "Psycho" delle Red velvet, anche perché volevo vedere se fosse effettivamente così brava come si diceva a scuola. Sunbi cominciò a cantare, dopo aver messo la canzone sulle casse della macchina. Aveva una voce perfetta, quando la canzone fini, cominciò a guardarmi.

Sunbi: Potevo fare di meglio, vero?
Felix: Eri... eri perfetta

La vidi arrossire, sorrise e poi mi guardò.

Sunbi: Ora tocca a te, obbligo o verità?
Felix: Obbligo
Sunbi: Devi fare la voce più profonda che riesci a fare. Come se dovessi svegliare la tua fidanzata

Annuii, mi achiarii la voce. Presi un bel respiro e cominciai a parlare

Felix: Wakey, wakey

Scoppiai a ridere per quello che avevo detto, così fece anche Sunbi. Mi lanciò uno sguardo che mi incitava a continuare, così mi schiarii di nuovo la voce e continuai a parlare.

Felix: C'mon, it's time to wake up. Don't wanna be late today. Good morning, sunshine
Sunbi: Chiameresti la tua fidanzata "sunshine"?
Feli: Sì, cosa c'è di strano?

Sunbi ridacchiò, facendomi sorridere di nuovo.

Sunbi: Prima devi trovare qualcuno che quando sorride sparga raggi di sole in giro più di te

Ma io credo di averla trovata...

Please, save me ~ Felix (Stray kids) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora